La tonsillectomia e l’adenoidectomia rappresentano i più comuni interventi chirurgici pediatrici praticati in tutto il mondo. Le emorragie rimangono le più frequenti complicazioni di questi interventi, con una prevalenza del 5,7%. Un recente studio ha preso in considerazione 1.269 pazienti sottoposti ad almeno uno…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Emofilia A: arriva in Italia emicizumab
È ora disponibile in Italia emicizumab, il primo anticorpo monoclonale umanizzato bispecifico, indicato per la profilassi di routine degli episodi emorragici in pazienti con emofilia A e inibitori del fattore VIII, prodotto da Roche. Emicizumab mima l’azione del FVIII legandosi al fattore IXa e…
LeggiAnemia: un selfie alle unghie per monitorarla
(Reuters Health) – Un selfie alle unghie per monitorare l’anemia cronica o per capire se si è anemici. È quanto promette un algoritmo sviluppato da un gruppo di ricercatori di Atlanta che è stato in grado di raccogliere con precisione i segni di anemia…
LeggiDeficit acquisito di fattore XIII: una rara causa di gravi emorragie
Il fattore XIII è una proteina aggregante del plasma coinvolta nella stabilizzazione del coagulo. I gravi deficit di fattore XIII possono presentarsi con emorragie gravi o anche fatali, ma gli esami della coagulazione di routine possono presentarsi normali, e soltanto i test specifici per…
LeggiEmorragie refrattarie nei non emofiliaci: efficace rFVIIa
Le emorragie massive rappresentano una delle cause di mortalità più comunemente passibili di azioni d’emergenza, ma la ricerca dell’agente emostatico ideale in corso di un’emorragia massiva è ancora in corso. Uno dei farmaci emostatici più nuovi è il fattore VII ricombinante attivato (rFVIIa), ma…
LeggiEmofilia acquisita: aPCC o rFVIIa per il trattamento?
L’emofilia A acquisita (AHA) rappresenta una patologia emorragica autoimmune caratterizzata da morbidità e mortalità significative. I pazienti con AHA emorragici caratterizzati da elevati tassi di inibitori possono essere trattati con concentrati ci complesso della trombina attivato (aPCC) ppure con fattore VII ricombinante attivato (rFVIIa).…
LeggiSepsi infantile: parametri infiammatori e della coagulazione connessi alla sopravvivenza
La sepsi è associata a variazioni dei parametri infiammatori e della coagulazione. Dato che alcuni fattori della coagulazione sono coinvolti nella difesa dell’ospite contro infezione ed infiammazione, questi parametri potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel decorso della sepsi, ed essere impiegati come marcatori prognostici…
LeggiNuovo prodotto emostatico a base di piastrine liofilizzate considerato sicuro
Le emorragie causano una significativa morbidità e mortalità nei soggetti al di sotto dei 65 anni. Un agente emostatico basato su piastrine liofilizzate (o Thrombosomes) ha dimostrato efficacia emostatica nei modelli animali. Sono stati riportati i risultati del primo studio condotto su Thrombosomes autologo…
LeggiCID cronica: efficace l’apixaban
Le caratteristiche della CID comprendono il rischio contrario di emorragie dovuto a coagulopatia consuntiva ed iperfibrinolisi, ed insufficienza d’organo legata alle diffuse trombosi microvascolari. Lo scopo dell’anticoagulazione nel contesto della CID consiste nell’attenuare l’eccessiva generazione di trombina e la deposizione di fibrina. Per quanto…
LeggiCaffeina aumenta la risposta protrombotica all’esercizio, ma non quella fibrinolitica
La caffeina, un popolare integratore ergogenico, induce cambiamenti neurali e vascolari che potrebbero influenzare la coagulazione e la fibrinolisi sia a riposo che durante l’esercizio. E’ stato condotto uno studio per valutare gli effetti di una singola dose di caffeina sui parametri di coagulazione…
LeggiGestione dei rari disturbi della coagulazione nel 2018
I rari disordini emorragici comprendono deficit ereditari dei fattori I (gibrinogeno), II (protrombina), V, VII, X, XI e XIII, nonché della combinazione di fattori V e VIII e dei fattori vitamina K-dipendenti. Questi disturbi rappresentano il 3-5% di tutti i disordini congeniti della coagulazione…
LeggiEmofilia A: emicizumab previene episodi emorragici
L’emofilia A è un disordine emorragico X-linked causato da difetti nel gene che codifica il fattore VIII. La profilassi di routine con fattore VIII esogeno richiede iniezioni endovenose frequenti, ed uno dei problemi più difficoltosi nel trattamento dell’emofilia A consiste nello sviluppo di alloanticorpi…
LeggiGenerazione della trombina nei pazienti con gravi danni termici
Le ustioni gravi possono indurre uno stato di ipercoagulabilità che non viene riscontrato dai test della coagulazione convenzionali. Il test di generazione della trombina invece consente una valutazione globale della coagulazione, e può identificare gli stati di ipercoagulabilità. Un recente studio ha riportato i…
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