Un gruppo di ricercatori giapponesi ha identificato i fattori predittivi del rischio di infezioni del sangue nei pazienti affetti da cancro che si alimentano attraverso nutrizione parenterale a casa. Nei pazienti con disfunzione intestinale la possibilità di usufruire della nutrizione parenterale a casa è…
LeggiCanale Medicina: Oncologia & Nutrizione
Progetto Force: Sara Pilotto spiega come costruire un valido percorso integrato per la cura dei tumori
Una presa in carico del paziente oncologico a 360°, analizzando aspetti che spesso non vengono presi in considerazione nel percorso di cura come condizione psicofisica e nutrizionale del paziente. È questo l’obiettivo del progetto FORCE (Focus On Research & CarE), realtà portata avanti presso…
LeggiLMA: effetti positivi nutrizione parenterale durante chemioterapia per indurre remissione
Rispetto a non implementare alcun intervento o implementare un intervento minimo, l’uso frequente della nutrizione parenterale (PN) preserverebbe meglio il peso corporeo nei pazienti con leucemia mieloide acuta (LMA) trattati con chemioterapia intensiva per indurre la remissione (RI), senza effetti gravi a livello epatobiliare.…
LeggiOstruzione intestinale maligna: PN spesso non usata in modo appropriato
Alcuni pazienti non sarebbero appropriatamente avviati alla nutrizione parenterale, un trattamento che contribuisce a prolungare la sopravvivenza e a ridurre la perdita di peso, anche se potrebbe essere legato a una più lunga degenza e a un maggior numero di ricoveri. È il risultato…
LeggiTumore gastrico: ruolo HPN nei pazienti malnutriti con cancro non operabile/metastatico
La nutrizione parenterale domiciliare (HPN) nei pazienti malnutriti affetti da tumore dello stomaco non operabile/metastatico, che si sottopongono a chemioterapia, è un intervento semplice ed efficace, con un marcato miglioramento dello stato nutrizionale già dopo poco tempo di somministrazione e senza significative alterazioni delle…
LeggiOstruzione dovuta a tumore: l’importanza della nutrizione parenterale per i pazienti
La nutrizione parenterale dovrebbe essere presa in considerazione in pazienti selezionati che beneficiano dei trattamenti palliativi standard per l’ostruzione causata da un tumore e che non possono nutrirsi oralmente per settimane o mesi. A evidenziarlo è stata una ricerca pubblicata su Supportive Care in…
LeggiNutrizione parenterale: una review fa il punto su uso e benefici
L’aumentata consapevolezza dell’importanza di mantenere un buono stato nutrizionale e di dare supporto ai pazienti affetti da tumore da parte degli oncologi, insieme alla disponibilità di preparati ‘all-in-one’, ha semplificato l’approccio nutrizionale nella pratica clinica. A evidenziarlo è Federico Bozzetti, della Università di Milano,…
LeggiESMO: trattamento nutrizionale immediato per meglio gestire i tumori gastrointestinali
Circa il 50% dei pazienti oncologici in Europa soffre di malnutrizione; quasi un quarto muore per cause legate alla malnutrizione e non per le conseguenze della progressione tumorale;durante le terapie oncologiche, sette pazienti su dieci riscontrano problemi di alimentazione che li mettono a serio…
LeggiL’importanza di un ambulatorio di nutrizione in oncologia: ne parliamo con Enrico Cortesi e Daniele Santini
Implementare un percorso parallelo che segua il paziente oncologico dal punto di vista della malattia e del suo stato nutrizionale. Un intervento fondamentale, sul quale bisognerebbe sensibilizzare gli studenti già nel corso di laurea. Ne sono convinti Enrico Cortesi, della Sapienza Università di Roma,…
LeggiEONS: il ruolo della nutrizione e dell’attività fisica per i pazienti oncologici
“Una buona alimentazione, che include il supporto nutrizionale, quindi anche la nutrizione enterale e parentale, e un esercizio fisico adeguato, possono migliorare i risultati nei pazienti oncologici”. A dirlo è Emma Woodford, Chief Operations Officer (COO) dell’European Oncology Nursing Society (EONS). In una frase…
LeggiNutrizione in oncologia: una review fa il punto sulle nuove evidenze e raccomandazioni
La stretta collaborazione tra oncologi e nutrizionisti deve essere “urgentemente migliorata”. È l’avviso che arriva da un team di ricercatori italiani guidato da Paolo Cotogni, dell’Ospedale Molinette di Torino, che ha pubblicato una review sul Journal of Cancer. Secondo gli esperti, una delle sfide…
LeggiCancro gastrico: stato nutrizionale e chemioterapia influiscono sulla sopravvivenza
I pazienti affetti da cancro gastrico con un indice nutrizionale preoperatorio basso sembrano presentare un maggior rischio di non riuscire a completare il percorso di chemioterapia adiuvante in seguito a gastrectomia. Ciò comporta una riduzione della probabilità di sopravvivenza specifica per la malattia. L’associazione…
LeggiTumore dell’esofago: opportuno intervento nutrizionale migliorerebbe esiti terapie
I risultati delle terapie nel trattamento del tumore dell’esofago sarebbero migliori se un esperto nutrizionista programmasse e implementasse interventi nutrizionali ad hoc nel corso delle cure oncologiche. È quanto afferma un team di ricercatori, guidato da Katrina Hall del Tallahasee Memorial Healthcare, in Florida,…
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