Dalla Direttrice dell’Area ricerca Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), Francesca Zaratin, scopriamo perchĂ© la riabilitazione è importante come il trattamento farmacologico
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Elevata funzionalitĂ tiroidea connessa a demenza
Un elevato livello di funzionalitĂ tiroidea, anche se ricade all’interno del range di normalitĂ , presenta un’associaizone con un incremento della probabilitĂ di demenza, anche tenendo conto dei fattori di rischio cardiovascolare presenti, il che suggerisce un possibile target per la terapia di morbo di…
LeggiNeuromodulazione: una cura per il pregiudizio?
I pregiudizi ed i preconcetti religiosi potrebbero essere ridotti tramite la stimolazione magnetica diretta del cervello. Questo dato emerge da uno studio che suggerisce che una risposta di paura verso una minaccia potrebbe incoraggiare sentimenti negativi o ideologici. La TMS della corteccia frontare postero-mediale,…
LeggiCorea di Huntington: alterazioni connettivitĂ cerebrale nei bambini a rischio
I bambini a rischio genetico di corea di Huntington presentano deboli connessioni fra lo striato ed il lobo frontale, aree notoriamente interessate dalla malattia. Secondo Jessica Lee dell’UniversitĂ dell’Iowa, autrice di uno studio condotto su 62 bambini, ciò suggerisce che decenni prima dell’insorgenza della…
LeggiSclerosi multipla: guadagni inferiori nei lavori di basso livello
I pazienti con sclerosi multipla iniziano a guadagnare meno rispetto alle loro controparti sane circa un anno prima della diagnosi, ed entro 5 anni dalla diagnosi guadagnano meno dei tre quarti di coloro che non sono affetti dalla malattia. La differenza è ancora piĂą…
LeggiAntiossidanti della frutta contro Alzheimer e Parkinson
Un aiuto contro le malattie legate all’invecchiamento cellulare quali Alzheimer e Parkinson potrebbe arrivare dagli antiossidanti della frutta. A rivelarlo è uno studio condotto dal 2010 dai ricercatori della Fondazione Mach (Fem) nei laboratori di metabolomica di San Michele all’Adige, in Trentino. La ricerca ha monitorato l’effetto…
LeggiNeurocisticercosi subaracnoidea necessita di maggiori attenzioni
La neurocisticercosi subaracnoidea (SANCC), una grave forma di neurocisticercosi, potrebbe essere sottodiagnosticata e trattata inadeguatamente. Questo dato deriva da una ricerca condotta su 50 pazienti da Christina Coyle dell’Albert Einstein College of Medicine di New York, secondo cui molti medici non riconoscono che la…
LeggiDisabilitĂ intellettuale: cambiare antiepilettico aiuta a controllare le crisi
Formulazioni diverse di uno stesso farmaco antiepilettico (AED) possono avere un effetto significativo sulla qualitĂ della vita delle persone affette da epilessia e disabilitĂ intellettuale. Spesso propensi a difficoltĂ di comunicazione e comprensione, i soggetti con disabilitĂ intellettuale potrebbero non desiderare di riportare gli…
LeggiDieta malsana riduce le dimensioni cerebrali
Il consumo di una malsana dieta occidentale caratterizzata da carne, hamburger, patatine e bevande gassate potrebbe ridurre il volume dell’ippocampo di sinistra, mentre una dieta sana a base di verdure fresche e pesce potrebbe incrementare proprio il volume ippocampale. Uno studio condotto su piĂą…
LeggiL’occlusione carotidea non è una bomba a tempo
Un recente studio condotto su 3.681 pazienti ha dimostrato che l’occlusione carotidea non è di fatto associata ad un elevato rischio di ictus e, pertanto, molte procedure di stenting carotideo o endoarteriectomia per pazienti asintomatici di fatto potrebbero fare piĂą male che bene. Secondo…
LeggiItalia leader in cura di ischemia e ictus tramite ‘immagini’
Italia leader nella cura di ischemia, ictus ed aneurisma cerebrale tramite ‘immagini’. Attraverso software d’avanguardia che applicano tecniche di radiografia alle neuroscienze, nel nostro Paese, si interviene, infatti, con operazioni salvavita mini invasive che disostruiscono meccanicamente i vasi sanguigni. Anche per questo di terra’ proprio in Italia, per la settima…
LeggiEpilessia: se la cura fosse chirurgica?
Guarire dall’epilessia grazie ad un intervento chirurgico. A tanto sono arrivate le possibilitĂ di cura per questa patologia che colpisce in Italia circa 500mila persone, con una percentuale di riuscita di quasi l’80%. A fare il punto sugli ultimi progressi sono gli oltre 2.000 neurochirurghi provenienti…
LeggiOcclusione arteria retinica centrale e rischio ictus
Il rischio di ictus o infarto miocardico acuto risulta aumentato nei pazienti che sono andati incontro ad occlusione dell’arteria retinica centrale (CRAO), specie nella settimana successiva all’occlusione stessa. Secondo Sang Yung Park dell’Ospedale Universitario Bundang di Seongnam, autore dello studio su 1.585 pazienti che…
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