I donatori di rene anziani con ipertensione presentano un maggior rischio di nefropatia terminale a 15 anni rispetto a donatori della stessa etĂ non ipertesi. Lo ha dimostrato uno studio condotto su 24.533 soggetti che sinora è stato il piĂą ampio ad esaminare i…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Nuovo esame identifica pazienti a rischio di danno renale
Un nuovo biomarcatore urinario è in grado di predire il rischio di nefropatie acute a seguito di un intervento cardiochirurgico, nonchĂ© il susseguente declino della funzionalitĂ renale. Il DKK3 è un modulatore specifico di una cascata proinfiammatoria che vene impiegata dalle cellule tubulari per…
LeggiNefropatie terminali: TAVR da offrire a tutti i pazienti?
La TAVR offre un’alternativa alla riparazione chirurgica per i pazienti ad alto rischio con gravi stenosi aortiche e nefropatia terminale, ma comporta di per sĂ© rischi sostanziali. Per quanto gli esiti della procedura appaiano accettabili, la sopravvivenza ad un anno solo per la metĂ …
LeggiBicarbonato di sodio rallenta nefropatie croniche in sicurezza
Il bicarbonato di sodio, impiegato a lungo sebbene sporadicamente per correggere l’acidosi metabolica nelle nefropatie croniche, risulta significativamente migliore nel rallentare la progressione della malattia rispetto alle terapie standard, rimanendo del tutto sicuro. Secondo Antonio Bellasi dell’ospedale di Bergamo, autore di uno studio condotto…
LeggiTrapianto rene: attivatore pompa muscolare riduce tempo di degenza
(Reuters Health) – Sostituire le calze compressive standard con attivatori di pompa muscolare (Mpa) per i pazienti sottoposti a trapianto renale riduce il tempo di ospedalizzazione e migliora i risultati a breve termine. “Stiamo assistendo a un significativo aumento della produzione di urina, alla…
LeggiMigliorare il controllo metabolico per posporre la dialisi?
Secondo Denis Foque dell’ospedale Foudard Herriot di Lione, il principale motivo per cui i pazienti necessitano di andare in dialisi non consiste nel controllo della pressione o del diabete, ma nel fatto che l’organismo sia avvelenato da tossine uremiche di natura alimentare. Queste sostanze…
LeggiNefropatia diabetica: nuovi marcatori protettivi
La ricerca ha identificato diversi enzimi che potrebbero proteggere dalla nefropatia diabetica e potrebbero anche essere usati per sviluppare nuovi trattamenti per questa patologia. E’stato dimostrato infatti che nei pazienti con diabete di tipo 1 non nefropatici nonostante la lunga durata della malattia, sono…
LeggiTumori renali: utile combinazione atezolizumab-bevacizumab
L’anticorpo monoclonale anti-VEGF noto come bevacizumab, combinato con l’anticorpo anti-PD-L1 noto come atezolizumab, potrebbe risultare superiore al sunitinib in alcuni pazienti con carcinomi nefrocellulari avanzati precedentemente non trattati, ma permangono diverse incertezze. Questo concetto comunque rinforza l’attivitĂ clinica della combinazione di immunoterapia e VEGF-inibitori…
LeggiInfertilitĂ : uomini trascurati nelle valutazioni cliniche
I fattori maschili sono responsabili del 5o% dei casi di infertilitĂ , ma le necessitĂ degli uomini vengono largamente trascurate nelle valutazioni, nelle consulenze e nell’allocazione delle risorse disponibili. Questi fattori possono essere trattati e corretti, ma sin troppo spesso questa fase viene ignorata del…
LeggiTumore prostatico: esiti peggiori con inibitori 5-alfa reduttasi
Il trattamento con inibitori della 5-alfa reduttasi (5-ARI) è associato ad una riduzione dell’intervallo precedente alla diagnosi e ad un peggioramento della mortalitĂ nei soggetti con tumore prostatico, come emerge da uno studio condotto su piĂą di 80.000 pazienti da Brent Rose dell’universitĂ della…
LeggiNascita prematura aumenta rischio nefropatie in etĂ adulta
La nascita prematura è associata ad un significativo incremento del rischio di sviluppare nefropatie croniche dall’infanzia sino alla media etĂ adulta. Lo suggerisce uno studio condotto sulla popolazione svedese da Casey Crump della Ichan School of Medicine di New York, secondo cui il terzo…
LeggiDieta vegetariana riduce rischio nefropatie a lungo termine
Una dieta che favorisca alimenti a base di vegetali, oppure completamente vegetariana, ridurrebbe in modo modesto il rischio a lungo termine di nefropatie nella popolazione generale di soggetti non obesi o in sovrappeso, ed inoltre porterebbe anche ad una minore riduzione annua della funzionalitĂ …
LeggiDisfunzione erettile: uomini con patologie gravi non ricercano il trattamento
Gli uomini affetti da tumori o da altre patologie croniche hanno minori probabilitĂ di ricercare trattamento per la disfunzione erettile, anche se la salute sessuale rappresenta un aspetto importante della qualitĂ della vita. Con una migliore comprensione delle ragioni per cui ciò accade, i…
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