Ha sorpreso molti, deluso alcuni e reso ottimisti altri. L’approvazione dell’Fda (Food and Drug Administration degli Stati Uniti) del farmaco aducanumab per la malattia di Alzheimer, annunciata il 7 giugno, rappresenta sicuramente, nel bene o nel male, secondo i punti di vista, un punto…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Studio sulla ricerca neuroscientifica in Africa
Un team di neuroscienziati chiede un maggiore sostegno alla ricerca sulle neuroscienze in Africa a seguito di un’analisi a lungo termine delle le pubblicazioni di neuroscienze affiliate alle istituzioni africane tra il 1996 e il 2017. I risultati forniscono informazioni sui finanziamenti e sulle…
LeggiBrevi pause migliorano l’apprendimento
In uno studio condotto su volontari sani, i ricercatori del National Institutes of Health hanno analizzato l’attività cerebrale durante apprendimento di una nuova abilità e hanno scoperto che fare brevi pause migliora il processo di assimilazione. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Cell…
LeggiFunzione cerebrale nei preadolescenti dello studio ABCD
L’Adolescent Brain Cognitive Development Study (ABCD), lanciato nel 2016, è uno studio longitudinale multisito della durata di 10 anni che ha arruolato quasi 12.000 giovani di età compresa tra 9 e 10 anni in 21 centri di ricerca in tutto il paese. Di recente,…
LeggiAl via “OneGene”, primo Programma di Supporto per i pazienti con SMA trattati con la Terapia Genica
Al via “OneGene”, un Programma di Supporto al Paziente (PSP), promosso da Novartis Gene Therapies, per i bambini che vivono con atrofia muscolare spinale (SMA) trattati con terapia genica e le loro famiglie. Il Programma nasce proprio per accompagnare il percorso di cura e…
LeggiTelemedicina e network nella real world evidence nell’epilessia: il simposio della LICE
Anche quest’anno il congresso annuale della Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), che tiene online dal 9 all’11 giugno, rappresenta un momento di aggiornamento scientifico ed interazione tra gli esperti di epilessia in Italia. In particolare, nel corso del simposio RWE e la forza del…
LeggiAssociazione tra microbioma intestinale e paura nei bambini
Uno studio pilota, condotto dai ricercatori dell’Università della North Carolina e pubblicato dalla rivista Nature Communications, mostra che il microbioma intestinale di un bambino potrebbe contenere indizi per aiutare a monitorare e supportare uno sviluppo neurologico sano. Negli esseri umani, il primo anno di…
LeggiMalattie neurodegenerative: il valore diagnostico del NfL plasmatico
L’aumento dei livelli del neurofilamento leggero (NfL, Neurofilament light Chain) è un biomarcatore riconosciuto per la neurodegenerazione e può essere rilevato anche analizzando il sangue dei pazienti. I ricercatori di Svezia e Inghilterra hanno valutato l’uso dell’NfL plasmatico come marker di neurodegenerazione in 13…
LeggiIl ruolo degli acidi biliari nella regolazione dell’appetito
Gli acidi biliari svolgono un ruolo, a livello di sistema nervoso centrale, nella regolazione dell’appetito. Lo rivela uno studio condotto da un gruppo internazionale di ricercatori su cellule e modelli murini e pubblicato dalla rivista Nature Metabolsim. Gli autori hanno dimostrato che gli acidi…
LeggiMalattia di Alzhemier: il ruolo del microRna-132 nella neurogenesi nell’ippocampo
Le cellule che risiedono nella nicchia staminale neurogenica dell’ippocampo sostengono la neurogenesi permanente nel cervello adulto. Uno studio, pubblicato dalla rivista Cell Stem Cell, mostra che la neurogenesi nell’ippocampo è modificata nei modelli murini della malattia di Alzheimer e rivela il possibile potenziale terapeutico…
LeggiI benefici dell’attività fisica sullo sviluppo cerebrale degli adolescenti
Mens sana in corpore sano. Il verso di Giovenale ormai diventato un famosissimo detto latino è più vero di quanto lo stesso autore romano potesse immaginare. Uno studio pubblicato di recente dalla rivista Cerebral Cortex mostra che un’attività fisica regolare ha degli effetti positivi…
LeggiIl terzo pollice: come il cervello percepisce un corpo “potenziato”
L’idea di un corpo aumentato è indubbiamente affascinante e ormai, da un punto di vista tecnologico, la possibilità del potenziamento umano rappresenta una realtà. Uno dei moltissimi interrogativi che questa prospettiva pone è: come cambia il cervello se degli organi del corpo vengono potenziati?…
LeggiParkinson e inquinamento: stabilire un’associazione è difficile
Il 17 maggio è apparso sulla rivista JAMA uno studio coreano che suggerisce un’associazione tra inquinamento atmosferico e malattia di Parkinson. Il giorno successivo, tre neurologi americani, E. Ray Dorsey, Michael S. Okun e Caroline M. Tanner, hanno pubblicato un editoriale di commento allo studio, che contestualizza…
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