Una cura prolungata con antibiotici ad ampio spettro potrebbe rallenta la malattia di Alzheimer, dimezzando l’accumulo, nel cervello, della placche provocate dalla malattia. A rivelarlo è una ricerca condotta nell’Università di Chicago su animali con una forma di demenza simile all’Alzheimer, pubblicata su Scientific Reports. Lo studio Per alcuni mesi gli esperti hanno somministrato antibiotici ad…
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Gene della demenza: se ereditato compromette le abilità cognitive già a 3 anni
Un particolare gene associato alla malattia di Alzheimer, può influenzare il cervello e le abilità cognitive dei bimbi nell’infanzia, già a partire dai tre anni. I piccoli che lo ereditano hanno un ippocampo, area del cervello dedicata alla memoria, più piccolo del 5% e totalizzano la metà dei…
LeggiAlzheimer: in 5 anni pronto un vaccino
Tre-cinque anni di pazienza ed il vaccino potrebbe essere pronto. Stiamo parlando di Alzheimer. Il vaccino potrebbe essere sviluppato grazie ad una nuova tecnologia sviluppata da scienziati della Flinders University di Adelaide in Australia. Lo studio Gli studiosi guidati da Nikolai Petrovsky della facoltà di medicina dell’ateneo, con…
LeggiAlzheimer: individuare il rischio genetico a 18 anni
Scoprire se ci si potrebbe ammalare di Alzheimer oppure no già a 18. Ad individuare il rischio genetico di sviluppare tale malattia in un’età così precoce è stato un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital di Charlestown, negli Stati Uniti. Lo studio “La fase dell’Alzheimer…
LeggiAlzheimer: intelligenza artificiale per diagnosi precoce
L’intelligenza artificiale potrebbe, un giorno, aiutare i medici a fare una diagnosi di Alzheimer in fase molto precoce. Il computer intelligente, “addestrato” da ricercatori dell’Università di Amsterdam, impara a leggere il referto di una particolare risonanza e a distinguere un paziente con Alzheimer da un soggetto con…
LeggiVuoti di memoria: quando sono normali e quando no
Non ricordarsi dove sono le chiavi di casa o dimenticarsi perché si era andati in una stanza sono vuoti di memoria che capitano a tutti di tanto in tanto, e sono il segno della normale attività del cervello che deve sempre immagazzinare, dare priorità e recuperare tutti i…
LeggiToxoplasmosi: aumenta il rischio di Alzheimer, Parkinson e Sla
Spesso poco riconoscibil, la toxoplasmosi causa un accumulo anomalo di glutammato nel cervello innescando, in individui predisposti, malattie neurodegenerative, come Alzheimer, Parkinson e Sclerosi multipla. A rivelare il meccanismo è stato un gruppo di ricercatori della University of California Riverside in un articolo pubblicato su PLOS Pathogens. Anemia, febbre, ingrossamento…
LeggiDistinguere l’Alzheimer dalla demenza? Ora si può
Presto sarà possibile distinguere il Morbo di Alzheimer dalla demenz frontotemporale grazie alle scansioni cerebrali. Individuato presso l’Università di Leiden, in Belgio, questo è il primo passo verso un riconoscimento precoce nei pazienti di patologie diverse ma accomunate da un generale danneggiamento delle funzioni cognitive e, per questo, difficili da…
LeggiAlzheimer: nell’uomo la perdita del cromosoma Y porta alla malattia
(Reuters Health) – Gli uomini che perdono anzitempo il cromosoma Y (LOY) , vedono aumentare il rischio di Alzheimer. La perdita del cromosoma spiegherebbe anche il motivo per cui loro vivono in media meno delle coetanee. L’evidenza emerge da una metanalisi condotta in Svezia.…
LeggiAlzheimer: ne soffrono 600mila italiani
Una vera ‘epidemia’ sanitaria e sociale; sono oltre 600.000 mila i pazienti con Alzheimer probabilmente destinati ad aumentare, con un costo per l’assistenza pari a 11 miliardi l’anno. Lo scenario della malattia di Alzheimer, che non compromette solo la memoria e altre facoltà cognitive dei pazienti ma…
LeggiAlzheimer: la risposta alle infezioni come possibile causa?
A scatenare l’Alzheimer potrebbe essere la risposta immunitaria a un’infezione nel cervello. L’ipotesi, che negli ultimi anni sta prendendo piede, è stata confermata da uno studio della Harvard Medical School pubblicato su Science Translational Medicine. Secondo i ricercatori virus, funghi e batteri possono oltrepassare la membrana che separa la circolazione…
LeggiAlzheimer: un esame dell’occhio per diagnosticarlo 15 anni prima
Scovare l’Alzheimer in fase preclinica, 10-15 anni prima dell’esordio della malattia, grazie ad un esame dell’occhio. Questa la possibilità offerta da una sperimentazione su 63 individui a rischio di Alzheimer, presentata al Meeting Annuale della Association for Research in Vision and Ophthalmology (ARVO) di Seattle da Claudia Santos dell’Università…
LeggiDiagnosi di Alzheimer: alcuni biomarcatori sono più affidabili di altri
(Reuters Health) – Secondo uno studio pubblicato su ‘Lancet Neurology’, alcuni marcatori del liquido cerebrospinale (CFS) per le malattie neurodegenerative inclusi il P-tau e il T-tau sono strettamente associati con l’Alzheimer, mentre altri hanno minor peso nella diagnosi. I risultati da studi individuali sulla…
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