La durata della remissione e la sopravvivenza globale delle persone affette da leucemia mieloide acuta (LMA) dopo la chemioterapia iniziale migliorano, quando i pazienti ricevono l’antitumorale azacitidina come trattamento di mantenimento. È quanto mostra uno studio clinico internazionale di fase 3 randomizzato pubblicato dal…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Cellule NK modificate promettenti contro i linfomi
Gli scienziati dello Scripps Research Institute hanno messo a punto una nuova e promettente strategia per il trattamento dei linfomi. Il nuovo approccio utilizza cellule Natural Killer (NK), modificate per colpire selettivamente il linfoma. In un recente studio pubblicato dalla rivista Angewandte Chemie, i…
LeggiUna tecnica di imaging specifica ed efficace per i linfomi cerebrali a cellule B
La tomografia a emissione di positroni (PET) con 68Ga-pentixafor è uno strumento diagnostico efficace per il linfoma cerebrale a cellule B secondo uno studio proof-of-concept pubblicato dalla rivista The Journal of Nuclear Medicine. Mirando al biomarcatore CXCR4 coinvolto nella crescita, sopravvivenza e diffusione del…
LeggiLo studio del DNA tumorale circolante per monitorare il linfoma di Hodgkin: uno studio prospettico
La rilevanza dell’analisi del DNA tumorale circolante (ctDNA) come strumento di biopsia liquida e di malattia residua minima nella gestione dei pazienti con linfoma di Hodgkin classico è stata dimostrata in studi retrospettivi e deve essere confermata in un contesto prospettico. I ricercatori dell’Università…
LeggiCure palliative per migliorare la qualità della vita nei pazienti con LMA avanzata
Le cure palliative nelle prime fasi della terapia antitumorale migliorano la qualità della vita dei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (LMA) avanzata. È quanto suggerisce uno studio americano pubblicato dalla rivista JAMA Oncology. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce le cure palliative come “un…
LeggiTumori del sangue e Covid-19: i pazienti che contraggono l’infezione hanno mortalità doppia rispetto alla popolazione generale e sintomi più gravi
Chi ha un tumore del sangue e contrae il Covid-19 ha una mortalità elevata, con un rischio doppio rispetto alla popolazione generale con infezione da nuovo coronavirus e sintomi più severi (il 20% deve essere ricoverato in terapia intensiva). Sono i risultati di uno…
LeggiConfermato il ruolo oncosoppressore dei telomeri
Col passare del tempo, i telomeri si accorciano. Questo processo è stato a lungo visto come un effetto collaterale indesiderato dell’invecchiamento, ma uno studio recente mostra che in realtà protegge il materiale genetico. “Il Dna nei telomeri si accorcia quando le cellule si dividono,…
LeggiLinfomi cutanei a cellule T: scoperta una nuova proteina coinvolta nello sviluppo della malattia
I linfomi cutanei a cellule T (CTCL) sono un gruppo di linfomi non Hodgkin che si sviluppano dalle cellule T e colpiscono principalmente la pelle provocando lesioni dolorose. Non è chiaro come si sviluppi il CTCL e sfortunatamente ci sono opzioni di trattamento limitate…
LeggiLeucemia mieloide acuta: efficacia e sicurezza dell’anticorpo magrolimab
Gilead Sciences ha annunciato in occasione del 62° meeting ed esposizione annuale della American Society of Hematology (ASH) i risultati aggiornati dello studio clinico di fase Ib su magrolimab che mostrano elevati tassi di risposta del farmaco nei pazienti. Magrolimab è un anticorpo monoclonale…
Leggi4Oncommunity, la piattaforma per il confronto sulla patologia molecolare predittiva
Un ambito di frontiera necessita di strumenti altrettanto avanzati. Quattro giovani specialisti hanno lanciato un portale in cui rispondono ai quesiti dei colleghi. Per il futuro, si intende implementare l’offerta sia dal punto di vista linguistico sia da quello dei contenuti. Una piattaforma su…
LeggiLeucemia mieloide cronica: un’interruzione sicura dei farmaci TKI
L’uso di farmaci inibitori della tirosin chinasi (TKI) è associato a una migliore sopravvivenza dei pazienti con leucemia mieloide cronica (LMC), ma anche ad effetti avversi, in particolare affaticamento e diarrea. Una ricerca americana suggerisce che, per molti pazienti, interrompere l’uso di questi farmaci…
LeggiCancro: l’IA può aiutare a individuare la migliore combinazione di farmaci
I pazienti affetti da tumore sono spesso trattati con radioterapia, farmaci o entrambi. E spesso con una combinazione di farmaci che agiscono su diverse cellule tumorali. Le terapie farmacologiche combinatorie migliorano l’efficacia del trattamento e portano spesso ad una riduzione degli effetti collaterali e…
LeggiLinfoma: un nuovo approccio per ridurre gli effetti indesiderati
Meno chemioterapia e nessuna radioterapia. Per alcuni pazienti affetti da linfoma questo potrebbe diventare il nuovo standard di cura secondo uno studio collaborativo diretto dai ricercatori della divisione di Ematologia/Oncologia dell’Università dell’Arizona e pubblicato sul Journal of Clinical Oncology. In alcuni casi, il linfoma…
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