L’escissione stadiata con controllo completo dei margini, nota anche come “square technique”, porta a bassi tassi di recidiva nei melanomi che insorgono su tratti cutanei permanentemente fotodanneggiati di testa e collo. Come affermato da jeffrey Moyer dell’Università del Michigan, autore di uno studio su…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Melanomi: amici aiutano ad individuare nuove lesioni nei sopravvissuti
I sopravvissuti ad un melanoma potrebbero reclutare dei partner per aiutarli ad esaminare il proprio corpo alla ricerca di nei dall’apparenza sospetta. Lo ha suggerito uno studio condotto da June Robinson della Northwester University di Chicago, che ha preso in esame 395 casi. In…
LeggiNei displastici con atipia grave: re-escissione non sempre necessaria
I nevi displastici con atipia grave (SDN) vengono spesso re-escissi per timore che possano rappresentare forme precoci di melanoma, ma un recente studio suggerisce che la re-escissione di routine potrebbe non essere necessaria. Lo studio, condotto nell’Università di Pittsburgh, ha preso in esame 451…
LeggiMelanoma: risposta al nivolumab migliore nei pazienti con effetti collaterali immunologici
I pazienti con melanomi avanzati che vanno incontro ad effetti collaterali di tipo immunologico durante la terapia con nivolumab presentano un tasso di risposta complessiva maggiore a questo farmaco. Ciò suggerisce che sussista una qualche interazione fra il meccanismo tramite il quale avviene la…
LeggiMEK-inibitori connessi ad effetti collaterali oculari
Circa un quinto dei pazienti trattati con MEK-inibitori negli studi clinici ha sviluppato un effetto collaterale oculare, fra cui corioretinopatia sierosa centrale bilaterale (CSC), occlusione della vena retinica e gravi incrementi della pressione intraoculare. Questo dato deriva dalla revisione di 3 studi effettuata da…
LeggiCarcinomi squamocellulari cutanei e cheratosi attinica: efficace il lapatinib
La terapia mirata anti-EGFR viene largamente impiegata in molti tipi di tumori epiteliali. Un recente studio ha investigato i suoi effetti sui carcinomi squamocellulari in attesa di resezione e nei precursori coesistenti, ossia cheratosi attinica e morbo di Bowen. Sono stati presi in considerazione…
LeggiCommissione Europea: rischio melanoma con i lettini solari
L’esposizione alle radiazioni UV, in particolare quelle dei lettini solari, sarebbe fortemente associata con il melanoma e il carcinoma a cellule squamose, specialmente quando la prima esposizione avviene in giovane età. Inoltre, i raggi UV sarebbero moderatamente associati con il carcinoma delle cellule basali…
LeggiPrecursori tumori cutanei: 5-fluorouracile e calcipotriolo
La cheratosi attinica è un precursore dei carcinomi squamocellulari cutanei. La lunga durata dei trattamenti ed i gravi effetti collaterali hanno limitato l’efficacia delle attuali terapie per queste lesioni. La linfoproteina stromale timica (TSLP) rappresenta una citochina di derivazione epiteliale che induce una solida…
LeggiMelanomi: fattori correlati al paziente per personalizzare lo screening
I fattori di rischio di melanoma di un singolo individuo possono essere utilizzati per aiutare a personalizzare la prevenzione ed a praticare interventi per il rilevamento precoce delle lesioni. Lo ha accertato uno studio condotto su 2.727 pazienti da Caroline Watts dell’Università di Sydney,…
LeggiFlora batterica intestinale determina risposta all’immunoterapia
La diversità e la natura della flora batterica in un paziente con melanoma avanzato potrebbe determinare l’efficacia con la quale il paziente stesso risponde all’immunoterapia, e questo dato potrebbe portare ad opportunità per migliorare l’efficacia del trattamento. Secondo uno studio condotto su 230 pazienti…
LeggiMelanoma metastatico: anti-PD-1 migliori in prima linea?
Lo sviluppo clinico di agenti mirati ed immunoterapia per i melanomi è avvenuto su binari paralleli, ammassando una notevole mole di dati positivi ed espandendo le scelte terapeutiche per i pazienti, ma nessuno studio testa a testa sinora ha paragonato i due approcci e,…
LeggiMelanomi: nascere in primavera è davvero rischioso?
Uno studio tedesco non ha riportato alcuna evidenza secondo cui i soggetti nati in primavera presenterebbero un elevato rischio di sviluppare melanomi nelle fasi successive della vita. Avendo preso in considerazione più di 28.000 casi di melanoma, si tratta di gran lunga del più…
LeggiMelanomi: in dubbio le creme solari per la prevenzione
Le creme solari probabilmente forniscono protezione dai tumori cutanei in alcuni gruppi ad alto rischio, ma la loro protezione altrettanto probabilmente non è su vasta scala. Questa conclusione deriva da uno studio effettuato su bambini che ha impiegato la comparsa di nuovi nei come…
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