La coagulazione del sangue è essenziale per l’emostasi fisiologica, ma allo stesso tempo contribuisce alle patologie trombotiche e, tuttavia, gli eventi molecolari e cellulari che controllano l’inizio e la propagazione della coagulazione non sono stati ancora del tutto compresi. Un recente studio ha dimostrato…
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Warfarin e dosaggi personalizzati: alla ricerca di una compliance migliore
Il warfarin rappresenta ancora l’anticoagulante orale maggiormente prescritto per la profilassi ed il trattamento degli eventi tromboembolici come ictus, attacchi cardiaci, embolie e trombosi venose profonde. Esso viene tipicamente somministrato quotidianamente sotto forma di sale sodico come compressa da 5 mg. La molecola ha…
LeggiReattivitĂ piastrinica influenza struttura del coagulo
Nonostante la natura interconnessa dell’attivazione piastrinica e del sistema della coagulazione nelle trombosi, pochi studi riportano l’analisi delle parti proteiche e cellulari della coagulazione nella stessa popolazione. Un recente studio ha impiegato campioni ex vivo per determinare le influenze delle terapie antipiastriniche standard sulla…
LeggiTrombosi nei disordini ereditari del fibrinogeno
Per quanto i disordini ereditari del fibrinogeno (IFD) vengano primariamente considerati come disordini emorragici, essi sono associato ad un elevato rischio di complicazioni trombotiche che manca nei deficit di altri fattori della coagulazione. La gestione degli IFD nei pazienti con trombosi è diffilcoltosa, in…
LeggiTrombosi venosa superficiale delle gambe: comune la trombofilia
La trombosi venosa superficiale rappresenta una comune patologia delle vene. Alcuni recenti studi hanno dimostrato che essa è assocuata ad un’elevata frequenza di complicazioni tromboemboliche, e specificamente ad un rischio del 22-37% di trombosi venosa profonda e del 33% di embolia polmonare. E’ stata…
LeggiGestione perioperatoria dei pazienti sotto anticoagulanti orali diretti
Gli anticoagulanti orali diretti (DOAC) sono stati autorizzati da diversi anni in tutto il mondo per varie indicazioni. Ogni anno il 10-15% dei pazienti sotto questi farmaci si sottopone a procedure invasive, ed i gruppi di esperti hanno promanato diverse linee guida sulla gestione…
LeggiGestione online dei pazienti sotto nuovi anticoagulanti orali
La gestione dell’anticoagulazione orale (OAC) è di importanza capitale per ottimizzare gli effetti collaterali nei pazienti che ricevono antagonisti della vitamina K, ma i dati sull’efficacia della telemedicina nella gestione dell’anticoagulazione per quanto riguarda gli esiti dei pazienti sotto OAC sono limitati. E’ stato…
LeggiTumore prostatico: effetto della deprivazione androgenica sull’ipercoagulabilitĂ
La deprivazione androgenica rappresenta il cardine della terapia sistemica per i tumori prostatici avanzati, ma comporta significativi effetti collaterali, fra cui l’incremento del rischio di complicazioni cardiovascolari e tromboemboliche. Un recente studio ha investigato attentamente le eventuali correlazioni fra deprivazione androgenica ed ipercoagulabilitĂ come…
LeggiCoagulopatia traumatica: inversione mediante concentrati di fattori o plasma congelato
Il trattamento efficace delle coagulopatie traumatiche è importante, ma la terapia ottimale in questi casi è ancora ignota. Un recente studio ha mirato a paragonare l’efficacia della terapia di prima linea con plasma fresco congelato (FFP) o con concentrati di fattori della coagulazione (CFC)…
LeggiAnticoagulanti orali diretti (DOAC): attuale status in diversi sottogruppi di pazienti
Il panorama della terapia anticoagulante per la fibrillazione atriale e la trombosi venosa profonda si è evoluto considerevolmente nell’ultimo decennio con l’avvento degli anticoagulanti orali nuovi o diretti (DOAC). Gli studi randomizzati di fase III iniziali hanno consolidato i singoli DOAC come alternative praticabili…
LeggiScoperto un legame tra dieta, flora intestinale e rischio di trombosi
(Reuters Health) – I batteri della flora intestinale sono in grado di trasformare la colina, un nutriente che si trova in alimenti di origine animale e vegetale (fegato, tuorlo d’uovo, germe di grano, germi di soia ecc..), in una sostanza che aumenta il rischio…
LeggiTrombosi venosa profonda: trombosi residua e D-dimero per la gestione a lungo termine
La strategia a lungo termine ottimale per la prevenzione della tromboembolia venosa profonda nei pazienti con precedenti episodi è incerta. In un campione di 620 pazienti con una prima trombosi prossimale che hanno completato almeno 3 mesi di anticoagulazione è stato riscontrato che si sono…
LeggiEmofilia: proposta europea per trattarla con concentrati di fattori della coagulazione
Sono state promanate raccomandazioni per il trattamento dell’emofilia derivanti dalle discussioni tenute fra esperti di 36 nazioni europee durante il meeting Kreuth IV del mese di maggior del 2016. L’obiettivo del meeting era delineare risoluzioni sugli attuali problemi nel trattamento dell’emofilia. Agli ospedali che…
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