“Connect2me” è una piattaforma digital realizzata da Boehringer Ingelheim che consente al medico di medicina generale di avere accesso a contenuti utili alla sua pratica clinica in ambito di DMT2. Abbiamo approfondito l’argomento con Silvia Chiavetta, Omnichannel Customer Experience Lead ed Eleonora Paciotti, Marketing Lead Metabolism
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
La gestione delle cronicità si sta sempre più indirizzando verso un ruolo centrale del MMG ed è proprio ascoltando alcuni di loro che abbiamo realizzato chiaramente quanto si può ancora fare per collaborare al miglioramento del sistema salute. Così è nato il progetto “Connect2me” che si rivolge ai MMG e vuole dare loro un supporto per una migliore gestione del DMT2.
Potreste descriverlo brevemente?
“Connect2me” è una piattaforma che consente al MMG di avere accesso a contenuti utili alla sua pratica clinica in ambito di DMT2 e al contempo di poter pianificare un consulto gratuito ed esclusivo con un diabetologo. La piattaforma gli permetterà poi di poter inviare dei quesiti al nostro servizio di medical information odi prendere un appuntamento con un nostro informatore.
Che risultati avete o volete raggiungere?
In primo luogo ambiamo a offrire un servizio innovativo ed efficace al MMG per supportarlo nella gestione dei pazienti con DMT2, il cui valore sia considerato come tangibile in termini di formazione, aggiornamento e networking. Questo sarà per noi il KPI strategico che monitoreremo nel corso del tempo e che ci guiderà nelle scelte su come fare evolvere la piattaforma.
Cosa pensate ci sia ancora da fare in questo ambito?
Siamo solo all’inizio di un percorso che ha come obiettivo quello di posizionare il paziente al centro di un ‘Sistema Salute’ che sia in grado di offrire risposte tempestive, assistenza e miglioramento della qualità di vita a 360 gradi. Il medico di base per il ruolo che svolge è il primo attore protagonista nella realizzazione di questo progetto e come tale deve essere supportato nella sua formazione e nella costruzione di una rete multispecialistica con strumenti idonei e facili da usare.
Qual è l’aspetto principale del Digital che sarà più importante secondo voi nei prossimi anni?
Il digital sarà la chiave per facilitare la presa in carico e il monitoraggio dei pazienti nel loro quotidiano, riuscendo ad offrire un approccio terapeutico più mirato, grazie anche a device sempre più intelligenti e predittivi di potenziali situazioni di pericolo. Un altro aspetto rilevante riguarda le potenzialità del digital nel creare connessioni virtuose tra professionisti della salute, mettendo così a frutto le potenzialità della rete nel definire un approccio multidisciplinare per la gestione olistica del paziente.
