Per quanto il lenalidomide rappresenti lo standard terapeutico per le sindromi mielodisplastiche a basso rischio caratterizzate dalla delezione 5q, il 35% dei pazienti non risponde a questo farmaco o non lo tollera e, inoltre, in molti pazienti la risposta decade entro pochi anni. Determinare…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemie: repressione fosforilazione ossidativa aumenta sensibilità alla citarabina
Le leucemie rappresentano una categoria di tumori del midollo osseo per cui la farmacoresistenza costituisce una sfida terapeutica. Nelle linee cellulari leucemiche è stato riportato che un effetto antiproliferativo ed apoptotico dell’estere fenetilico dell’acido caffeicio (CAPE), ma il suo effetto sulla farmacoresistenza e sul…
LeggiLeucemia mieloide acuta e biomarcatori genici per la prognosi
L’analisi molecolare rappresenta una fonte promettente di biomarcatori prognostici clinicamente utili. È stata condotta un’indagine per identificare biomarcatori prognostici nei pazienti con leucemua mieloide acuta mediante l’uso di profili di espressione genica presi da database pubblici. Sono stati identificati 11 geni significativamente associati alla…
LeggiLeucemia mieloide cronica: bosutinib o imatinib?
Il bosutinib è un potente SRC/ABL chinasi inibitore approvato per gli adulti con leucemia mieloide acuta positiva al cromosoma Philadelphia che manifestano resistenza o intolleranza nei confronti della terapia precedente. Un recente studio condotto su 536 pazienti ha confrontato sicurezza ed efficacia del bosutinib…
LeggiLeucemia mieloide acuta: immunoterapia potente opzione alternativa
Il trattamento standard per la leucemia mieloide cronica è consistito per molti anni nella chemioterapia con o senza trapianto di cellule staminali, ma in questo trattamento non c’è stato alcun miglioramento tangibile al di là dell’induzione chemioterapeutica seguita dal consolidamento con trapianto di cellule…
LeggiLinfomi anaplastici a grandi cellule sottodiagnosticati dopo impianti mammari
I linfomi anaplastici a grandi cellule associati agli impianti mammari (BIA-ALCL) sono rari, ma la loro diagnosi sembra farsi più frequente man mano che medici e pazienti divengono maggiormente consapevoli di questa complicazione. La loro esatta incidenza è ignota, data la mancanza di criteri…
LeggiLeucemia mieloide acuta: ruolo degli IDH1 ed IDH2 inibitori nel trattamento
I ricercatori hanno investigato per decenni la fisiopatologia della leucemia mieloide acuta. Con i progressi nelle tecniche molecolari, la teoria a due fasi è stata sostituita da un modello multifasico che enfatizza anche l’importanza della regolazione epigenetica aberrante nella patogenesi della malattia. IDH1 ed…
LeggiLeucemia mieloide acuta FLT3-mutata: utile il sorafenib
Il Cancer and Leukemia Group B (CALGB), ora parte dell’Alliance for Clinical Trials in Oncology, ha condotto uno studio multicentrico di fase 2 su pazienti con leucemia mieloide acuta FLT3-mutata in cui è stato aggiunto sorafenib alla terapia induttiva basata su daunorubicina e citarabina,…
LeggiLeucemia mieloide acuta compromette nicchia midollare degli adipociti
La leucemia mieloide acuta si distingue per via della generazione di blasti leucemici disfunzionali, ed i pazienti caratteristicamente soffrono di infezioni fatali ed anemia legate all’insufficienza della normale mielo-eritropoiesi. Il riempimento fisico diretto del midollo osseo dovuto all’accumulo delle cellule leucemiche non giustifica del…
LeggiLeucemia mieloide acuta: utili microtrapianti HLA-discordanti negli anziani
La maggior parte dei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta di recente diagnosi ottiene la remissione completa ed una buona sopravvivenza complessiva a seguito di microtrapianti HLA-discordanti: questa pratica dunque migliora drammaticamente gli esiti per questi pazienti, come affermato da Hui-Sheng Ai della Academy…
LeggiMielofibrosi primaria: policitemia vera e trombocitosi essenziale e profili mutazionali
E’ stato condotto uno studio con l’obiettivo di paragonare i profili mutazionali di pazienti con mielofibrosi primaria (PMF), policitemia vera (PV) e trombocitosi essenziale (ET). In base a quanto osservato su un campione di 135 pazienti, la frequenza delle mutazioni ASXL1 ed SESF2 risulta…
LeggiLeucemia e malnutrizione: utile miscela proteica prima del trapianto di staminali
Nei pazienti con leucemia acuta si osservano di frequente una grave malnutrizione energetico-proteica (PEM) e la perdita di massa muscolare scheletrica. E’ stato recentemente dimostrato che l’ingestione di una miscela di proteine del frumento promuove la sintesi proteica muscolare (MPS), e pertanto è stato…
LeggiSindromi mielodisplastiche a basso rischio: luspatercept contro l’anemia
Le sindromi mielodisplastiche, ossia disordini clonali delle cellule staminali, sono caratterizzate da anemia e dal rischio di trasformazione in leucemia. Un punto cardine del trattamento nei pazienti a rischio medio-basso è costituito dalla gestione dell’anemia mediante l’impiego di agenti eritrostimolanti (ESA), ma è attualmente…
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