I pazienti con melanomi sottoposti con successo a resezione ma che presentano un elevato rischio di recidiva vanno incontro ad esiti sostanzialmente migliori con il nivolumab che con l’ipilimumab. Questo dato deriva dallo studio Checkmate 238, che è stato arrestato precocemente per ovvietà del…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Melanomi spesso non trasformazioni maligne di nei
Contrariamente a quanto comunemente presunto, solo una minoranza dei melanomi si sviluppa in congiunzione con un nevo preesistente. Questa scoperta deriva da un’estensiva revisione con meta-analisi della letteratura, e fornisce ulteriori evidenze del fatto che la maggior parte dei melanomi non ha origine dalla…
LeggiProposto studio clinico su derivati vitaminici per prevenire i melanomi
E’ stato proposto lo svolgimento di uno studio clinico atto a controllare se il derivato della vitamina B3 noto come nicotinamide possa prevenire i melanomi nei soggetti ad alto rischio. Questa idea si basa su una varietà di evidenze. Secondo Gary Halliday dell’università di…
LeggiMelanomi: WEE1 come target per rendere inibizione AKT più efficace
L’AKT3 rappresenta uno dei principali target terapeutici per i melanomi, ma mirare clinicamente soltanto all’AKT3 sembra essere un approccio terapeutico poco efficace. Allo scopo di identificare strategie uniche per potenziare l’efficacia dell’azione anti-AKT3, questo trattamento è stato associato ad un pannello di chinasi importanti…
LeggiMelanomi: analisi della sopravvivenza con profilo prognostico di 31 geni
Un test basato sul profilo di espressione di 31 geni che fornisce una classificazione del rischio per i melanomi cutanei è stato convalidato in diversi studi prospettici. È stato dunque condotto un ulteriore studio per effettuare una valutazione prospettica del test, denominato GEP, nei…
LeggiPelle: mutazione genetica alla base del cancro “non melanoma”
(Reuters Health) – Le persone portatrici di un polmorfismo a singolo nucleotide BsmI (SNP) presentano un rischio raddoppiato di sviluppare un cancro cutaneo ‘non-melanoma’ (NMSC), come coloro che hanno fattori di rischio noti quali l’età avanzata, sesso maschile, colore chiaro di occhi e pelle.…
LeggiMelanomi: la maggior parte non dipende da un neo già esistente
La maggior parte dei melanomi non compare su nei preesistenti. A rivelarlo è un lavoro condotto dall’Università di Modena e Reggio Emilia e pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology. Lo studio si è basato sulla revisione di 38 ricerche precedenti, che hanno compreso…
LeggiMelanomi: autofagia inefficace in presenza di alfa-sinucleina
L’incremento della concentrazione cellulare di alfa-sinucleina predispone la cellula a forme di aggregazione che ostacolano le cascate di degradazione. Ciò pone una limitazione all’impiego dei modelli di sovraespressione per gli studi sulla clearance dell’alfa-sinuclein mediante autofagia, che viene ampiamente investigata per via del suo…
LeggiMelanomi di testa e collo: fattori prognostici in base alle unità estetiche facciali
I melanomi di testa e collo rappresentano una sfida clinica: essi sono caratterizzati da una prognosi peggiore rispetto a quelli a carico di altre parti del corpo, e per quanto l’enfasi sulla preservazione cosmetica facciale svolga un ruolo chiave nel raffronto con le altre…
LeggiMelanomi, inibitori del checkpoint immune ed epatotossicità
E’ stato condotto uno studio allo scopo di illustrare le caratteristiche cliniche, il trattamento e gli esiti dei pazienti con epatotossicità indotta dal trattamento con inibitori del checkpoint immune per melanomi maligni metastatici. Sono stati selezionati 17 pazienti con qualunque grado di epatotossicità in…
LeggiTerapia fotodinamica e dolore
La terapia fotodinamica (PDT) rappresenta un trattamento efficace per la cheratosi attinica ed i tumori cutanei in fase precoce, e si tratta dell’unica procedura ambulatoriale a controllare la cancerizzazione di campo. Il dolore associato alla procedura ne limita l’applicazione diffusa, e la terminazione precoce…
LeggiMelanoma e morbo di Parkinson: possibile associazione
I pazienti con morbo di Parkinson presentano un rischio quasi quadruplicato di riportare melanomi preesistenti, e quelli con melanoma ne presentano uno simile di sviluppare morbo di Parkinson. Il medico dovrebbe dunque avvertite i pazienti con melanoma del rischio di morbo di Parkinson, ed…
LeggiMelanoma: utile continuare il nivolumab dopo la progressione in alcuni pazienti
Alcuni pazienti clinicamente stabili con melanoma avanzato traggono beneficio dalla prosecuzione del trattamento con nivolumab dopo la progressione della malattia. Gli inibitori del checkpoint immune come il nivolumab infatti presentano profili di risposta atipici che potrebbero non essere catturati appieno dai criteri convenzionali di…
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