Per quanto la maggior parte delle creme solari ad elevato fattore di protezione (SPF) negli USA corrispondano agli standard nazionali per la protezione dai raggi UVA, circa la metà di esse non corrisponde invece agli standard europei, come rivelato da un recente studio. I…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Cheratosi attinica: l’importanza di trattare anche il field cancerization
Dal momento che gli stessi danni che causano la cheratosi attinica si manifestano, in modo sub-clinico e dunque non visibile, nelle aree circostanti definite field cancerization, la terapia dovrebbe essere diretta anche verso queste porzioni di pelle. Lo ha dimostrato uno studio condotto da…
LeggiMelanoma metastatico: il ruolo dell’inflammasoma NLRP1
L’inflammasoma NLRP1 sarebbe coinvolto nello sviluppo del melanoma metastatico. Il meccanismo d’azione sarebbe dovuto al fatto che questo complesso enzimatico aumenterebbe l’attivazione dell’inflammasoma sopprimendo i pathways di apoptosi. A dimostrarlo è stato uno studio pubblicato su Oncogene e coordinato da Zhiqiang Zhai dell’Univesità del Colorado,…
LeggiMelanoma: chirurgia di Mohs paragonabile a escissione locale ampia
(Reuters Health) – Nei pazienti con melanoma in situ, la chirurgia di Mohs sembrerebbe dare gli stessi risultati della tecnica nota come ‘escissione locale ampia’ (WLE – wide local excision). È quanto ha rilevato uno studio condotto da ricercatori dell’Università della California di San…
LeggiIl ‘gene’ dei capelli rossi: associato al rischio melanoma e Parkinson
La variante del gene del recettore della melanocortina 1 (MC1R), responsabile di capelli rossi e pelle chiara, oltre ad essere implicata nel rischio di melanoma, potrebbe essere collegata all’insorgenza di Parkinson. A dimostrarlo è stato uno studio condotto su animali da laboratorio e pubblicato…
LeggiMelanoma: troppe scottature tra chi sopravvive a questo tumore
Chi sopravvive a un melanoma si espone di meno al Sole, ma quasi il 20% riporta ancora di essersi scottato per effetto dell’esposizione ai raggi solari. A dimostrarlo è stata una ricerca coordinata da Rachel Isaksson Vogel, del Dipartimento di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università…
LeggiRegola dell’Abcde: come tenere sotto controllo i nei
Abcde e il gioco è fatto. Potrebbe sembrare riduttivo, ma la regola dell’Abcde può aiutare a identificare quando un neo ha bisogno di essere controllato e in questo mondo combattere il melanoma, uno dei tumori della pelle più insidiosi. A spiegarlo è Pierluigi Buccini,…
LeggiMutazioni della filaggrina, dermatite atopica e rischio cheratosi attinica
Le comuni mutazioni del gene della filaggrina che provocano la perdita della funzionalità della molecola rappresentano un forte fattore di rischio genetico di dermatite atopica. I portatori di mutazioni omozigoti di solito presentano ittiosi vulgaris (IV), e possono manifestare anche dermatite atopica concomitante. In…
LeggiMelanoma: ipilimumab adiuvante solleva perplessità
L’ipilimumab adiuvante è stato approvato nel mese di ottobre del 2015 come trattamento per il melanoma allo stadio III sulla base dei dati di efficacia dello studio EORTC 18071, ma sono state sollevate perplessità sulla sua tossicità, in quanto esso è stato impiegato ad…
LeggiMelanomi avanzati: ipilimumab da solo o con nivolumab dopo progressione con anti-PD1
Gli anti-PD1 noti come pembrolizumab e nivolumab da soli o in combinazione con l’ipilimumab hanno dimostrato migliori tassi di risposta obiettiva ed una migliore sopravvivenza libera da progressione rispetto al solo ipilimumab nei pazienti con melanoma avanzato. La terapia anti-PD1 dimostra un’efficacia quasi alla…
LeggiMelanomi avanzati: efficaci gli anti-PD1 nei pazienti con autoimmunità
Gli anti-PD1 rappresentano una comune strategia terapeutica per i melanomi metastatici ed altre entità tumorali, ma gli studi clinici in genere escludono i pazienti con malattie autoimmuni preesistenti e, pertanto, l’esperienza con gli anti-PD1 in questa popolazione di pazienti è limitata. Un recente studio…
LeggiTumori cutanei: diagnosi difficili con i tatuaggi
Molti tatuatori potrebbero decorare tratti cutanei con nei o lentiggini anche se ciò potrebbe rendere i tumori più difficili da rilevare. In un recente studio, soltanto il 43% dei tatuatori interpellati aveva ricevuto un’educazione sul modo di gestire una cute che presenta nei, macchie…
LeggiCheratosi attinica: scelta di trattare dipende dalla stima del rischio da parte del medico
Il modo in cui un medico descrive il rischio di trasformazione maligna influenza fortemente la decisione del paziente di trattare o meno la cheratosi attinica. Secondo Joslyn Kirbu del Penn State Hershey Medical Center, autrice di una ricerca su 539 pazienti, la cheratosi attinica…
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