La Classificazione dei tumori dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) fornisce una classificazione definitiva di tutti i tumori in tutto il mondo, fondamentale per la ricerca sul cancro ma anche per la diagnosi e il trattamento delle neoplasie. Tale classificazione permette che i risultati degli…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Terapia di salvataggio con nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico
Uno studio di fase 2 condotto dai ricercatori della City of Hope di Duarte, ha valutato l’efficacia di nivolumab adattato alla PET da solo o in combinazione con ifosfamide, carboplatino ed etoposide (NICE) come prima terapia di salvataggio e ponte per il trapianto autologo…
LeggiLMA R/R: I benefici di enasidenib nei pazienti anziani
Uno studio di fase 3, randomizzato, in aperto ha confrontato enasidenib, un inibitore orale dell’IDH2, con i regimi di cura convenzionali in pazienti di età uguale o superiore ai 60 anni con leucemia mieloide acuta (LMA) con mutazioni di IDH2 e con tumore in…
LeggiCombinazione di dasatinib e temsirolimus nella T-ALL
Uno studio congiunto della Facoltà di Medicina e Tecnologia della Salute dell’Università di Tampere in Finlandia, del Massachusetts General Research Institute e dell’Harvard Stem Cell Institute ha scoperto una nuova combinazione di farmaci efficace contro la leucemia linfoblastica acuta a cellule T (T-ALL). I…
LeggiUn’app per prevedere il rischio di un decorso grave nella LLC
Un team di ricercatori dell’Università di Copenaghen e del Rigshospitalet ha sviluppato un’applicazione che consente ai medici di inserire i risultati degli esami del sangue precedenti e attuali e sulla base di questi di ricevere dati sul rischio del singolo paziente affetto da leucemia…
LeggiProfilassi post-trapianto con ciclofosfamide e sirolimus
La ciclofosfamide post-trapianto (PTCy) è emersa come una promettente profilassi per la malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD) nel trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (allo-HSCT). Tuttavia, nessuno studio ha riportato l’efficacia di una profilassi GvHD basata su PTCy con sirolimus (Sir-PTCy) in pazienti…
LeggiLeucemia linfatica cronica: eventi cardiovascolari con acalabrutinib
Uno studio condotto da diversi centri in America e dai ricercatori di AstraZeneca mostra una bassa incidenza di eventi avversi cardiaci di nuova insorgenza nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica in trattamento con acalabrutinib. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Haematologica. Le…
LeggiLeucemia: criteri di ammissibilità sempre più restrittivi negli studi clinici
I ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Center, a Seattle, hanno valutato i tassi di non iscrizione e l’evoluzione dei criteri di ammissibilità nel tempo agli studi randomizzati controllati (RCT) che coinvolgono adulti con leucemia mieloide acuta. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Leukemia. …
LeggiIbrutinib più Bendamustina e Rituximab nel linfoma mantellare non trattato
La chemioimmunoterapia combinata con l’inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) ibrutinib ha dimostrato una sopravvivenza libera da progressione migliorata rispetto alla chemioimmunoterapia standard nei pazienti affetti da linfoma mantellare non trattato in precedenza di età pari o superiore a 65 anni. Lo riferiscono i…
LeggiMalattie oncoematologiche, è ora di riconoscerle tra le cronicità
Una diagnosi di “leucemia” fa sempre molta paura. Eppure, grazie alle innovazioni terapeutiche, oggi molte leucemie, come quella linfatica cronica, sono di fatto patologie croniche. Per questo, nell’ultima puntata di Camerae Sanitatis (il primo format editoriale multimediale nato dalla collaborazione tra l’Intergruppo parlamentare Scienza…
LeggiAgenti ipometilanti associati all’attivazione di un oncogene
Gli agenti ipometilanti (HMA) sono attualmente utilizzati come trattamento di prima linea per i pazienti con sindrome mielodisplastica (MDS) e sempre più in altre malattie, ma la loro il meccanismo d’azione rimane poco chiaro. In uno studio pubblicato dalla rivista New England Journal of…
LeggiLinfoma mantellare: efficacia e sicurezza a 35 mesi di zanubrutinib
L’inibitore della tirosin-chinasi di Bruton altamente selettivo zanubrutinib ha indotto risposte durature mantenendo un profilo di sicurezza favorevole nei pazienti affetti da linfoma mantellare (MCL) recidivante/refrattario (R/R). Lo dimostra uno studio condotto da ricercatori di diversi centri in Cina e dell’azienda biotecnologica BeiGene pubblicato…
LeggiBosutinib nella leucemia: i risultati a 5 anni dello studio BFORE
I risultati di uno studio pubblicato di recente dalla rivista Leukemia supportano l’uso di bosutinib (400 mg somministrati una volta al giorno) come standard di cura nei pazienti con leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi. Il lavoro, condotto da ricercatori di centri in diversi…
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