Interpretare le linee guida cliniche e l’appropriatezza dei regimi farmacologici richiede la considerazione di fattori individuali relativi al paziente ed al personale assistenziale. I fattori che portano all’introduzione di un medicinale potrebbero differire da quelli che determinano la prosecuzione del suo impiego. Questo è…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Morbo di Crohn: C. difficile raro con il trattamento antibiotico cronico
L’uso prolungato degli antibiotici è limitato da diversi effetti collaterali, uno dei quali è rappresentato dall’infezione da C. difficile (CDI). E’ stato condotto uno studio su 100 pazienti con lo scopo di determinare l’incidenza della CDI nei pazienti che ricevono una terapia antibiotica cronica…
LeggiMorbo di Crohn: anti-TNF-alfa non riducono rischio nuovi interventi
Circa l’80% dei pazienti con morbo di Crohn richiede un intervento chirurgico, ma la chirurgia per questa malattia non è curativa e le recidive sono molto comuni. E’ stato effettuato uno studio sui registri danesi in cui è stata esaminata l’associazione fra trattamento post-operatorio…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: sTWEAK associato ad attività ed eziologia
Un recente studio condotto su 196 pazienti ha puntato ad identificare i livelli di sTWEAK (soluble tumor necrosis factor-like weak inducer of apoptosis) e IL-17° nelle malattie infiammatorie intestinali, ed esaminare la loro correlazione con l’attività della malattia. I livelli di entrambi questi marcatori…
LeggiNutrizione enterale per il mantenimento della remissione nel morbo di Crohn
Evidence summaries 27.12.2007 LIVELLO EVIDENZE = C L’integrazione nutrizionale enterale con formule elementari o polimeriche potrebbe essere efficace nel mantenimento della remissione nel morbo di Crohn. Una revisione del database Cochrane ha incluso 2 studi per un totale di 84 soggetti, In uno studio,…
LeggiMorbo di Crohn perianale: caratteristiche cliniche e fattori di rischio nuovi interventi
Le lesioni perianali sono comuni nel morbo di Crohn, ma il loro decorso clinico è imprevedibile. Ciò nonostante, la previsione del decorso clinico dopo un intervento chirurgico per morbo di Crohn perianale è importante in quanto la ripetizione dell’intervento potrebbe ridurre la qualità della…
LeggiRettocolite ulcerosa: efficace alfa-MSH per la prevenzione
L’ormone alfa-melanocito-stimolante (alfa-MSH) è un tridecapeptide derivato dalla proopiomelanocortina che dimostra potenti proprietà antiinfiammatorie regolando la produzione di molecole e mediatori dell’infiammazione. Questo peptide ha dimostrato la sua efficacia in diversi modelli infiammatori, compresi quelli relativi alle malattie infiammatorie intestinali ma, purtroppo, la sua…
LeggiRettocolite ulcerosa distale: efficace schiuma al budesonide
La guarigione delle mucose rappresenta un importante obiettivo terapeutico per la rettocolite ulcerosa. La somministrazione una volta al giorno di una schiuma al budesonide viene ampiamente impiegata per indurre la remissione clinica della malattia ma, sinora, nessuno studio ha valutato l’utilità dell’applicazione della schiuma…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: la battaglia dei batteri
Le specie Helicobacter e Campylobacter sembrano svolgere ruoli opposti nelle malattie infiammatorie intestinali. La prevalenza di queste ultime è aumentata costantemente a fronte del calo delle infezioni da H. pylori, il che suggerisce un’associazione negativa, mentre alcuni studi hanno suggerito che alcune specie di…
LeggiClinical game: fai tu la diagnosi
Paziente Un uomo di 61 anni di razza bianca si presenta in PS con dolore addominale diffuso e crampiforme, che dura da circa 1 settimana. Cartella clinica Anamnesi fisiologica Pensionato, lavorava come contabile e vive con la moglie. Non ha viaggiato di recente. Ha…
LeggiAcido 5-aminosalicilico per via orale per il mantenimento della remissione nella rettocolite ulcerosa
Evidence summaries 20.7.2006 LIVELLO EVIDENZE = A Le nuove preparazioni a base di 5-ASA sono più efficaci del placebo nel mantenimento della remissione nella rettocolite ulcerosa, ma sembrano essere meno efficaci rispetto alla sulfasalazina (SASP). Una revisione del database Cochrane ha incluso 5 studi…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali, calprotectina fecale e smartphone
La calprotectina fecale rappresenta un affidabile marcatore non invasivo di infiammazione intestinale per il monitoraggio dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali. I test vengono di solito effettuati tramite ELISA, che richiede tempo e ritarda le risposte, il che limita la loro utilità nella pratica…
LeggiCostipazione cronica: un segno d’allarme per disordini intestinali
La costipazione cronica negli adulti potrebbe essere un segnale di disordini intestinali più gravi, fra cui colite ischemica, tumori colorettali, tumori gastrici e diverticoliti. Secondo Lauren Gerson del California Pacific Medical Center di San Francisco, autrice di una ricerca su più di 12.000 pazienti,…
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