I pazienti hanno le stesse probabilitĂ di preferire l’endoscopia transnasale non sedata (uTNE) o l’esofagogastroduodenoscopia sedata (sEGD) per lo screening dell’esofago di Barrett. Dato il profilo di tollerabilitĂ accettabile, dunque, la uTNE potrebbe rappresentare un’alternativa praticabile alla sEGD per questa applicazione, come affermato da…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
H. pylori: aspirina riduce rischio tumore gastrico dopo eradicazione
L’uso di aspirina è associato ad una riduzione del rischio di tumori gastrici a seguito dell’eradicazione dell’infezione da H. pylori. Secondo Wai K. Leung dell’universitĂ di Hong Kong, autrice di uno studio su 63.600 pazienti, per quanto l’uso di aspirina sia stato associato ad…
LeggiCarcinomi esofagei: PPI a lungo termine aumentano il rischio
La terapia di mantenimento a lungo termine con PPI è stata associata ad un incremento del rischio di tumori esofagei, anche nei pazienti che assumono questi farmaci per indicazioni non precedentemente associate a questo rischio oncologico. Secondo Nele Brusselaers dell’ospedale universitario Karolinska di Stoccolma,…
LeggiAcido-soppressori nella prima infanzia connessi ad allergie successive
I neonati che ricevono farmaci acido-soppressori o antibiotici durante i primi 6 mesi di vita vanno incontro ad un significativo incremento del rischio di sviluppare successivamente patologie allergiche nell’infanzia, specialmente di tipo alimentare, come emerge da uno studio condotto su quasi 800.000 bambini da…
LeggiUlcere gastroduodenali perforate: riparazione laparoscopica o a cielo aperto?
La chirurgia rappresenta il trattamento di scelta per l’ulcera peptica perforata (PUD). E’ stata condotta una revisione della letteratura allo scopo di paragonare gli esiti peri-operatori della riparazione laparoscopica acuta della PUD a fronte di quella a cielo aperto. La ricerca ha preso in…
LeggiUlcera peptica, H. pylori ed emorragie sotto diverse terapie farmacologiche
I FANS, l’aspirina a basse dosi, gli agenti antipiastrinici diversi dall’aspirina, gli anticoagulanti, gli SSRI ed i corticosteroidi incrementano il rischio di emorragie gastroduodenali. E’ stato condotto uno studio per valutare il contributo dell’infezione da H. pylori al rischio di emorragie da ulcera peptica…
LeggiDispepsia funzionale: identificazione con un semplice test minimamente invasivo
La diagnosi della dispepsia funzionale è difficoltosa per via della carenza di sostegno da parte di marcatori biologici affidabili. Un recente studio ha valutato la rilevanza di un semplice test precedentemente convalidato per l’ipersensibilitĂ chimica nel contesto di un dipartimento ambulatoriale gastrointestinale. Sono stati…
LeggiGastrite atrofica cronica: eradicazione H. pylori migliora sintomi digestivi latenti
Un recente studio ha investigato l’effetto dell’eradicazione dell’H. pylori sui sintomi digestivi latenti nel contesto della gastrite atrofica cronica. Lo studio ha preso in esame 650 pazienti sottoposti a terapia eradicante per la gastrite cronica. L’eradicazione dell’H. pylori in questi pazienti con gastrite atrofica…
LeggiCardiopatia ischemica, disfuzioni endoteliali e reflusso
La cardiopatia ischemica ed il reflusso gastroesofageo sono fra le patologie piĂą comuni in tutto il mondo, ed in una considerevole percentuale di casi esse intervengono insieme, complicando pertanto i sintomi, ponendo problemi di diagnosi tempestiva ed ostacolando lo sviluppo di un regime terapeutico…
LeggiReflusso: riflesso della tosse non correlato a sensibilità esofagea all’acido
La sensibilizzazione al riflesso della tosse osservata nei pazienti con reflusso gastroesofageo viene attribuita all’attivazione da parte dell’acido delle fibre C vagali che innervano l’esofago, mentre il bruciore precordiale che caratterizza il reflusso è mediato dalle fibre C acido-sensibili esofagee che derivano dai gangli…
LeggiReflusso e trattamento empirico con PPI: l’esperienza cinese
Il trattamento empirico con PPI è raccomandato sia come indicatore diagnostico per il reflusso gastroesofageo che come terapia per il controllo dei sintomi, e la risposta in genere si ottiene entro 4 settimane, ma non sono stati sinora disponibili dati basati sul real world…
LeggiOmeprazolo a lungo termine associato a rabdomiolisi
I PPI sono stati ampiamente impiegati nel trattamento del reflusso gastroesofageo e dell’ulcera peptica. Per quanto essi siano caratterizzati da un potente effetto acido-soppressivo ed un’eccellente efficacia nelle patologie correlate all’aciditĂ , sono stati riportati casi di rabdomiolisi da PPI. E’ stato descritto il caso…
LeggiReflusso gastroesofageo nei pazienti con BPCO
Sussiste un’associazione fra il reflusso gastroesofageo e la BPCO. E’ stato dunque effettuato uno studio per determinare la frequenza del reflusso nei pazienti con BPCO. In un campione di 118 pazienti, l’etĂ media dei soggetti con BPCO era pari a 62,25 anni, ed il…
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