La Commissione europea ha rilasciato l’Autorizzazione all’immissione in commercio di Cladribina compresse 10 mg, la prima terapia orale con breve ciclo di trattamento per le forme recidivanti di sclerosi multipla (Smr) nei pazienti con elevata attività di malattia. Germania e Regno Unito saranno i…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Apnee notturne: a rischio le capacità multitasking
(Reuters Health) – Le persone che hanno problemi di respirazione durante la notte presentano il 26% in più di probabilità di andare incontro a declino cognitivo rispetto a chi non ha difficoltà di respirazione mentre dorme. È quanto ha dimostrato una ricerca pubblicata da JAMA…
LeggiAlzheimer: rischio uguale per uomini e donne con genotipo APOE E4
(Reuters Health) – Non c’è differenza tra i sessi. Uomini e donne bianchi e di età tra i 55 e gli 85 anni, che presentano almeno una copia dell’allele E4 dell’apolipoproteina E (APO E4), hanno lo stesso rischio – elevato – di sviluppare Alzheimer.…
LeggiDeclino cognitivo: negli anziani la riduzione della vista è un fattore associato
(Reuters Health) – Gli anziani che presentato problemi di visione a distanza sarebbero anche a rischio – maggiore dalle due alle tre volte rispetto a chi vede bene – di avere una funzionalità cognitiva compromessa. È quanto emerge dallo studio condotto da un gruppo di…
LeggiPreoccupante sindrome neuro-oculare associata al volo spaziale
Gli astronauti che vivono nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) vanno incontro a cambiamenti nel sistema visivo che sollevano la possibilità di una perdita di visus durante le future missioni umane su Marte o per altre destinazioni. Andrew Lee, primario di oftalmologia dello Houston Methodist…
LeggiBiomarcatori RM connessi a deficit cognitivi nei combattenti professionisti
Un insieme di 7 biomarcatori RM è correlato ai deficit cognitivi nei combattenti professionisti attivi di sesso maschile. Il nuovo metodo, basato sulla combinazione di informazioni derivanti da molteplici modalità d’immagine, è in grado di prevedere con un’accuratezza superiore al 70% quali di questi…
LeggiVerdure a foglia larga proteggono dall’invecchiamento cerebrale
Seguire una dieta ricca in alimenti contenenti luteina, come cavoli e spinaci, potrebbe proteggere dal declino cognitivo da invecchiamento. Questo dato deriva dallo studio della densità ottica del pigmento maculare (MOPD) effettuato su 60 soggetti, che ancora una volta evidenzia l’importanza di una dieta…
LeggiComi (IRCCS San Raffaele, Milano): “Sclerosi multipla, avanti verso terapia personalizzata”
“Giusto pochi giorni fa è arrivata la notizia che una nuova molecola, cladribina, viene ad aggiungersi alle numerose molecole di cui noi oggi abbiamo disponibilità per la terapia della forma ricaduta e remissione della sclerosi multipla, che poi è la forma che interessa il…
LeggiGiovannoni (Barts and The London): “The treatment burden of cladribine is very low”
“Abbiamo presentato una nuova strategia che prevede una ricostituzione selettiva del sistema immunitario con cladribina. È selettiva perché non tocca il sistema immunitario innato, lo lascia intatto, in questo modo non si contraggono infezioni opportunistiche e batteriche quando si utilizza il farmaco”. A presentare…
LeggiMancardi (Past President Sin): “Il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche”
“Il simposio di questa sera verteva sulle più importanti terapie immunosoppressive che noi abbiamo a disposizione, al momento, per il trattamento della sclerosi multipla. Alcune di queste terapie sono in grado non solo di sopprimere il sistema immune abnorme ma anche di determinare una…
LeggiDe Stefano (Uni. Siena): “Rioscore modificato in MS importante per predittività clinica”
“Una delle cose più importanti da prendere in considerazione, nel momento in cui abbiamo dei pazienti con sclerosi multipla che sono in trattamento farmacologico, è cercare di capire se questi pazienti stanno o meno rispondendo alla terapia”, spiega Nicola De Stefano, Professore di Neurologia…
LeggiMoccia (Uni. Fed. II, Napoli): “In pazienti MS, CoQ10 migliora parametri chimico-clinici”
“Tra i diversi fattori che contribuiscono allo sviluppo e quindi alla causa della sclerosi multipla, oltre che alla sua progressione, c’è lo stress ossidativo. Proprio per questo motivo è importante che nella pratica clinica e nella pratica terapeutica venga considerata la presenza di più…
LeggiLavorgna (A.O.U Luigi Vanvitelli): “MS e gravidanza perfettamente compatibili”
“Potrò avere un bambino? Potrò essere mamma?”, questa una delle preoccupazioni iniziali delle donne a cui viene diagnosticata la sclerosi multipla. E la risposta è “Assolutamente sì”, parola di Luigi Lavorgna, neurologo Phd, Direttore medico, prima clinica neurologica A.O.U Luigi Vanvitelli. “La sclerosi multipla non fa…
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