Nella leucemia mieloide acuta è stato riscontrato un numero ragguardevole di anomalie citogenetiche strutturali differenti ma ricorrenti, e nel 2016 il sistema di classificazione del WHO per queste leucemie ha incorporato numerose entità distinte associate a traslocazioni o inversioni, ed altre associate a mitazioni…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemia linfocitica: rischio infettivo nell’era delle nuove terapie
E’ stato investigato il rischio di infezioni nei pazienti con leucemia linfocitica cronica o piccoli linfomi linfocitici (CLL). Le infezioni maggiori sono state definite come quelle che richiedono il ricovero ospedaliero o un trattamento antibiotico endovenoso. Su un campione di 263 pazienti con CLL,…
LeggiVenetoclax: una nuova opzione per leucemia linfocitica ed altri tumori ematici
I pazienti con leucemia linfocitica che presentano delezione 17p sono caratterizzati da prognosi infausta, e le opzioni terapeutiche sono limitate. Il venetoclax, un nuovo inibitore dei linfomi B-cellulari, è stato approvato per il trattamento dei pazienti con leucemia linfocitica cronica già trattati portatori della…
LeggiNeoplasie ematologiche e prevenzione infezioni fungine: voriconazolo o posaconazolo?
Le infezioni fungine invasive (IFI) rappresentano una delle principali cause di morbidità e mortalità nei pazienti oncologici immunocompromessi. I nuovi agenti antifungini basati sul triazolo sono stati raccomandati per la prevenzione delle IFI in questi pazienti. E’ stato condotto uno studio retrospettivo per paragonare…
LeggiLinfoma di Hodgkin: chemioterapia meno intensa con PET negativa
I pazienti con linfoma di Hodgkin avanzato che dimostrano una risposta rapida alla chemioterapia, come indicato dai risultati della FDG-PET, possono evitare la chemioterapia più intensa e le tossicità correlate senza compromettere l’efficacia del trattamento. Questo approccio infatti apporta anche un certo miglioramento nella…
LeggiLeucemia mieloide acuta e citarabina a basse dosi: importante l’autofagia
La citarabina è stata un agente importante nel trattamento della leucemia mieloide acuta per più di 40 anni, ma i meccanismi alla base dell’efficacia della citarabina a basse dosi sono stati sinora scarsamente compresi. Un recente studio ha investigato l’effetto terapeutico di questo trattamento…
LeggiLinfomi a cellule T: efficace il mogamulizumab
I linfomi a cellule T rappresentano un tumore maligno ematologico che costituisce il 10-20% di tutti i linfomi non-Hodgkin. Le strategie terapeutiche per questi linfomi sono diverse da quelle per i linfomi a cellule B, ed essi sono caratterizzati da una prognosi infausta. Fra…
LeggiResearch Award 2017: i giovani e la ricerca prima di tutto
“Ricerca” e “giovani” sono le due parole chiave che contraddistinguono il Celgene Research Award, un’iniziativa realizzata da Celgene in collaborazione con AIOM – Associazione Italiana Oncologia Medica, SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse, SIE – Società Italiana…
LeggiLinfomi a cellule B mature comuni: algoritmo diagnostico con immunochimica
I diversi tipi di linfomi a cellule B mature, comprese le neoplasie a plasmacellule, presentano profili immunoistochimici distinti, il che consente una diagnosi corretta, ma ad eccezione dei rari esempi di immunoistochimica linfoma-specifica, come la ciclina D-1 nei linfomi a cellule mantellari o l’annessina…
LeggiI disordini linfoproliferativi del polmone
E’ stata effettuata una revisione della letteratura con lo scopo di descrivere alcuni dei disturbi linfoproliferativi più comuni derivanti dal polmone: il linfoma del MALT polmonare, la granulomatosi linfomatoide (LG), la malattia di Castleman multicentrica (MCD), il linfoma essudativo primario (PEL) e l’iperplasia linfoide…
LeggiTerapie innovative per la leucemia linfoblastica acuta infantile
Nel corso degli ultimi decenni la prognosi della leucemia linfoblastica acuta è migliorata in modo drammatico, raggiungendo oggi un tasso di cura prossimo al 90%. Questi risultati si devono ad una migliore gestione ed ad una combinazione di vecchie terapie, rifinitura della stratificazione in…
LeggiLeucemia mieloide cronica: la ripresa del paziente
E’ stato condotto uno studio con l’obiettivo principale di ottenere una più profonda comprensione del modo in cui i pazienti con leucemia mieloide cronica convivono con la propria malattia. Lo studio mirava a ricostruire il processo soggettivo di creazione di un significato correlato alla…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta: gestione dell’interessamento del sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale rappresenta un importante sito di coinvolgimento per la leucemia linfoblastica acuta negli adulti. La sua prevalenza è abbastanza elevata da somministrare un trattamento preventivo a livello di questo sito di routine per eradicare forme occulte della malattia che potrebbero altrimenti…
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