Una ricerca condotta al College of Pharmacy della University of Arizona e al UA Cancer Center indica che un composto derivato dalla cannella è un potente inibitore del cancro colorettale. Georg Wondrak, Ph.D., professore associato, e Donna Zhang, Ph.D., professoressa, entrambi del Department of Pharmacology…
LeggiCanale Medicina: Tumori gastrointestinali
Tumore del colon: scoperte nuove cellule staminali coinvolte nella sua crescita
I ricercatori del Lawson Health Research Institute hanno individuato nel colon una nuova popolazione di cellule staminali legate allo sviluppo di un cancro. I risultati, recentemente pubblicati sull’illustre rivista Cell Stem Cell, cambieranno notevolmente il modo in cui si studia e si tratta il…
LeggiTumori colon retto: un esame del sangue controlla l’effetto dei farmaci
Si aprono nuovi scenari nel campo delle terapie del tumore del colon retto in fase metastatica. Con un semplice esame del sangue, infatti, è stato possibile “fotografare” il momento esatto in cui il tumore metastatico del colon retto per così dire “abbassa le sue difese” dopo l’attacco dei…
LeggiScoperta molecola che alimenta la crescita del tumore del colon
Tutta colpa dell’ossido di azoto (NO). I ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma hanno scoperto che questa molecola aiuta il cancro del colon a crescere. Secondo lo studio, le cellule staminali tumorali producono NO in grande quantità e questa…
LeggiTumori del colon linfonodo-negativi: chemioterapia non necessaria
I pazienti con tumori del colon allo stadio I e II che si sottopongono ad un trattamento chirurgico adeguato e presentano almeno 12 linfonodi negativi hanno scarse probabilità di trarre beneficio dalla chemioterapia adiuvante. Secondo Anton Bilchik del John Wayne Cancer Institute di Santa…
LeggiEsofago di Barrett: meno complicazioni con l’ablazione a radiofrequenza
Benchè sia l’ablazione a radiofrequenza che la resezione mucosale endoscopica siano efficaci nell’eliminazione delle forme displastiche di esofago di Barrett, la resezione determina un tasso di complicazioni 5 volte superiore rispetto all’ablazione. Questo dato deriva da una revisione della letteratura effettuata da Georgina Chadwick,…
LeggiEsofago di Barrett: convalidata la terapia endoscopica di prima linea
Gli esiti clinici della terapia endoscopica per le neoplasie associate all’esofago di Barrett sono migliorati considerevolmente dal 2011 al 2013. Queste neoplasie, che consistono in displasie di grado elevato e tumori intramucosali, sono associate ad un 40-60% di rischio di progressione verso l’adenocarcinoma. La…
LeggiObesità adolescenziale: aumenta il rischio di tumore colon-retto
Se l’obesità si presenta durante l’adolescenza, il rischio di sviluppare il tumore al colon-retto da adulti aumenta. Ad affermarlo è uno studio svedese condotto su oltre 35mila maschi durato 35 anni e pubblicato dalla rivista Gut. I partecipanti, all’inizio dello studio, avevano un’età compresa tra i 16 e…
LeggiTumore al colon: percentuali di screening basse anche negli Usa. Più adesioni “se il testimonial fosse Obama o Denzel Washington”
Reuters Health) – Uno studio condotto da Folasade May, gastroenterologa del Cedars-Sinai Center for Outcomes Research and Education di Los Angeles (USA) ha indagato sul rapporto tra effettuazione dei test per identificare il cancro al colon e l’incidenza della patologia sulla popolazione. Lo studio…
LeggiDegenerazione neoplastica precoce su esofago di Barrett: efficace il trattamento combinato
La resezione endoscopica (ER) e l’ablazione a radiofrequenza (RFA) sono di beneficio per i pazienti con una degenerazione neoplastica precoce su esofago di Barrett. Nel più ampio studio prospettico multicentrico finora effettuato, infatti, questa combinazione terapeutica si è dimostrata sicura, efficace e durevole nell’arco…
LeggiL’influenza della dieta sui fattori di rischio del tumore al colon
Gli americani di razza nera che sono passati ad una dieta di stampo africano ad elevato contenuto di fibre per appena due settimane sono andati incontro ad un repentino calo nei fattori di rischio di tumori al colon. Secondo un recente studio condotto su…
LeggiRiprogettare la terapia adiuvante nei tumori rettali
Non bisogna presumere automaticamente che un paziente con una neoplasia rettale localmente avanzata debba necessitare di chemioterapia postoperatoria e possa trarne da questa un reale beneficio. Si tratta della posizione di Theodore Hong e David Ryan, dell’Harvard Medical School di Boston, a cui altri hanno…
LeggiTAS-102: nuovo agente contro neoplasie colorettali metastatiche e refrattarie
Un nuovo agente chiamato TAS-102 si è rivelato in grado di migliorare in modo modesto la sopravvivenza nei pazienti con tumori colorettali metastatici, ma cosa più importante, risulta attivo nei pazienti che sono stati pretrattati pesantemente e sono refrattari alle terapie standard. Questi dati…
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