(Reuters Health) – Secondo una nuova revisione sistematica degli studi, l’ablazione del tumore sembra essere un’alternativa ragionevole alla nefrectomia parziale per trattare masse renali localizzate, anche se le evidenze sono limitate. La resezione è il trattamento di prima linea per il carcinoma a cellule…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Metformina di beneficio anche nelle nefropatie avanzate
L’uso di metformina nei pazienti con diabete di tipo 2 che presentno anche nefropatie croniche è associato ad una riduzione del rischio di mortalità e nefropatie terminali senza alcun increento del rischio di acidosi lattica. Come affermato da Pyo Lee della Seoul National University,…
LeggiDisfunzione erettile: PDE5-inibitori non utili per tutti
I PDE5-inibitori non sono di beneficio in alcuni sottogruppi di uomini con disfunzione erettile. Secondo Alexander Stridh del Karolinska Institutet di Stoccolma, autore di una recisione di 12 studi, è importante riconoscere i principali fattori alla base della disfunzione erettile in un singolo individuo.…
LeggiUrologi in prima linea contro il CoVid-19
Gli urologi di Singapore hanno descritto la loro esperienza nel portarsi in prima linea ad aiutare a contrastare l’epidemia di CoVid-19 locale. Il picco di casi al centro di screening National Center for Infectious Diseases dell’ospedale Tan Tok Seng, che si trovava in prima…
LeggiNefropatia da contrasto: rischio basso e potenzialmente prevenibile nelle nefropatie croniche
Il rischio di mortalità e di esiti negativi per il rene derivante dalle nefropatie da contrasto nei pazienti con nefropatie croniche di base potrebbe essere inferiore a quanto ritenuto in precedenza. Lo rivela un’analisi dello studio PRESERVE, che ha preso in esame quasi 4.500…
LeggiNefropatie terminali: ridotti i benefici degli anticoagulanti per la fibrillazione atriale
Nei pazienti con nefropatie terminali e fibrillazione atriale, gli anticoagulanti non riducono il rischio di ictus anzi sembrano aumentare il rischio di emorragie gravi, come emerge dall’analisi dei dati relativi a più di 8.000 pazienti. Al momento non è chiaro quale sia la migliore…
LeggiEquazione generica sottostima la filtrazione glomerulare negli afroamericani
La rimozione della razza dall’equazione raccomandata dalle linee guida per la stima della filtrazione glomerulare (EGFR) negli adulti porta ad una significativa sottostima negli afroamericani, come emerge da uno studio condotto su 8.254 soggetti. L’autore Andrew Levey del Tufts Medical Center di Boston consiglia…
LeggiTumori prostatici: visualizzazione migliore con PSMA PET-TC
Negli uomini con tumore prostatico ad alto rischio di recente diagnosi, una nuova tecnica radiologica risulta significativamente più accurata rispetto agli approcci convenzionali attualmente in uso nel determinare l’estensione della malattia: ciò emerge dallo studio proPSMA, condotto su 300 pazienti da Michael Hofman del…
LeggiUretroplastica: test pre-operatori di routine non influenzano gli esiti
I test pre-operatori di routine che precedono un’uretroplastica non sono associati ad esiti peggiori: lo stabilisce uno studio condotto su 1527 pazienti il cui scopo era evidenziare la pratica di un impiego coscienzioso dei laboratori, che rappresenta una semplice misura per la riduzione dei…
LeggiVescica iperattiva: nuovo modello consente stratificazione precoce dei pazienti
Un nuovo modello basato su una combinazione di fattori può stratificare in modo accurato e non invasivo i pazienti con vescica iperattiva in categorie a basso o alto livello di sintomi nelle fasi precoci della malattia. I ricercatori sperano di poter impiegare questa conoscenza…
LeggiNefropatie terminali e fibrillazione atriale: meno afferenza al warfarin nelle minoranze
I pazienti appartenenti a minoranze con nefropatie terminali e fibrillazione atriale hanno meno probabilità di rispettare le prescrizioni di warfarin rispetto a quelli di razza bianca, per quanto abbiano maggiori probabilità di andare incontro ad un ictus. I medici che assistono pazienti in dialisi…
LeggiDialisi di mantenimento prolunga i tempi in ospedale e in terapia intensiva
La dialisi di mantenimento negli anziani con insufficienza renale è associata ad un incremento del tempo trascorso in ospedale e in terapia intensiva. Ciò si traduce in 22 giorni di ospedale in più all’anno rispetto ai normali pazienti in dialisi, come affermato da Brenda…
LeggiNuova aggiunta alla preservazione renale riduce i rigetti dei trapianti
L’aggiunta relativamente semplice di un agente nitrosante al fluido impiegato per preservare i reni donati ha dimostrato il potenziale di migliorare significativamente la funzionalità ed espandere la disponibilità di organi idonei al trapianto. Secondo Lin Zhi della Case Weestern Reserve Uhniversity di Cleveland, autore…
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