L’esposizione a radiazioni UV rappresenta il più importante fattore di rischio esterno di tumori cutanei ed i lavoratori all’aperto, che sono esposti ad elevati livelli ambientali di raggi UV, presentano un rischio particolarmente elevato. E’ stato effettuato uno studio atto a paragonare i lavoratori all’aperto…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Melanoma: con la Total Body Photography meno biopsie
(Reuters Health) – La Total Body Photography (TBP) è una metodica diagnostica in grado di ridurre il numero di biopsie nei pazienti affetti da melanoma. La conferma arriva da una revisione degli studi a riguardo, effettuata Douglas Grossman e colleghi, del Huntsman Cancer Institute presso…
LeggiMelanoma: l’antigene PRAME predice aumento rischio metastatico in quello uveale
(Reuters Health) – L’antigene PRAME è un predittore indipendente dell’aumento del rischio di metastasi nei pazienti con melanoma uveale di classe 1. È quanto emerge da uno studio condotto dal team del dottor J. William Harbour, della University of Miami Miller School of Medicine’s…
LeggiMelanoma: i nei non sono l’unica avvisaglia
Non sarebbero solo i nei le uniche spie del rischio di melanoma. A rivelarlo è uno studio della Harvard T.H Chan School of Public Health pubblicato su Jama Dermatology. Molte persone a cui viene diagnosticata questa forma di cancro della pelle, ad esempio, hanno meno di 20 nei…
LeggiMelanomi: riprogrammazione metabolica come potenziale strategia terapeutica
La riprogrammazione metabolica rappresenta una caratteristica chiave ben riconosciuta dei tumori. Per supportare la proliferazione e la crescita continue, le cellule tumorali devono adattarsi metabolicamente per bilanciare necessità bioenergetiche e biosintetiche. Per ottenere ciò, le cellule tumorali passano dalla fosforilazione ossidativa mitocondrale all’affidarsi prevalentemente alla…
LeggiMelanoma e metastasi inguinali: valenza diagnostica di PET/TC
La dissezione combinata inguinale superficiale e profonda (CGD) rappresenta il trattamento standard per i pazienti con metastasi inguinali da melanoma allo stadio IIIb e IIIC, ma la valenza addizionale della linfadenectomia iliaca è oggetto di dibattito. In alcuni centri, gli studi radiologici con PET/TC…
LeggiMelanomi oculari e cutanei: status oncogenico come strumento diagnostico
La maggior parte dei tumori umani può essere diagnosticata in modo semplice e corretto sulla base di informazioni cliniche e valutazione patologica ma, in alcuni casi, la diagnosi corretta può presentare alcune difficoltà. In questi casi, gli approcci molecolari possono avere una valenza diagnostica…
LeggiMelanoma: dissezione linfonodale inguinale minimamente invasiva, praticabile e sicura
La dissezione linfonodale inguinale minimamente invasiva (MILND) rappresenta un approccio innovativo alla linfadenectomia inguinale. Lo studio SAFE-MILND è un’indagine multicentrica di fase I/II atta a valutare efficacia e sicurezza di questa procedura nei pazienti con melanoma per un gruppo di chirurghi che la adottavano…
LeggiMelanomi: tecnica magnetica per la biopsia del linfonodo sentinella
La biopsia del linfonodo sentinella nei melanomi viene attualmente effettuata tramite la duplice tecnica standard costutuita da radioisotopi e tintura blu. La tecnica magnetica non implica radiazioni e garantisce una colorazione marrone del linfonodo sentinella tramite l’iniezione intradermica di un tracciante magnetico, basandosi sull’uso…
LeggiPorocheratosi pigmentata: un’ulteriore variante?
La porocheratosi rappresenta un disordine clonale della cheratinizzazione caratterizzato dalla presenza della lamella cornoide. Sono state descritte diverse varianti della porocheratosi, sulla base di caratteristiche cliniche ed istologiche della lesione, ma è stato presentato un caso di porocheratosi con prominente iperplasia melanocitica, che è…
LeggiMelanoma stadio IV: vaccino a cellule dendritiche con IL-2 a basse dosi
Il melanoma allo stadio IV presenta un elevato grado di mortalità ed in larga misura non viene influenzato dalle terapie tradizionali. L’immunoterapia comprendente terapie citochiniche e checkpoint-inibitori migliora gli esiti, ma è gravata da una tossicità significativa. E’ stato effettuato uno studio di fase…
LeggiMelanoma metastatico: ruolo dell’ipilimumab in real life
L’inibitore del checkpoint noto come ipilimumab, approvato dalla FDA statunitense nel 2011, ha apportato un beneficio in termini di sopravvivenza non inferiore a 3 anni in un sottogruppo di pazienti con melanoma metastatico ma la tossicità e l’efficacia degli agenti nel mondo reale, potrebbe…
LeggiTumori della pelle: nasce nuovo centro nazionale in Emilia-Romagna
Nel panorama della sanità italiana si aggiunge un altro fiore all’occhiello nel campo delle eccellenze. Si inaugura oggi presso l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS di Meldola (Forlì), il Centro Clinico-sperimentale di Oncologia Dermatologica – Skin Cancer Unit, polo di riferimento nazionale,…
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