Le manifestazioni del reflusso gastroesofageo sono state recentemente classificate in sindromi esofagee o extraesofagee. L’anamnesi clinica, i dati derivanti dai questionari e la risposta alla terapia antisecretoria non sono sufficienti a giungere ad una diagnosi concludente di reflusso gastroesofageo, ed anche l’endoscopia presenta una…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Il punteggio alla scala DeMeester definisce il reflusso gastroesofageo?
La presentazione clinica del reflusso gastroesofageo può comprendere una miriade di sintomi che minano altre patologie esofagee ed extraesofagee. La diagnosi di reflusso sulla sola base dei sintomi potrebbe dunque essere inaccurata, ed anche esami come l’endoscopia del tratto digerente superiore e l’esofagogramma con…
LeggiChirurgia antireflusso: non rari terapia medica antireflusso e nuovi interventi
A seguito della chirurgia antireflusso sono stati riportati tassi altamente variabili di recidiva del reflusso gastroesofageo. E’ stato dunque condotto in Inghilterra uno studio per identificare la frequenza ed i fattori di rischio di recidive del reflusso che richiedano nuovi interventi chirurgici o una…
LeggiFundoplicatio di Belsey modificata robotica: buoni risultati a lungo termine
La fundoplicatio di Nissen è associata ad una scarsa durevolezza a lungo termine, nonché a disfasia ed a gonfiore addominale. Un recente studio ha riportato i risultati a lungo termine della fundoplicatio di Belsey modificata (valvuloplastica gastroesofagea, GEV) effettuata laparoscopicamente mediante tecnica robotica. Sono…
LeggiReflusso notturno incrementa rischio sonnolenza diurna nelle donne
La sonnolenza diurna è comune nelle donne ed ha effetti negativi sulla salute. Il reflusso gastroesofageo notturno ed il russamento sono fattori di rischio di sonnolenza diurna, ma l’effetto della loro interazione rimane ignoto. E’ stato dunque condotto uno studio per esaminare il modo…
LeggiCataratta precoce incrementa rischio ulcera peptica
La cataratta ad insorgenza precoce (EOC) è associata ad un incremento della risposta infiammatoria e pertanto potrebbe rappresentare un potenziale fattore di rischio per altre patologie infiammatorie, come l’ulcera peptica. Un recente studio ha dunque investigato il rischio di ulcera peptica a seguito della…
LeggiUlcera peptica duodenale perforata: gestione mediante sutura chirurgica
La chirurgia laparoscopica è divenuta lo standard di riferimento per molte procedure dati i suoi vantaggi come una ridotta degenza post-operatoria, una ripresa più rapida ed un minor livello di dolore post-operatorio, ma la scelta dell’approccio laparoscopico in una situazione d’emergenza come la gestione…
LeggiInfezione da H. pylori e prevalenza dell’ictus
L’H. Pylori causa l’ulcera peptica, ma sussistono evidenze conflittuali sul suo ruolo nelle patologie extragastriche. E’ stato dunque condotto uno studio atto ad esaminare le associazioni fra infezione da H. pylori, ulcera peptica ed ictus. Lo studio ha coinvolto 147.936 pazienti di età compresa…
LeggiPPI: candidatura alla deprescrizione nelle strutture a lunga degenza
I PPI rappresentano una classe di farmaci comunemente prescritta per inibire la secrezione acida dello stomaco. Essi vengono prescritti sia per il trattamento che per la profilassi di diverse patologie gastrointestinali. Per quanto i PPI possano essere usati in sicurezza a breve termine, il…
LeggiReflusso e pressione basale dello sfintere esofageo inferiore
La manometria ed il monitoraggio del pH nelle 24 ore sono stati studiati soltanto saltuariamente. È stata dunque condotta un’indagine per investigare questi parametri come standard di riferimento per il reflusso gastroesofageo ed allo scopo di identificare fattori predittivi di reflusso acido patologico. Sono…
LeggiSfide per la gestione dell’esofagite eosinofila
L’esofagite eosinofila può risultare difficile da gestire per i pazienti che vengono indirizzati da un allergologo. Ciò si deve a molteplici fattori, fra cui la sovrapposizione nella presentazione con il reflusso gastroesofageo e l’eosinofilia responsiva ai PPI, il che lascia incrertezze sul ruolo delle…
LeggiEsofago di Barrett: PPI ed aspirina migliorano gli esiti
La combinazione di aspirina e PPI ad alte dosi migliora gli esiti nei pazienti con esofago di Barrett, come evidenziato dai risultati dello studio AspECT. L’esofago di Barrett è una condizione premaligna che spesso precede l’adenocarcinoma esofageo. Gli studi sinora condotti hanno esplorato la…
LeggiReflusso associato ad ansia e depressione
Le diverse manifestazioni cliniche del reflusso gastroesofageo possono essere influenzate da eventuali fattori psicologici associati. Un recente studio ha valutato lo stato psicologico del paziente in relazione a ciascun sottotipo di reflusso, con particolare riguardo per ansia e depressione. Sono stati presi in considerazione…
Leggi