Un inadeguato controllo della pressione ematica a seguito di un’emorragia intracerebrale (ICH) aumenta il rischio di recidiva e l’associazione risulta più forte con l’aumentare della gravità dell’ipertensione. Secondo Jonathan Rosand, autore di uno studio in materia condotto su 1.145 pazienti, questo dato supporta l’ipotesi…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Sclerosi multipla: ruolo causale della vitamina D
Uno studio innovativo ha supportato un possibile ruolo causale per la vitamina D nella sclerosi multipla. E’ stata riscontrata una fortissima correlazione fra bassi livelli di vitamina D nel corso di tutta la vita e l’incremento del rischio di sclerosi multipla, come confermato da Brent…
LeggiEncefaliti rare: l’adalimumab aiuta metà dei pazienti
Quasi la metà dei pazienti con encefalite di Rasmussen (RE) risponde al trattamento con l’anti-TNF noto come adalimumab, dimostrando una rapida e prolungata riduzione degli attacchi epilettoformi ed una buona tollerabilità. La RE è una patologia infiammatoria grave e cronica che colpisce uno degli…
LeggiGlioma pediatrico: la sopravvivenza differisce fra i sessi
I bambini sottoposti ad intervento chirurgico per gliomi di grado elevato (HGG) vanno incontro ad un miglioramento delle probabilità di sopravvivenza se il tumore viene completamente rimosso, ed inoltre le pazienti di sesso femminile sopravvivono almeno 6 anni in più rispetto a quelli di…
LeggiRiperfusione endovascolare post-ictus: i minuti contano
Per quanto riguarda la riperfusione endovascolare nei pazienti con ictus, il tempismo è essenziale. I pazienti di uno studio con un’arteria occlusa che sono stati trattati con il sistema Solitaire entro 120 minuti dalla comparsa dei sintomi sono andati incontro ad una possibilità superiore…
LeggiConsumo moderato di alcool e caffè migliorerebbe la deambulazione negli anziani
Il consumo di alcool e caffè potrebbe essere associato ad un miglioramento della deambulazione negli anziani, ma i fumatori hanno maggiori probabilità di presentare una deambulazione peggiore rispetto ai non fumatori. Secondo M. Arfan Ikram della Erasmus MC University Medical Centre di Rotterdam, autore…
LeggiIctus: problemi di salute per coniugi dei sopravvissuti
I coniugi dei sopravvissuti ad un ictus potrebbero affrontare in prima persona problemi di salute mentale e fisica anche sette anni dopo l’ictus intervenuto a carico del coniuge, come riscontrato da uno studio condotto su 248 coppie da Josefine Persson dell’Università di Goteborg. Il…
LeggiSchizofrenia: identificato il gene più importante
Una fondamentale scoperta rivela l’influenza dei geni in un periodo delicato dello sviluppo del cervello. Gli scienziati hanno individuato un’importante funzione di quello che ritengono il gene più importante della schizofrenia. In questo gene potrebbe essere contenuta la chiave per comprendere la funzione di tutti…
LeggiEpilessia femminile: scoperta la terapia
Un gruppo di ricercatori dell’University of Adelaide in Australia ha identificato la causa di una rara ma debilitante forma di epilessia che colpisce solo le ragazze, aprendo la strada allo sviluppo di una terapia. La condizione, nota come epilessia femminile della protocaderina 19 (PCDH19),…
LeggiDonne, epilessia ed esiti del parto
Le donne affette da epilessia presentano un aumento del rischio di diversi esiti negativi durante il parto, fra cui figura un aumento di più di 10 volte del rischio di mortalità. Secondo Sarah MacDonald della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston,…
LeggiSclerosi laterale amiotrofica: ruolo della formaldeide
Gli uomini con elevate probabilità di esposizione alla formaldeide, come gli impresari di pompe funebri, presentano un tasso di mortalità correlato alla sclerosi laterale amiotrofica quasi triplo rispetto a quelli non esposti a questa sostanza chimica. Lo ha accertato uno studio condotto su quasi…
LeggiFumo passivo aumenta il rischio ictus
L’esposizione al fumo passivo aumenta il rischio di ictus del 30% circa e, questo effetto, è indipendente da caratteristiche demografiche, fattori socioeconomici, anamnesi relativa al fumo, fattori di rischio della scala Framingham e concentrazione di proteina C-reattiva. Questo dato deriva dallo studio REGARDS, condotto…
LeggiMalattie neurodegenerative: al via lo studio per un collirio
I ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Ibcn-Cnr), guidati da Paola Tirassa, hanno dimostrato, su modello animale, come la somministrazione di una soluzione contente Ngf – il fattore responsabile della crescita delle cellule nervose scoperto da…
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