Un’analisi aggiornata dello studio NAPOLI-1 ha confermato il beneficio in termini di sopravvivenza dell’irinotecano liposomiale in combinazione con il fluorouracile (5-FU) e la leucovorina nei pazienti con tumore pancreatico metastatico. Nei pazienti andati incontro a progressione dopo il trattamento con gemcitabina, il tasso di…
LeggiCanale Medicina: Tumori gastrointestinali
Tumori colorettali: un caso su 7 sotto i 50 anni
La prevalenza dei tumori colorettali è in aumento nei pazienti USA al di sotto dei 50 anni, e che si trovano pertanto al di sotto della soglia d’etĂ per la quale viene raccomandato lo screening di routine. Secondo un recente studio condotto su piĂą…
LeggiTumori rettali e tempistica dell’intervento dopo terapia neoadiuvante
Nei pazienti con tumori rettali, la tempistica della chirurgia a seguito della chemioradioterapia è stata oggetto di un dibattito che non è stato ancora risolto ma, secondo un recente studio, il momento giusto potrebbe trovarsi dopo 8 settimane per via del downstaging patologico ottimale…
LeggiRadioterapia per tumori rettali e malignitĂ secondarie
Un potenziale effetto collaterale della radioterapia consiste nell’induzione di un tumore maligno secondario, come il rischio di tumore mammario nelle pazienti sottoposte a radioterapia mammaria per un linfoma di Hodgkin ma, nei pazienti con tumori rettali, non si osserva alcun incremento nei secondi tumori…
LeggiTumori colorettali allo stadio II: nuovo biomarcatore prognostico
Un nuovo biomarcatore, la proteina CDX2, può identificare un piccolo sottogruppo di pazienti con tumore colorettale allo stadio II che hanno probabilitĂ di trarre beneficio dalla chemioterapia adiuvante. Al momento, questi pazienti vengono di solito trattati solo chirurgicamente. L’impiego del CDX2 come biomarcatore prognostico…
LeggiScreening immunochimico fecale efficace nell’arco di 4 anni
Il test immunochimico fecale (FIT) risulta altamente efficace per i programmi di screening annuale dei tumori colorettali nei pazienti a medio rischio. Esso offre diversi vantaggi rispetto al test del sangue occulto nelle feci ed ha una sensibilitĂ del 79% per uso singolo, ma…
LeggiRadioterapia per tumori rettali e secondari
Un potenziale effetto collaterale della radioterapia consiste nell’induzione di tumori maligni secondari, come nel caso del rischio di tumore mammario nei pazienti che si sono sottoposti a radioterapia mammaria per un linfoma di Hodgkin. Per quanto riguarda però i pazienti con tumori rettali, la…
LeggiTumori colorettali: screening individua casi con maggiori probabilitĂ di sopravvivenza
I casi di tumori colorettali rilevati tramite screening si trovano in uno stadio molto piĂą precoce di quelli rilevati in altri modi, comprese le indicazioni dei medici generici e le presentazioni d’urgenza. In uno studio condotto su quasi 60.000 pazienti con tumori colorettali, quasi…
LeggiPiccoli tumori pancreatici: utili soglie di resezione piĂą rigide
Nei pazienti con piccoli tumori neuroendocrini pancreatici non funzionanti (NF-PNET) sottoposti ad indagini radiologiche preterapeutiche, una soglia di 1,7 cm per la resezione potrebbe incrementare la valenza prognostica degli indicatori di malignitĂ . Secondo Nicholas Regenet dell’IMAD di Nantes, autore di uno studio condotto su…
LeggiTumori epatici: impulsi protonici migliorano il controllo locale
La terapia ad impulsi protonici ipofrazionati ad alte dosi porta ad un eccellente controllo locale per i pazienti con carcinomi epatocellulari localizzati non resecabili o colangiocarcinomi intraepatici. Secondo Theodore Hong della Harvard Medical School di Boston, autore di uno studio condotto su 83 pazienti,…
LeggiTumori epatici: ablazione e radioterapia parimenti efficaci
L’ablazione a radiofrequenza (RFA) e la radioterapia stereotassica (SBRT) sembrano essere efficaci trattamenti locali per i tumori epatici inoperabili, benché la SBRT possa risultare leggermente migliore per i tumori di dimensioni non inferiori ai 2 cm. Questo dato deriva da uno studio effettuato su 224…
LeggiTumori rettali: sicuro l’approccio attendista
Un approccio attendista nel trattamento dei tumori rettali si è dimostrato ancora una volta oncologicamente sicuro quanto la chirurgia radicale nei pazienti che ottengono una risposta clinica completa alla chemioradioterapia. Questo approccio consente a molti pazienti di evitare una colostomia permanente. Secondo Andrew Renehan…
LeggiTumori colorettali: obesitĂ patologica peggiora la prognosi
L’obesitĂ patologica, intesa come un BMI non inferiore a 40 kg/m2, porta ad un incremento della mortalitĂ a lungo termine a seguito di un intervento chirurgico per un tumore colorettale, ma poco è noto sui suoi effetti sugli esiti perioperatori dell’intervento. Un recente studio…
Leggi