L’esposizione prenatale a di(2-etilesil)ftalato (DEHP), in associazione a una dieta grassa, danneggia il sistema riproduttivo in misura maggiore rispetto all’esposizione a uno solo dei due fattori. È la conclusione cui è giunto uno studio sul modello animale condotto da un team dell’Università dell’Illinois Urbana-Champaign.…
LeggiCategoria: Health Review&Forum
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità relativi agli individui vaccinati, i pazienti immunocompromessi, rispetto alla popolazione senza condizioni di rischio, presentano un rischio di ospedalizzazione correlato a circa 3 volte maggiore e un rischio di decesso correlato a COVID-19 quasi 4 volte superiore. Questa…
LeggiLinfoma e tatuaggi, c’è una possibile associazione
Secondo uno studio dell’Università di Lund, in Svezia, guidato da Christel Nielsen, i tatuaggi potrebbero rappresentare un fattore di rischio per il linfoma. La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati da eClinicalMedicine, sottolinea comunque la necessità di ulteriori approfondimenti sul tema. Lo studio…
LeggiGravidanza. Un parto con bambino sottopeso mette a rischio la memoria della mamma
Le donne che partoriscono bambini di peso inferiore a 2,5 chili hanno maggiori probabilità di andare incontro a problemi di memoria nel corso della vita, rispetto alle donne che danno alla luce bambini normopeso. A mostrarlo, su Neurology, è uno studio condotto da team…
LeggiCervello. Depressione e memoria si “influenzano” a vicenda nelle persone anziane
Nelle persone anziane la depressione e la memoria sono strettamente correlate e sembrano “influenzarsi” a vicenda. È la conclusione cui è giunto lo studio di un team dell’University College di Londra (UCL) e della Brighton and Sussex Medical School, coordinato da Dorina Cadar. I…
LeggiFarmaci antiblastici e compounding. Uno studio HTA valuta l’impatto organizzativo ed economico di un modello di gestione integrata in ambito ospedaliero
Le Unità Farmaci Antiblastici (UFA) rappresentano una realtà importante nello scenario dell’oncologia nel nostro Paese, con un ruolo chiave legato alla sempre maggiore complessità delle terapie antitumorali, che richiedono un’alta specializzazione e strutture adeguate alla loro manipolazione. La fase di somministrazione delle terapie farmacologiche,…
LeggiCervello. Guardare alberi e giardini in città riduce ansia e stress
Una ricerca, condotta utilizzando il tracciamento oculare, ha evidenziato che il semplice osservare gli elementi naturali (ad es. giardini e aree verdi) durante le passeggiate in città offre notevoli benefici alla salute mentale, alleviando l’ansia e aumentando la sensazione di recupero dallo stress. Lo…
LeggiTumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab
Sono stati resi noti i risultati delle analisi aggiornate degli studi CheckMate -77T, CheckMate -816 e CheckMate -9LA che supportano l’uso di nivolumab e delle sue combinazioni nel carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) di stadio precoce e avanzato. Questi dati sono stati presentati…
LeggiTumore al polmone ALK-positivo in stadio iniziale: ok Commissione europea ad alectinib
La Commissione europea ha approvato alectinib in monoterapia come trattamento adiuvante dopo la resezione del tumore in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (ALK) ad alto rischio di recidiva. La domanda di autorizzazione…
LeggiGravidanza: le nanoparticelle alterano la placenta e condizionano l’angiogenesi e la vascolarizzazione del feto
Le nanoparticelle vanno a interferire con la placenta, alterando la formazione e la funzionalità dei vasi sanguigni del feto. È quanto emerge da uno studio pubblicato da Advanced Science e condotto da un team guidato da Tina Bürki del laboratorio Particles-Biology Interactions dell’Empa a…
LeggiCarcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico con mutazione KRAS: adagrasib aumenta la sopravvivenza
Sono stati annunciati oggi i risultati dello studio di Fase III KRYSTAL-12 per la valutazione di adagrasib rispetto alla chemioterapia standard di trattamento nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato o metastatico con mutazione KRAS, precedentemente trattati con chemioterapia a…
LeggiAdolescenti e giovani: ipertensione e rigidità arterie associate a deficit cognitivi
Gli adolescenti con pressione sanguigna elevata e rigidità delle arterie possono mostrare funzioni cognitive più scarse, soprattutto a livello di attenzione e apprendimento. Inoltre, la rigidità delle arterie sarebbe alla base di una memoria più debole. Sono le conclusioni cui è giunto uno studio…
LeggiBPCO: dopo una riacutizzazione, il rischio di eventi cardiovascolari aumenta di 34 volte nei primi 7 giorni
Il rischio di eventi cardiovascolari per i pazienti con BPCO aumenta di circa 34 volte nei 7 giorni successivi a una riacutizzazione, a prescindere dalla gravità, e rimane elevato fino a un anno di osservazione. Se non opportunamente trattato, il rischio di questi eventi…
Leggi