Il test immunochimico fecale (FIT) risulta altamente efficace per i programmi di screening annuale dei tumori colorettali nei pazienti a medio rischio. Esso offre diversi vantaggi rispetto al test del sangue occulto nelle feci ed ha una sensibilitĂ del 79% per uso singolo, ma…
LeggiCanale Medicina: Tumori gastrointestinali
Radioterapia per tumori rettali e secondari
Un potenziale effetto collaterale della radioterapia consiste nell’induzione di tumori maligni secondari, come nel caso del rischio di tumore mammario nei pazienti che si sono sottoposti a radioterapia mammaria per un linfoma di Hodgkin. Per quanto riguarda però i pazienti con tumori rettali, la…
LeggiTumori colorettali: screening individua casi con maggiori probabilitĂ di sopravvivenza
I casi di tumori colorettali rilevati tramite screening si trovano in uno stadio molto piĂą precoce di quelli rilevati in altri modi, comprese le indicazioni dei medici generici e le presentazioni d’urgenza. In uno studio condotto su quasi 60.000 pazienti con tumori colorettali, quasi…
LeggiPiccoli tumori pancreatici: utili soglie di resezione piĂą rigide
Nei pazienti con piccoli tumori neuroendocrini pancreatici non funzionanti (NF-PNET) sottoposti ad indagini radiologiche preterapeutiche, una soglia di 1,7 cm per la resezione potrebbe incrementare la valenza prognostica degli indicatori di malignitĂ . Secondo Nicholas Regenet dell’IMAD di Nantes, autore di uno studio condotto su…
LeggiTumori epatici: impulsi protonici migliorano il controllo locale
La terapia ad impulsi protonici ipofrazionati ad alte dosi porta ad un eccellente controllo locale per i pazienti con carcinomi epatocellulari localizzati non resecabili o colangiocarcinomi intraepatici. Secondo Theodore Hong della Harvard Medical School di Boston, autore di uno studio condotto su 83 pazienti,…
LeggiTumori epatici: ablazione e radioterapia parimenti efficaci
L’ablazione a radiofrequenza (RFA) e la radioterapia stereotassica (SBRT) sembrano essere efficaci trattamenti locali per i tumori epatici inoperabili, benché la SBRT possa risultare leggermente migliore per i tumori di dimensioni non inferiori ai 2 cm. Questo dato deriva da uno studio effettuato su 224…
LeggiTumori rettali: sicuro l’approccio attendista
Un approccio attendista nel trattamento dei tumori rettali si è dimostrato ancora una volta oncologicamente sicuro quanto la chirurgia radicale nei pazienti che ottengono una risposta clinica completa alla chemioradioterapia. Questo approccio consente a molti pazienti di evitare una colostomia permanente. Secondo Andrew Renehan…
LeggiTumori colorettali: obesitĂ patologica peggiora la prognosi
L’obesitĂ patologica, intesa come un BMI non inferiore a 40 kg/m2, porta ad un incremento della mortalitĂ a lungo termine a seguito di un intervento chirurgico per un tumore colorettale, ma poco è noto sui suoi effetti sugli esiti perioperatori dell’intervento. Un recente studio…
LeggiTumori colorettali: iperglicemia connessa a malignitĂ tumorale
La ricerca ha dimostrato che il diabete di tipo 2 influenza il rischio e la prognosi relativi ai tumori colorettali. E’Â stato condotto uno studio retrospettivo atto ad investigare se le caratteristiche clinicopatologiche dei pazienti con tumori colorettali siano o meno correlate al loro livello…
LeggiTumori colorettali, terapia mirata, eterogeneitĂ e risposta specifica
Il modo in cui l’eterogeneitĂ genomica associata alla resistenza acquisita agli agenti mirati influenzi la risposta alle terapie susseguenti è sostanzialmente sconosciuto. Un recente studio ha esaminato il blocco EGFR nei tumori colorettali per valutare se le biopsie tissutali e il prelievo dei liquidi…
LeggiEsofago di Barrett: aggiornate le linee guida ACG
L’American College of Gastroenterology (ACG) ha significativamente modificato le linee guida cliniche su diagnosi e gestione dell’esofago di Barrett, citando importanti progressi nell’impiego della terapia ablativa endoscopica, dati a supporto di una sorveglianza endoscopica meno frequente per i pazienti con lesioni non displastiche e dati…
LeggiTumore pancreatico: luogo di residenza influenza la sopravvivenza
Alcuni fattori socioeconomici, fra cui razza, etnia, stato civile, status assicurativo e posizione geografica, influenzano le disparitĂ fra coloro che ricevono o meno un intervento chirurgico per un tumore pancreatico in stadio precoce ma soltanto la posizione geografica sembrerebbe associata alla sopravvivenza. Questo dato deriva…
LeggiTumori colorettali familiari: appropriata sorveglianza ogni sei anni
La sorveglianza colonscopica effettuata ogni sei anni risulta appropriata per i soggetti a rischio di tumori colorettali familiari. Secondo Hans Vaden del Leiden University Medical Center, autore di uno studio su 528 pazienti, i soggetti con un parente di primo grado con un tumore…
Leggi