La prevalenza delle nefropatie croniche e dei loro fattori di rischio è aumentata costantemente negli ultimi anni, ma le misure per identificare, trattare ed evitare i farmaci che potrebbero esacerbare queste patologie rimangono scarse. Lo suggerisce una ricerca effettuata sul registro CURE-CKD, che ha…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Tumori renali: rischio recidiva persiste 5 anni dopo la chirurgia
Il rischio di recidiva nei pazienti con carcinomi nefrocellulari (RCC) trattati chirurgicamente persiste al di lĂ di 5 anni dopo l’intervento, il che suggerisce la necessitĂ di una sorveglianza continua, come emerge da un’analisi condotta sui 1943 pazienti dello studio ASSURE. Come affermato dall’autore…
LeggiNefropatie acute dopo la PCI aumentano in modo sostanziale i costi ospedalieri
La nefropatia acuta da mezzo di contrasto rappresenta una comune complicazione delle PCI, e quando interviene prolunga le degenze ospedaliere di 3,6 giorni ed aggiunge circa 10000 dollari ai costi. Questo dato si basa su quanto acquisito dalle assicurazioni sanitarie relative ad 1,4 milioni…
LeggiTumori renali refrattari: tivozanib prolunga sopravvivenza libera da progressione
Nel pazienti con tumori nefrocellulari refrattari, il trattamento di terza o quarta linea con tivozanib migliora la soptavvivenza libera da progressione, e risulta meglio tollerato rispetto al sorafenib, come emerge da uno studio condotto su 350 pazienti da Brian Rini della Cleveland Clinic, secondo…
LeggiMezzi di contrasto al gadolinio sicuri nei pazienti con nefropatie croniche
I pazienti con nefropatie croniche che ricevono un agente di contrasto al gadolinio (GBCA) vanno incontro ad un basso rischio di sviluppare fibrosi sistemica nefrogena (NSF), come emerge da una revisione di 16 studi effettuata da Sean Woolen dell’universitĂ del Michigan. Nella fattispecie, il…
LeggiErnie inguinali: comuni fisfunzioni sessuali dopo riparazione nell’uomo
Molti uomini vanno incontro a disfunzioni sessuali o dolori dopo l’attivitĂ sessuale a seguito di un intervento di riparazione di un’ernia inguinale, come emerge da una revisione di 12 studi. Questi esiti, in forma quanto meno temporanea, non sono estremamente comuni ma neanche estremamente…
LeggiDispositivo percutaneo per l’accesso alla dialisi: un progresso significativo
Un nuovo dispositivo per la creazione percutanea di una fistola artero-venosa (AVF) per l’accesso all’emodialisi nei pazienti nefropatici offre eccellenti tassi di pervietĂ a 2 anni ed è associato ad elevati livelli di soddisfazione nel paziente. Come affermato da Gerald Beathard dell’universitĂ del Texas,…
LeggiNefropatie terminali: emodialisi ambulatoriale migliora prospettive dei pazienti
L’emodialisi ambulatoriale potrebbe fornire maggiore libertĂ ai pazienti con nefropatie terminali, ma rimangono da superare diversi ostacoli tecnici. Secondo Shuvo Roy dell’universitĂ della California, autore di una relazione in materia, i dispositivi ambulatoriali per l’emodialisi possono apportare i benefici legati ai trattamenti frequenti e…
LeggiDieta ad elevato contenuto proteico dannosa anche per i reni sani
Una dieta ad elevato contenuto proteico viene spesso raccomandata come metodo per perdere peso e rimanere in salute, ma essa sembrerebbe dannosa per i reni nei soggetti con funzionalitĂ renale apparentemente normale, come emerge da due recenti studi. Molte indagini precedenti hanno dimostrato che…
LeggiVerdure proteggono il rene in assenza dell’enzima GSTM1
Il consumo di verdure crocifere come broccoli e cavoli potrebbe mitigare l’incremento del rischio renale nei ratti GSTM1-knockout. Il gene GSTM1 codifica per la glutatione-S-trasferasi-mu-1, un menbro della superfamiglia degli enzimi antiossidanti di fase 2. La variante con delezione GSTM1 è altamente prevalente ed…
LeggiIn aumento i ricoveri per danni renali correlati alla gravidanza
La frequenza dei ricoveri per nefropatie acute correlate alla gravidanza è in aumento, ed il diabete sta contribuendo a questo rischio. Lo suggerisce uno studio che ha revisionato i dati relativi a piĂą di 15 milioni di ricoveri effettuato da Silvi Shah dell’universitĂ di…
LeggiPazienti in dialisi da comunitĂ con persone di razza nera vanno incontro a piĂą ricoveri
I pazienti in dialisi che vivono in comunitĂ con una maggiore percentuale di persone di razza nera vengono ricoverati con frequenza maggiore, il che indica un minore accesso ad un’assistenza ambulatoriale adeguata ed una minore coordinazione assistenziale, come affermato da Ladan Golestaneh dell’Albert Einstein…
LeggiNefrite lupica: promettente nuovo anticorpo
Il nuovo anticorpo denominato obinutuzumab favorisce la risposta renale nei pazienti con nefrite lupica mediante una deplezione B-cellulare piĂą completa rispetto a quella ottenuta con l’immunoterapia standard, ed è al contempo ben tollerato. Lo dimostra lo studio NOBILITY, condotto su 125 pazienti da Brad…
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