Le donne rimangono a rischio significativamente di esiti avversi più elevato rispetto agli uomini dopo l’innesto di bypass coronarico, senza miglioramenti sostanziali osservati negli ultimi dieci anni, secondo uno studio pubblicato su JAMA Surgery. “Su scala nazionale, i risultati dell’intervento chirurgico di innesto di…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Nelle giovani donne con ipercolesterolemia familiare il colesterolo LDL è più elevato rispetto ai maschi
Le giovani donne con ipercolesterolemia familiare hanno un carico di colesterolo LDL (LDL-C) più elevato rispetto ai maschi, e questo fatto spiega potenzialmente l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari in eccesso che le donne presentano, secondo uno studio pubblicato su Atherosclerosis Plus. “La concentrazione…
LeggiGli acidi grassi liberi sono correlati alla mortalità nei pazienti con coronaropatia e diabete di tipo 2
Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, esiste un’associazione non lineare, a forma di U, tra i livelli basali di acidi grassi liberi e la mortalità o gli eventi ischemici nei pazienti con coronaropatia e diabete di tipo 2. “Sappiamo che l’aumento…
LeggiTerapia con statine: molti pazienti, soprattutto donne, non la accettano
Molti pazienti a rischio di malattia cardiovascolare, in particolare le donne, non accettano la terapia con statine raccomandata loro dal loro medico, secondo uno studio pubblicato su JAMA Network Open, e diretto da C. Justin Brown, del Brigham and Women’s Hospital, Boston, USA. “Questo…
LeggiIpercolesterolemia. Su inibitori PCSK9 nuovi dati di efficacia e aderenza dallo studio AT-Target ma occorre facilitare l’accesso per intervenire precocemente
“Su 798 pazienti osservati per un periodo di follow-up di 19 mesi, abbiamo registrato una riduzione dell’LDL colesterolo del 64% e un’aderenza e una compliance terapeutica superiori al 95%”. Il punto con il Prof. Pasquale Perrone Filardi LO STUDIO L’ipercolesterolemia è un importante fattore…
LeggiAnomalie nel metabolismo di alcune particelle lipidiche sono legate a neoaterosclerosi dopo angioplastica
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Lipidology, un metabolismo anormale delle lipoproteine ricche di trigliceridi e un elevato numero di particelle lipoproteiche contenenti apoB sono associati alla formazione di neoaterosclerosi nei pazienti sottoposti a trattamento con statine un anno dopo angioplastica coronarica.…
LeggiMicrobiota intestinale e coronaropatie: legami e opzioni terapeutiche
Una revisione della letteratura pubblicata su Metabolites, e diretta da Themistoklis Katsimichas, della National and Kapodistrian University di Atene, Grecia, riassume i legami tra il microbiota intestinale e la coronaropatia, ed elabora le varie misure terapeutiche che vengono esplorate in questo contesto. Il microbiota…
LeggiValori di colesterolo non lipoproteico ad alta densità elevati sono legati alla mortalità
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine, e diretto da Yu Huang, della South China University of Technology, e della Southern Medical University, Guangzhou, Cina, esiste un’associazione a forma di U tra colesterolo non lipoproteico ad alta densità e mortalità nella popolazione…
LeggiIpercolesterolemia familiare: il colesterolo HDL permettere di scoprire un rischio di eventi cardiovascolari prematuri
Secondo uno studio pubblicato su Metabolites, una ridotta capacità delle lipoproteine ad alta densità (HDL) di promuovere l’efflusso di colesterolo dai macrofagi potrebbe identificare i pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote che sono a rischio elevato di eventi cardiovascolari prematuri. “Abbiamo cercato di valutare la…
LeggiIl colesterolo HDL aumenta il rischio di alcune patologie sia se troppo elevato che troppo basso
Livelli più elevati di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) sono associati a un aumento del rischio di mortalità per diverse malattie, che sono state anche associate al consumo eccessivo di alcol. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sull’International Journal of Epidemiology, che…
LeggiLivelli di colesterolo LDL più bassi e riduzione del rischio cardiovascolare nella malattia aterosclerotica
Nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica, il raggiungimento a lungo termine di livelli più bassi di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C), fino a valori inferiori a 20 mg/dL, è stato associato a un minor rischio di esiti cardiovascolari senza significativi problemi di sicurezza,…
LeggiChi ha il diabete e inizia a fumare aumenta il rischio di coronaropatia
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Immunology, iniziare a fumare aumenta il rischio di coronaropatia nei pazienti con diabete. “Precedenti studi osservazionali hanno mostrato un’associazione tra fumo e coronaropatie nei pazienti con diabete. Non è stato stabilito tuttavia se questa associazione rifletta una…
LeggiLe donne con coronaropatia hanno un profilo di rischio peggiore degli uomini
Secondo uno studio portato avanti in Belgio, e pubblicato su Acta Cardiologica, nonostante le differenze di genere minime o nulle nella gestione dei pazienti con coronaropatia, le donne hanno un profilo dei fattori di rischio peggiore, sia in Belgio che in altri paesi europei…
Leggi