Il TK1 è un enzima coinvolto nella sintesi e riparazione del DNA, e risulta spesso elevato nel siero dei pazienti oncologici, il che lo rende un utile biomarcatore per la proliferazione tumorale, risultando in forte correlazione con stadio del tumore, capacitĂ metastatiche e rischio…
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Linfomi effusionali primari: HIF-1-alfa come target terapeutico
Il linfoma effusionale primario (PEL) rappresenta un linfoma aggressivo a cellule B con prognosi negativa causata causato dall’herpes virus associato al sarcoma di Kaposi (KSHV). Alcuni studi precedenti hanno rivelato che l’HIF-1-alfa, che media buona parte della risposta cellulare all’ipossia, svolge un ruolo importante…
LeggiLeucemia linfocitica cronica: attivazione NFATC1 correlata allo stadio clinico
La cascata di segnalazione recettoriale B-cellulare (BCR) è di importanza capitale per le cellule di leucemia linfocitica cronica (LLC), e gli inibitori della segnalazione BCR sono clinicamente attivi, ma recidive e resistenze al trattamento richiedono nuove opzioni terapeutiche. Un recente studio, allo scopo di…
LeggiLeucemia mieloide cronica resistente: efficace targeting fosforilazione ossidativa mitocondrale
Il trattamento della leucemia mieloide cronica con imatinib mesilato ed altri TKI Abl-specifici di seconda e terza generazione ha esteso in modo sostanziale la sopravvivenza dei pazienti, ma i TKI colpiscono principalmente le cellule differenziate, e non eliminano le cellule staminali leucemiche (LSC). Pertanto,…
LeggiLeucemia mieloide acuta pediatrica con citogenetica sfavorevole: efficace HSCT
La chemioterapia intensificata, combinata con HSCT e terapia di supporto, migliora la sopravvivenza dei pazienti pediatrici con leucemia mieloide acuta, ma non è stato raggiunto alcun consenso sul ruolo dell’HSCT nei pazienti senza una citogenetica favorevole. Un recente studio ha valutato la sopravvivenza complessiva…
LeggiLeucemia linfoide cronica recidivante/refrattaria: ibrutinib o trattamento standard?
Un recente studio ha esplorato l’efficacia relativa dell’ibrutinib rispetto ai trattamenti standard nei pazienti recidivanti/refrattari con leucemia linfoide cronica, utilizzando modelli di regressione multivariata per tenere conto dei fattori prognostici di base. In base a quanto riscontrato su 144 pazienti, l’ibrutinib si è dimostrato…
LeggiLeucemie B-cellulari e linfomi: immunoterapia con prodotti T-cellulari
In base ai dati della ricerca clinica e di laboratorio, ed agli investmenti sull’immunoterapia da parte di molti istituti accademici, laboratori finanziati dallo stato ed industrie, sussiste una notevole e giustificata eccitazione nel campo della terapia cellulare e genetica. In particolare, la comprensione del…
LeggiLeucemia linfoide cronica: informazione genomica guida trattamento con ibrutinib
I test genomici possono migliorare la stratificazione dei pazienti per le nuove terapie in diverse aree patologiche, ma l’impiego di costose terapie mirate potrebbe avere un impatto sulla convenienza di questi test. Un recente studio ha effettuato una valutazione economica dei test genomici nella…
LeggiEtĂ , peso ed altezza nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta pediatrica
E’ stata esaminata l’altezza all’atto della diagnosi in connessione con la leucemia linfoblastica acuta. La maggior parte degli studi precedenti aveva paragonato i casi considerati ai dati di riferimento nazionali derivati da precedenti gruppi di nascita, ma l’obiettivo del presente studio era determinare l’associazione…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta infantile: microRNA-181a e Smad7 potenziali biomarcatori
La leucemia linfoblastica acuta rappresenta il piĂą comune tumore ematologico pediatrico. Si suppone che il miR-181a svolga un ruolo nello sviluppo dei tumori maligni ematologici, agendo come oncosoppressore o come oncogene. Lo Smad7 è stato selezionato come target di accoppiamento del miR-181a. Si tratta…
LeggiLeucemie: riarrangiamento cromosomico e metilazione del DNA
L’instabilitĂ del genoma, comprendente mutazioni genetiche e riarrangiamenti cromosomici, potrebbe portare allo sviluppo di tumori. Nelle cellule cancerose si verifica comunemente una metilazione del DNA aberrante. E’ stato dunque condotto uno studio per determinare gli effetti di una specifica lesione cromosomica, la traslocazione BCR-ABL…
LeggiSovraccarico di ferro nella leucemia acuta: determinanti dello stress ossidativo
In letteratura sono carenti gli studi sugli effetti ossidanti del ferro legato alla trasferrina (NTBI) durante la chemioterapia per la leucemia linfoblastica acuta e la leucemia mieloblastica acuta. E’ stata dunque effettuata un’indagine in cui sono stati valutati NTBI, determinanti dello stress ossidativo (OSD),…
LeggiLeucemia mielogena cronica connessa a rischio malattie cardiovascolari
Le attuali linee guida NCCN raccomandano di prendere in considerazione le comorbiditĂ , comprese le patologie cardiovascolari, nella selezione degli inibitori della tirosin-chinasi per il trattamento della leucemia mielogena cronica. Un recente studio ha riportato i dati sulla prevalenza delle patologie cardiovascolari e dei loro…
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