Le persone che fanno molta attività fisica potrebbero avere meno probabilità di sviluppare nefropatie croniche rispetto alle loro controparti più sedentarie, come emerge da uno studio condotto su quasi 200.000 soggetti da Xiang Qian Lao dell’Università Cinese di Hong Kong, secondo cui l’esercizio fisico…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Nefropatia da mezzo di contrasto: idratazione non necessaria per la prevenzione
La pratica comune di idratare il paziente con bicarbonato di sodio prima di una TC con mezzo di contrasto non presenta alcun beneficio in termini di sicurezza renale rispetto all’astensione dall’idratazione nei pazienti con nefropatie croniche allo stadio 3. Lo dimostra uno studio condotto…
LeggiTumori renali avanzati: promettente nuovo farmaco mirato
Un nuovo farmaco mirato ha portato a risultati incoraggianti nei pazienti con tumori renali a cellule chiare metastatici pesantemente pretrattati. Il farmaco, noto come MK-6482, è un agente orale primo della sua classe mirato contro l’HIF-2°, un determinante oncogeno chiave di questi tumori. Si…
LeggiTrapianto di rene pediatrico: sopravvivenza in miglioramento
La sopravvivenza a seguito di un trapianto di rene durante l’infanzia o l’adolescenza è migliorata in modo sostanziale nell’ultimo decennio, come emerge da un’analisi dei dati del registro AZDATA. Il trapianto è preferibile rispetto alla dialisi per il trattamento delle nefropate terminali, ma rimane…
LeggiTrapianto di rene robotico: breve la curva d’apprendimento
I chirurghi devono portare a termine soltanto tre dozzine circa di trapianti di rene robotizzati al fine di ottenere la riproducibilità in termini di performance ed esiti. Il trapianto di rene robotizzato (RAKT) è sicuro e praticabile, con una curva di apprendimento di meno…
LeggiMai scartare donazioni di rene sulla base della biopsia iniziale
Si riscontrano spesso perplessità sulla qualità dei reni provenienti da donatori deceduti sulla base dei reperti delle biopsie iniziali, e ciò porta allo scarto di organi potenzialmente utilizzabili. Ciò accade nel 38% dei casi in cui un rene viene scartato, come affermato da Ali…
LeggiTrapianto di rene da donatore vivente: biopsie per garantire il successo
Le caratteristiche strutturali subcliniche dei reni provenienti da donatori viventi che possono essere osservate soltanto con un microscopio contribuiscono modestamente nella previsione del successo a lungo termine di un trapianto di rene. Cio’ emerge da un’analisi di 2293 trapianti di rene, in cui è…
LeggiDonatori di rene viventi: eGFR postoperatoria connessa a rischio nefropatia terminale
L’eGFR dei donatori di rene viventi 6 mesi dopo la donazione (eGFR6) è associata al loro rischio di nefropatia terminale. Lo suggerisce uno studio osservazionale effettuato su quasi 10000 donatori di rene da Allan Massie della Johns Hopkins University di Baltimora, secondo cui è…
LeggiNefropatia da mezzo di contrasto sopravvalutata?
Il rischio di nefropatie acute con l’impiego dei mezzi di contrasto endovenosi moderni nella TC nei soggetti con funzionalità renale ridotta è stato sopravvalutato, a tutto svantaggio dei soggetti che necessitano di esami diagnostici radiologici, come emerge dalle raccomandazioni congiunte ACR/NKF. Come affermato da…
LeggiNefropatie: rischio ridotto con assunzione moderata di alcolici
I soggetti che fanno uso di moderate quantità di alcolici vanno incontro ad una riduzione del rischio di nefropatie croniche rispetto a quelli che non bevono, ed un maggior consumo di alcolici è legato ad una protezione maggiore sino ad un limite di 20…
LeggiReni di donatori con nefropatie acute sicuri per il trapianto, ma spesso inutilizzati
I reni trapiantati da donatori con nefropatie acute non presentano differenze in termini di insufficienze a breve o lungo termine o di rigetto del trapianto rispetto a quelli di donatori non nefropatici, ma negli USA molti di questi organi rimangono inutilizzati. Come affermato da…
LeggiGrasso accanto a tumori renali spiega il paradosso dell’obesità
Il grasso corporeo che si trova in prossimità dei tumori renali potrebbe svolgere un ruolo nel funzionamento dei trattamenti oncologici e nella sopravvivenza del paziente, come emerge da uno studio condotto su circa 200 pazienti. In questi soggetti, il grasso periferico è più denso…
LeggiTumore della vescica: in UE 6.561 casi l’anno associati a esposizione a contaminanti dell’acqua
Il 5% di casi di tumore alla vescica diagnosticati ogni anno in Europa, possono essere attribuiti all’esposizione di sostanze chimiche, i trialometani (THM), presenti nell’acqua potabile. È il risultato di un’analisi condotta dall’Istituto Barcellona per la salute globale (ISGlobal) e pubblicato sulla rivista Environmental…
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