Il linfoma follicolare è una forma indolente di linfoma che risponde bene alla combinazione di rituximab e chemioterapia. Lo studio REFLECT-I ha valutato prognosi ed efficacia dell’immuno-chemioterapia in 99 pazienti con linfomi follicolari avanzati precedentemente non trattati. La remissione completa è stata ottenuta nel…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Linfoma di Hodgkin e recidive tardive: caratteristiche ed esiti diversi?
E’ stato condotto uno studio per valutare le caratteristiche cliniche, i fattori prognostici, la terapia e gli esiti dei pazienti con recidive di linfoma di Hodgkin molto tardive, ossia quelle intervenute oltre 5 anni dopo la risoluzione della malattia. Su un campione di 102…
LeggiLinfoma follicolare: rituximab sottocutaneo sicuro ed efficace
La somministrazione sottocutanea o endovenosa di rituximab offre gradi simili di sicurezza ed efficacia nel trattamento di prima linea dei pazienti con linfoma follicolare. Questo dato deriva dallo studio SABRINA, condotto Andrew Davies dell’Università di Southampton su 205 pazienti. La chemioterapia in concomitanza con…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta infantile e qualità della vita
Un recente studio ha investigato la qualità della vita correlata alla salute a partire dalla diagnosi sino al termine del trattamento nei bambini con leucemia linfoblastica acuta, esaminando gli effetti di età, sesso, regime terapeutico stratificato in base al rischio ed intensità della terapia.…
LeggiLeucemia mieloide acuta: monitoraggio tramite test della patologia residua
Gli attuali standard per il monitoraggio della risposta della leucemia mieloide acuta alla terapia si basano su valutazioni morfologiche del midollo e sulla ripresa delle conte ematiche periferiche, ma sono in accumulo le esperienze per migliorare il rilevamento delle patologie residue di lieve entità,…
LeggiLinfomi recidivanti/refrattari aggressivi: esiti negli anziani come nei giovani
La terapia ad alte dosi ed il trapianto di cellule staminali autologhe (ASCT) vengono spesso presi in considerazione per i pazienti al di sopra dei 60 anni con linfomi aggressivi refrattari o recidivanti. Per quanto i dati reperibili sulle cartelle cliniche supportino la sicurezza…
LeggiLeucemia mieloide acuta negli anziani: esiti dopo il fallimento degli agenti ipometilanti
Gli esiti della leucemia mieloide acuta nei pazienti anziani che non sono idonei alla chemioterapia intensiva sono difficoltosi. Gli agenti ipometilanti (HMA) possono risultare efficaci in questi pazienti, ma la risposta è in genere di breve durata. La maggior parte dei pazienti presenterà comunque…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta e complicazioni infettive del trattamento
Non sono stati sinora effettuati studi esaustivi su neutropenia e complicazioni infettive nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta. Un recente studio ha dunque valutato le complicazioni infettive che sono state giudicate almeno di grado 3 secondo le definizioni del National Cancer Institute’s Common Terminology…
LeggiMielofibrosi: pacritinib utile e ben tollerato
Rispetto alle migliori terapie disponibili per la mielofibrosi, il pacritinib riduce significativamente il volume splenico e contiene i sintomi. Lo rivela lo studio PERSIST-1, condotto su 327 pazienti da Ruben Mesa del Mayo Clinic Cancer Center di Scottsdale, secondo cui questo farmaco risulta particolarmente…
LeggiLinfoma di Hodgkin: efficace il pembrolizumab dopo il fallimento del brentuximab
Il classico linfoma di Hodgkin spesso presenta alterazioni genetiche che portano alla sovraespressione dei ligandi PD-1, il che suggerisce una possibile vulnerabilità al blocco PD-1. E’ stato condotto uno studio di fase 1b, denominato KEYNOTE-013, per testare sicurezza ed efficacia dell’anticorpo anti-PD-1 noto come…
LeggiLinfomi: esiti trapianto cellule staminali autologhe analogo in giovani ed anziani
La terapia ad alte dosi ed il trapianto di cellule staminali autologhe (ASCT) vengono spesso presi in considerazione per i pazienti al di sopra dei 60 anni con linfomi aggressivi refrattari o recidivanti. Per quanto i dati dei registri clinici supportino la sicurezza e…
LeggiLeucemia infantile: il fumo dei genitori modifica i geni legati alla malattia
(Reuters Health) – I genitori che fumano possono contribuire ai cambiamenti genetici associati con il tipo più comune di cancro infantile nei loro figli: la leucemia. A suggerirlo un recente studio pubblicato da Cancer Research. Ricerche precedenti avevano già collegato il fumo dei genitori a…
LeggiMielomi: il trapianto può attendere?
Nei pazienti con mieloma multiplo, le nuove terapie hanno avuto un impatto tale da portare a chiedersi se i pazienti necessitino ancora di un trapianto di cellule staminali. Secondo un recente studio, a seguito dell’induzione con lenalidomide e desametasone, la sopravvivenza dei pazienti che…
Leggi