L’emicrania può influenzare significativamente la decisione di avere o meno dei figli da parte di una donna. Un recente studio condotto su più di 600 pazienti ha dimostrato che fra le donne con emicrania, quelle giovani, con emicrania mestruale o con emicrania cronica avevano…
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Uno studio dimostra la superiorità di cabotegravir per la prevenzione dell’Hiv
I ricercatori dell’Hiv Prevention Trials Network (Hptn) hanno annunciato alla 23° Conferenza internazionale sull’Aids che lo studio clinico Hptn 083 ha mostrato che un regime di profilassi pre-esposizione (PrEP) contenente cabotegravir a lunga durata di azione (Cab La) iniettato una volta ogni 8 settimane…
LeggiHiv: tasso di incidenza, fattori predittivi ed esiti dell’interruzione della cura: risultati a livello nazionale dalla coorte belga
Per studiare il tasso di incidenza, i predittori e i risultati dell’interruzione dell’assistenza per l’Hiv (Hci) in Belgio, un gruppo di ricercatori ha analizzato i dati di pazienti adulti con almeno due cartelle cliniche riguardanti l’Hiv tra il 1° gennaio 2007 e il 31…
LeggiTest point-of-care per il monitoraggio dell’adesione antiretrovirale al trattamento e alla prevenzione dell’Hiv
Un recente report ha esaminato la necessità di test point-of-care (Poc) o quasi in tempo reale per il monitoraggio degli antiretrovirali e in generale per il futuro della terapia antiretrovirale (Art) o della profilassi pre-esposizione (PrEP). Due pietre miliari per porre fine alla pandemia…
LeggiL’infezione del partner di origine assume una nuova importanza
Per le persone infettate da Hiv nel sottogruppo di casi che coinvolgono diverse varianti del virus e per le quali la progressione della malattia è generalmente più rapida, un nuovo studio suggerisce che il numero di varianti virali che iniziano l’infezione è determinato principalmente…
LeggiPsoriasi. Presto una mozione parlamentare per sostenere la “Carta delle priorità”
Uniti per un obiettivo comune. Inserire la psoriasi tra le patologie contemplate dal Piano nazionale delle cronicità, tanto per iniziare, senza dimenticare l’importanza di promuovere un approccio sanitario sempre più multidisciplinare, così come l’urgenza di implementare i Pdta. Sono alcuni dei punti chiave contenuti…
LeggiMaggior rischio di demenza se si soffre di IBD
(Reuters Health) – Uno studio di coorte basato sulla popolazione ha riscontrato che le persone con malattie infiammatorie intestinali (IBD) hanno il doppio delle probabilità di sviluppare demenza, soprattutto quella legata all’ Alzheimer. A condurre lo studio è stato un team di ricercatori del…
LeggiIl ruolo del muco intestinale nei disturbi neurologici
La comunicazione tra flora intestinale e sistema nervoso centrale è da diversi anni oggetto di numerose ricerche. Sappiamo ormai che i disturbi neurologici e i disturbi gastrointestinali spesso coesistono, ma le basi molecolari e biologiche di questa correlazione non sono note. Una ricerca pubblicata…
LeggiTumori gastrointestinali. De Lorenzo (Favo): “Definire a livello nazionale la presa in carico integrata e multidisciplinare dei pazienti”
“Riempire di contenuti la parte ‘assistenziale’ dei malati con tumori gastrointestinali al fine di assicurare la migliore possibile qualità della vita, dalla riabilitazione alla nutrizione ed anche il riconoscimento dei diritti sociali”. Questo l’obiettivo da raggiungere per Francesco De Lorenzo, presidente Favo secondo il quale occorre…
LeggiAlcuni disturbi psichiatrici potrebbero essere correlati a deficit nello sviluppo della corteccia cerebrale
Lo spessore della corteccia cerebrale e il diradamento corticale durante l’infanzia e l’adolescenza potrebbero avere un impatto sullo sviluppo di diversi disturbi psichiatrici. Lo suggerisce una ricerca canadese pubblicata sulla rivista JAMA Psychiatry che presenta l’analisi di altri tre studi: uno canadese, uno brasiliano…
LeggiÈ possibile prevenire la depressione?
Prevenire è meglio che curare. “I successi più significativi nella riduzione del peso di tumori e malattie cardiovascolari sulla salute pubblica sono stati ottenuti con la prevenzione, piuttosto che nel trattamento”, scrivono tre ricercatori australiani in una lettera pubblicata su JAMA Psychiatry. E aggiungono…
LeggiBenzodiazepine e gravidanza: occorre un’attenta valutazione di rischi e benefici
Le benzodiazepine, una classe di farmaci usati per trattare l’ansia e l’insonnia, non sono controindicate in gravidanza. Tuttavia, l’assunzione di farmaci sedativo-ipnotici sembra essere associata ad un parto pretermine e ad un peso del bambino inferiore alla nascita. È quanto riporta uno studio pubblicato…
LeggiLa separazione da un partner potrebbe influire sull’organizzazione del cervello
Le esperienza stressanti possono portare allo sviluppo di sintomi depressivi, anche se non si parla di depressione in senso clinico. Anche se non viene formulata una diagnosi di depressione, sembra che le esperienze negative possano portare ad una diminuzione della capacità del cervello ad…
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