L’oncotipo DX, un indice genomico basato sull’esame di 21 geni che può aiutare a prevedere il rischio di metastati nelle pazienti con tumore mammario positivo ai recettori per gli estrogeni, ha un impatto sull’impiego della chemioterapia. Lo ha accertato uno studio retrospettivo condotto dalla…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Giovani donne rifiutano il tamoxifene preoccupate per la fertilitĂ
Le donne in etĂ fertile affette da tumore al seno sembrano rifiutare il tamoxifene, un farmaco potenzialmente salvavita, per via della preoccupazione che esso possa influenzare le proprie possibilitĂ di avere dei bambini. Secondo Jacqueline Jeruss dell’UniversitĂ del Michigan, autrice di uno studio in materia…
LeggiStudio Usa: dubbi su uso eccessivo mastectomia cancro seno
A circa 60.000 donne americane ogni anno viene diagnosticata una fase molto precoce di tumore al seno (la cosiddetta Fase 0), possibile precursore di un cancro mortale. E quasi ognuna di loro si sottopone ad una mastectomia o doppia mastectomia rimuovendo anche il seno…
LeggiTumore ovaio: arriva il sì per il test per il ‘gene Jolie’
Gli oncologi dicono sì al test per il “gene Jolie”. Alle donne colpite da tumore dell’ovaio, raccomandano di eseguire il test per appurare la presenza della variazione del gene Brca, come accaduto all’attrice Angelina Jolie, che ha poi deciso di farsi asportare preventivamente mammelle e ovaio.…
LeggiTumore al seno: un aiuto alle cure arriva dal progesterone
Nuove frontiere si aprono per la cura del tumore mammario. Tutto ruota attorno al progesterone, un ormone femminile che, se combinato con farmaci usati per questo tipo di cancro, potrebbe aumentarne l’efficacia. Attualmente i tumori influenzati dagli ormoni femminili, come gli estrogeni, vengono trattati con…
LeggiTumore al seno e ovaio N° 2
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LeggiIrradiazione mammaria parziale: esiti eccellenti
Un regime accelerato di una settimana di irradiazione mammaria parziale a seguito di un intervento di chirurgia conservativa risulta efficace quanto l’irradiazione mammaria totale nelle pazienti con tumore mammario, come dimostrato da un’analisi retrospettiva condotta su piĂą di 1.000 pazienti. Le donne trattate con…
LeggiTumori ovarici avanzati: chemioterapia primaria efficace quanto la chirurgia
Nelle donne con recente diagnosi di carcinoma ovarico avanzato, la chemioterapia basata sul platino seguita da un intervento chirurgico ritardato rappresenta un’alternativa sicura ed efficace al debulking chirurgico primario seguito dalla chemioterapia. Questo dato deriva dallo studio CHORUS, condotto da Matthew Nankivell dello University…
LeggiTumore mammario: ormoni dello stress impattano la terapia
Alcuni studi in vitro e sulle cavie indicano che i glucocorticoidi ed altri 3-chetosteroidi potrebbero espandere la popolazione cellulare CK5+ resistente alla terapia nei tumori mammari ER-alfa-positivi. Come affermato dall’autore Hallgeir Rui della Thomas Jefferson University di Filadelfia, i dati raccolti suggeriscono che gli…
LeggiCarcinomi lobulari invasivi: accurato il BSGI
Il BSGI (Breast-Specific Gamma Imaging) presenta un’elevata sensibilitĂ e specificitĂ per l’identificazione dei carcinomi lobulari (ILC) e dovrebbe essere preso in considerazione piĂą di frequente, come affermato da Natalie Johnson del Legacy Cancer Institute di Portland, autrice di uno studio che ha coinvolto 699…
LeggiTumore mammario: possibile evitare biopsia del linfonodo sentinella nelle anziane
Le donne anziane con tumori mammari clinicamente linfonodo-negativi potrebbero evitare la biopsia linfonodale senza compromettere le proprie probabilitĂ di sopravvivenza. Questa conclusione deriva da uno studio condotto su 140 donne di etĂ non inferiore a 70 anni con tumori piccoli ed a crescita lenta,…
LeggiTumore mammario: ancora il paclitaxel
I risultati dello studio CALGB 40502/NCCTG N063H, condotto su 783 pazienti, hanno dimostrato che le pazienti con tumore mammario avanzato presentano una migliore sopravvivenza libera da progressione con la somministrazione di paclitaxel che con quella del piĂą nuovo ixabepilone. Peraltro, un ramo dello studio…
LeggiNuove linee guida ACOG per lo screening
La valutazione del rischio di tumori ereditari rappresenta la chiave per identificare pazienti e famiglie che potrebbero essere esposte ad un aumento del rischio di sviluppare alcune neoplasie ginecologiche. Secondo gli autori delle nuove linee guida ACOG in materia, incentrate sulle sindromi oncologiche ereditarie…
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