Iniziare la dialisi in bambini con valori di EGFR relativamente elevati è associato ad un peggioramento della sopravvivenza. Negli adulti questa pratica non ha portato a benefici in termini di sopravvivenza, ma sinora era rimasto poco chiaro se la tempistica dell’introduzione della dialisi nei…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Nuovi farmaci antidiabetici non connessi ad infezioni tratto urinario
L’uso di SGLT-2 inibitori per il trattamento del diabete di tipo 2 non incrementa il rischio di infezioni del tratto urinario rispetto a quanto accade con altre 2 classi di farmaci antidiabetici. Per quanto sia stato costantemente dimostrato che gli SGLT-2 inibitori incrementino il…
LeggiNefropatie croniche ed anemia: incoraggiante nuovo agente orale
Il roxadustat, un nuovo agente orale che stimola la produzione di eritrociti e regola il metabolismo del ferro, risulta superiore al placebo nel trattamento dell’anemia nei pazienti con nefropatie croniche non ancora in dialisi, e risulta anche non inferiore agli attuali trattamenti per i…
LeggiEmaturia microscopica asintomatica nelle donne: segnalazioni spesso inappropriate
Più della metà delle visite specialistiche richieste per le donne con ematuria microscopica asintomatica risulta inappropriata secondo le attuali linee guida AUA. Lo rivela uno studio retrospettivo condotto su 100 pazienti da Stephanie Handler dell’Harbor-UCLA Medical Center di Torrance, che incoraggia i medici a…
LeggiTumori renali: modelli stampati in 3D superiori a TC/RM per la localizzazione
I chirurghi esperti hanno problemi ad identificare la posizione dei tumori renali nei modelli tridimensionali basati soltanto sulle informazioni degli esami radiologici pre-operatori bidimensionali, ma la creazione di veri modelli tridimensionali potrebbe migliorare la pianificazione chirurgica. Lo afferma Nicole Wake del Montefiore Medical Center…
LeggiNefropatie gravi: ancora incerta la scelta degli anticoagulanti
I nuovi anticoagulanti orali (NOAC) offrono un rischio di ictus significativamente ridotto ed un profilo di rischio complessivamente inferiore rispetto agli antagonisti della vitamina K come il warfarin nei pazienti con nefropatia cronica in stadio precoce, ma l’impatto di questi nuovi agenti è poco…
LeggiDialisi: un impatto devastante
Entro 6 mesi dall’inizio della dialisi, i pazienti con nefropatie terminali vanno incontro ad un declino nella loro capacità di svolgere le attività necessarie alla vita quotidiana, specialmente se anziani e fragili. Il personale assistenziale inoltre riporta un incremento nel carico legato al supporto…
LeggiTumori renali avanzati: terapie mirate migliorano sopravvivenza nei pazienti anziani
Le terapie mirate risultano associate a modesti vantaggi in termini di sopravvivenza nei pazienti anziani con carcinomi nefrocellulari metastatici. Lo dimostra uno studio condotto su 1015 pazienti da Jalpa Doshi dell’università della Pennsylvania, secondo cui con le precedenti e più tossiche terapie i soggetti…
LeggiDonatori di rene anziani ed ipertesi ad alto rischio di insufficienza renale
I donatori di rene anziani con ipertensione presentano un maggior rischio di nefropatia terminale a 15 anni rispetto a donatori della stessa età non ipertesi. Lo ha dimostrato uno studio condotto su 24.533 soggetti che sinora è stato il più ampio ad esaminare i…
LeggiNuovo esame identifica pazienti a rischio di danno renale
Un nuovo biomarcatore urinario è in grado di predire il rischio di nefropatie acute a seguito di un intervento cardiochirurgico, nonché il susseguente declino della funzionalità renale. Il DKK3 è un modulatore specifico di una cascata proinfiammatoria che vene impiegata dalle cellule tubulari per…
LeggiNefropatie terminali: TAVR da offrire a tutti i pazienti?
La TAVR offre un’alternativa alla riparazione chirurgica per i pazienti ad alto rischio con gravi stenosi aortiche e nefropatia terminale, ma comporta di per sé rischi sostanziali. Per quanto gli esiti della procedura appaiano accettabili, la sopravvivenza ad un anno solo per la metà…
LeggiBicarbonato di sodio rallenta nefropatie croniche in sicurezza
Il bicarbonato di sodio, impiegato a lungo sebbene sporadicamente per correggere l’acidosi metabolica nelle nefropatie croniche, risulta significativamente migliore nel rallentare la progressione della malattia rispetto alle terapie standard, rimanendo del tutto sicuro. Secondo Antonio Bellasi dell’ospedale di Bergamo, autore di uno studio condotto…
LeggiTrapianto rene: attivatore pompa muscolare riduce tempo di degenza
(Reuters Health) – Sostituire le calze compressive standard con attivatori di pompa muscolare (Mpa) per i pazienti sottoposti a trapianto renale riduce il tempo di ospedalizzazione e migliora i risultati a breve termine. “Stiamo assistendo a un significativo aumento della produzione di urina, alla…
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