L’associazione di nivolumab e ipilimumab risulta più efficace rispetto al sunitinib come trattamento di prima linea per i pazienti con carcinomi nefrocellulari avanzati, come emerge dallo studio Checkmate 214 attualmente in corso, che ha preso in considerazione 249 pazienti. Il beneficio in termini di…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Nefropatie terminali: patologie psichiatriche connesse a mortalità
Le patologie psichiatriche sono comuni in bambini ed adulti con nefropatie terminali in dialisi. Come affermato da Raul Kimmel del National Institutes of Health di Bethesda, autore di uno studio condotto su più di 398.000 pazienti, in tutti gli adulti le diagnosi psichiatriche primarie…
LeggiNefropatie terminali: caldo estremo connesso a rischio ricoveri e mortalità
Anche un solo giorno di caldo estremo è associato ad in incremento del rischio di ricoveri ospedalieri e mortalità nello stesso giorno nei pazienti con nefropatie terminali. I cambiamenti climatici sono un ben noto fattore di rischio per una varietà di patologie, ma sinora…
LeggiPreeclampsia in gravidanza e malattie renali
(Reuters Health) – Le donne che sviluppano preeclampsia, una forma di pressione sanguigna pericolosamente alta durante la gravidanza in passato conosciuta come gestosi, hanno una probabilità 5 volte maggiore di sviluppare una malattia renale allo stadio terminale più avanti nella vita rispetto alle donne…
LeggiCancro prostata: per diagnosi meglio MRI che biopsie sistematiche
(Reuters Health) – Una revisione Cochrane mette in evidenza come la risonanza magnetica (MRI) sia migliore delle biopsie sistematiche per diagnosticare il cancro alla prostata. “I risultati di questa metanalisi cambieranno la pratica clinica”, dice Ivo Schoots dell’Erasmus University Medical Center Rotterdam, coautore della…
LeggiDialisi infantile: iniziare con EGFR più elevati peggiora sopravvivenza
Iniziare la dialisi in bambini con valori di EGFR relativamente elevati è associato ad un peggioramento della sopravvivenza. Negli adulti questa pratica non ha portato a benefici in termini di sopravvivenza, ma sinora era rimasto poco chiaro se la tempistica dell’introduzione della dialisi nei…
LeggiNuovi farmaci antidiabetici non connessi ad infezioni tratto urinario
L’uso di SGLT-2 inibitori per il trattamento del diabete di tipo 2 non incrementa il rischio di infezioni del tratto urinario rispetto a quanto accade con altre 2 classi di farmaci antidiabetici. Per quanto sia stato costantemente dimostrato che gli SGLT-2 inibitori incrementino il…
LeggiNefropatie croniche ed anemia: incoraggiante nuovo agente orale
Il roxadustat, un nuovo agente orale che stimola la produzione di eritrociti e regola il metabolismo del ferro, risulta superiore al placebo nel trattamento dell’anemia nei pazienti con nefropatie croniche non ancora in dialisi, e risulta anche non inferiore agli attuali trattamenti per i…
LeggiEmaturia microscopica asintomatica nelle donne: segnalazioni spesso inappropriate
Più della metà delle visite specialistiche richieste per le donne con ematuria microscopica asintomatica risulta inappropriata secondo le attuali linee guida AUA. Lo rivela uno studio retrospettivo condotto su 100 pazienti da Stephanie Handler dell’Harbor-UCLA Medical Center di Torrance, che incoraggia i medici a…
LeggiTumori renali: modelli stampati in 3D superiori a TC/RM per la localizzazione
I chirurghi esperti hanno problemi ad identificare la posizione dei tumori renali nei modelli tridimensionali basati soltanto sulle informazioni degli esami radiologici pre-operatori bidimensionali, ma la creazione di veri modelli tridimensionali potrebbe migliorare la pianificazione chirurgica. Lo afferma Nicole Wake del Montefiore Medical Center…
LeggiNefropatie gravi: ancora incerta la scelta degli anticoagulanti
I nuovi anticoagulanti orali (NOAC) offrono un rischio di ictus significativamente ridotto ed un profilo di rischio complessivamente inferiore rispetto agli antagonisti della vitamina K come il warfarin nei pazienti con nefropatia cronica in stadio precoce, ma l’impatto di questi nuovi agenti è poco…
LeggiDialisi: un impatto devastante
Entro 6 mesi dall’inizio della dialisi, i pazienti con nefropatie terminali vanno incontro ad un declino nella loro capacità di svolgere le attività necessarie alla vita quotidiana, specialmente se anziani e fragili. Il personale assistenziale inoltre riporta un incremento nel carico legato al supporto…
LeggiTumori renali avanzati: terapie mirate migliorano sopravvivenza nei pazienti anziani
Le terapie mirate risultano associate a modesti vantaggi in termini di sopravvivenza nei pazienti anziani con carcinomi nefrocellulari metastatici. Lo dimostra uno studio condotto su 1015 pazienti da Jalpa Doshi dell’università della Pennsylvania, secondo cui con le precedenti e più tossiche terapie i soggetti…
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