I carcinomi squamocellulari rappresentano la seconda più comune causa di malignità cutanea dopo il carcinoma basocellulare. Benchè lo standard diagnostico per il carcinoma squamocellulare risieda nella biopsia seguita da valutazione istopatologica, gli strumenti diagnostici ottici non invasivi hanno ottenuto un’attenzione crescente per questa applicazione.…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Cheratosi attinica: dermoscopia e microscopia confocale per monitoraggio trattamento
Un’applicazione relativamente innovativa per dermoscopia e microscopia a riflettanza confocale (RCM) consiste nel loro impiego per il monitoraggio della risposta al trattamento topico per i tumori cutanei non melanomatosi. La cheratosi attinica rappresenta la fase precoce di un continuum biologico a più livelli che…
LeggiAbbronzatura artificiale connessa a melanomi nelle donne
L’abbronzatura artificiale potrebbe spiegare come mai la frequenza dei melanomi negli USA aumenti più rapidamente nelle donne che negli uomini. Uno studio condotto su 681 pazienti sotto i 50 anni con melanoma, ha rivelato che le donne che si sono abbronzate artificialmente hanno una…
LeggiCellule sane si trasformano in melanoma mentre la scienza osserva
Alcuni ricercatori hanno utilizzato tecniche di ingegneria genetica su pesci zebra per poter osservare, visivamente, lo sviluppo di un melanoma a partire dal suo inizio, come cellule simili alle progenitrici della cresta neurale (NCP) sino a melanomi pienamente sviluppati. Questo lavoro potrebbe avere significative implicazioni per la…
LeggiCheratosi attinica: terapia fotodinamica con metilaminolevulinato o ingenolo mebutato?
La terapia fotodinamica basata sulla luce solare diurna (D-PDT) e l’ingenolo mebutato (IM) sono terapie innovative contro la cheratosi attinica. E’ stato condotto uno studio per paragonare efficacia, tollerabilità, esiti cosmetici e preferenze del paziente fra D-PDT ed IM nel trattamento della cheratosi attinica…
LeggiLentigo maligna o cheratosi attinica pigmentata? Diagnosi differenziale dermoscopica
Le limitazioni della dermoscopia nella distinzione accurata fra le varianti pigmentate di lentigo maligna (LM) e cheratosi attinica (PAK) potrebbero essere correlate al fatto che la maggior parte degli studi sono stati focalizzati soltanto sui criteri relativi alla pigmentazione, senza prendere in considerazione altre…
LeggiMetodo automatizzato per diagnosi differenziale carcinoma squamocellulare e cheratosi attinica
La diagnosi differenziale dei carcinomi squamocellulari in situ è di grande importanza ai fini della prognosi e del processo decisionale terapeutico. Attualmente, la diagnosi differenziale viene effettuata dai patologi sulla base dell’esame delle immagini istopatologiche al microscopio, che è lunga da praticare ed esposta…
LeggiTumori cutanei: meta-analisi aiuta a quantificare il rischio
Sulla base di dati cumulativi sui carcinomi squamocellulari cutanei, una recente revisione della letteratura ha quantificato il rischio di sviluppare recidive locali, metastasi linfonodali e mortalità specifica per queste patologie. Secondo Christian Baum, autore dell’indagine che ha esaminato 36 studi per un totale di…
LeggiCheratosi attinica: espressione mucina-1 nella displasia epidermica focale
La cheratosi attinica viene in genere considerata come una lesione premaligna che può progredire verso il carcinoma squamocellulare in situ ed invasivo ma questo genere di progressione è ancora materia di dibattito. Una glicoproteina transmembrana che contribuisce alla progressione di alcune lesioni maligne e…
LeggiIl fotoringiovanimento fotodinamico
La terapia fotodinamica topica (PDT) rappresenta notoriamente un’opzione terapeutica sicura ed efficace per la distruzione selettiva della cheratosi attinica e dei carcinomi superficiali ma, negli ultimi 15 anni, essa è stata indicata anche come possibile metodo per il “fotoringiovanimento”. E’ stata effettuata una revisione…
LeggiMelanoma in situ: efficace imiquimod per i margini positivi
L’imiquimod è un farmaco in forma di crema approvato dalla FDA statunitense per il trattamento dei carcinomi basocellulari superficiali, della cheratosi attinica e delle verruche genitali-perianali e, in precedenza, è stato riportato il suo impiego con successo anche nei margini persistentemente positivi dei melanomi…
LeggiDiodi luminosi e terapia fotodinamica
La terapia fotodinamica (PDT) impiega l’attivazione con la luce di fotosensibilizzatori tissutali in un processo ossigeno-dipendente che inizia con stress ossidativo, infiammazione e morte cellulare. Sussistono molte indicazioni alla PDT, benchè quelle principali consistano ancora nei tumori cutanei non melanomatosi. Le fonti luminose impiegate…
LeggiMelanomi avanzati: anti-PD-1 superiori agli altri agenti
L’immunoterapia mirata verso la cascata della morte cellulare programmata (PD) nei pazienti con melanomi metastatici risulta associata ad esiti migliori rispetto a qualunque altra terapia. Secondo una recente meta-analisi condotta su 6 studi da Seongseok Yun dell’Università dell’Arizona e da Nicole Vincelette della Mayo…
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