(Reuters Health) – “È carino, mi fa divertire”, dice Finn, bambino di quattro anni, mentre gioca con il robot Kaspar in una scuola londinese specializzata nei bambini con disturbo dello spettro autistico. Kaspar è stato sviluppato dalla University of Hertfordshire. Canta, imita il gesto…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Schizofrenia: deficit motori a sette anni per chi è a rischio familiare
(Reuters Health) – Già all’età di di sette anni i bambini con rischio familiare per la schizofrenia possono presentare alterazioni della funzione motoria rispetto ai coetanei non a rischio.“I medici devono essere consapevoli dei problemi motori nei bambini a rischio familiare di schizofrenia. Se…
LeggiDepressione, allarme OMS: ne soffrono 300 milioni di persone
(Reuters Health) – 300 milioni di persone e un tasso di crescita, dal 2005, superiore al 18%. Queste le cifre che spingono l’Organizzazione Mondiale della Sanità a considerare causa principale di malattia e disabilità a livello mondiale. Mancanza di politiche uniformi di supporto e…
LeggiSclerosi Multipla: la personalizzazione della terapia e l’impatto sul sistema immunitario
“Sono pochi gli ambiti terapeutici in cui vi è stata un’evoluzione così importante come nella sclerosi multipla”, a fare il punto è Ruggero Capra, responsabile del Centro di Sclerosi Multipla Spedali Civili di Brescia. “Abbiamo a disposizione numerosi farmaci innovativi con un meccanismo d’azione…
LeggiSM: il paziente deve essere informato e aiutato nel percorso di malattia
La sclerosi multipla è una malattia invalidante ma che oggi grazie alla ricerca e alle nuove terapie attualmente disponibili si può curare e controllare. “Questa è una malattia che viene vista come ‘la malattia della sedia a rotelle’, ma in realtà non è così…
LeggiApnea nel sonno nei bambini connessa a cambiamenti materia grigia
Nei bambini con apnea ostruttiva nel sonno (OSA), le aree cerebrali coinvolte con il pensiero e la risoluzione di problemi appaiono più piccole rispetto ai bambini che dormono normalmente. Per quanto non sia stato dimostrato che i cambiamenti cerebrali di fatto causino problemi a…
LeggiIctus: molti pazienti non ricevono lo screening per la disfagia
Un paziente su 5 con ictus ischemico acuto non riceve lo screening raccomandato per la disfagia. Lo ha rivelato uno studio condotto su 6.677 pazienti canadesi da Raed Joundi dell’università di Toronto. Secondo linee guida largamente accettate, si presume che i pazienti con ictus…
LeggiTatto guida sviluppo cerebrale del bambino
Nei neonati, il contatto pelle contro pelle con genitori ed altro personale assistenziale potrebbe aiutare a modellare la maniera in cui il cervello risponde al tatto, un senso necessario per i collegamenti sociali ed emotivi. Molte ricerche hanno collegato il contatto pelle contro pelle…
LeggiSindrome di Tourette: efficace la terapia comportamentale
Reuters Health) – La terapia comportamentale sarebbe efficace nel trattare i tic nelle persone che soffrono della sindrome di Tourette e che hanno altri disordini psichiatrici. A dimostrarlo è uno studio condotto da Denis Sukhodolsky, della Yale University di New Haven, in Connecticut. La…
LeggiEpilessia: modelli di PET predicono successo chirurgia
(Reuters Health) – Diversi modelli di 18F-FDG-PET (tracciante della PET, tomografia a emissione di protoni) possono predire il successo o il fallimento chirurgico per l’epilessia del lobo temporale mesiale. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori francesi il cui studio è stato pubblicato da…
LeggiLa tioflavina T previene danni alle proteine. La conferma da tre laboratori
La tioflavina T, un composto usato per evidenziare nel cervello dei malati di Alzheimer le placche amiloidi, allunga la vita in un modello animale sperimentale. La conferma arriva dal fatto che tre laboratori indipendenti hanno replicato l’esperimento pubblicato cinque anni fa, ottenendo gli stessi…
LeggiOlfatto: le cellule implicate nel riconoscimento di odori simili
Nel cervello di un sommelier che impara a distinguere odori simili di diversi vini, solo un tipo di cellule a livello del bulbo olfattivo si attiva, le mitrali. Dunque tra le due tipologie di cellule del bulbo, mitrali e a pennacchio, apparentemente simili, ci…
LeggiNeuroni inibitori: nuove evidenze del loro ruolo nei network neuronali
Anche i neuroni inibitori avrebbero specifici ruoli nei network neuronali a livello cerebrale. È quanto ipotizza un gruppo di ricercatori americani coordinati da Daniel Wilson e Gordon Smith, del Max Planck Florida Institue of Neuroscience di Jupiter. Lo studio è stato pubblicato su Neuron.…
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