(Reuters Health) – “Gli infarti, di solito, vengono segnalati soltanto se sono più grandi di almeno 3 mm, altrimenti vengono ignorati clinicamente”, dice B. Gwen Windham dell’Università del Mississippi Medical Center di Jackson. Partendo da questa evidenza, con alcuni colleghi, Windham ha “esaminato il…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Insufficienza cardiaca: rischio maggiore per chi sopravvive al cancro infantile
(Reuters Health) – Il rischio d’insufficienza cardiaca nella popolazione è in aumento. Un gruppo di ricercatori ha scoperto inoltre che nei giovani sopravvissuti al cancro questo rischio è di tre volte maggiore. Lo studio è stato condotto su 43.00 bambini. “I risultati suggeriscono che…
LeggiLa vita sessuale protegge il cuore dopo un infarto
(Reuters Health) – I sopravvissuti ad attacchi di cuore che hanno una vita sessuale attiva hanno meno probabilità rispetto alle controparti non attive di morire nei decenni successivi a causa di patologie caridache . È quanto emerge da uno studio condotto in Israele. I…
LeggiLa preclampsia aumenta il rischio di patologie cardiache
(Reuters Health) – Le donne che sviluppano preclampsia possono andare incontro a un’ampia gamma di problemi cardiaci che si manifestano anche molto tempo dopo il parto. È quanto emerge da una revisione degli studi condotta da Archana Thayaparan e colleghi del Western Health di…
LeggiRischio cardiovascolare: contributo indipendente di pressione diastolica e sistolica
Sia l’ipertensione diastolica che quella sistolica sono significativi fattori contribuenti al rischio cardiovascolare, a prescindere dalla soglia impiegata per la definizione di ipertensione. Per lungo tempo è persistita la controversia sul possibile ruolo contribuente di pressione sistolica, diastolica o di entrambe, ma una recente…
LeggiElevata pressione sistolica causa valvulopatie
L’esposizione ad un’elevata pressione sistolica nel corso di una vita arriva quasi a triplicare il rischio di sviluppare una qualche forma di valvulopatia maggiore rispetto a quanto accade con una pressione normale, come si riflette in una scala di rischio genetica (GRS). Lo suggerisce…
LeggiSindrome del cuore spezzato: spesso presenti tumori
Sono spesso presenti tumori nei soggetti con diagnosi di sindrome di Takotsubo (TTS), spesso chiamata anche “sindrome del cuore spezzato”. Questi pazienti peraltro sono caratterizzati da esiti peggiori, come affermato da Victoria Cainmann dell’ospedale universitario di Zurigo, autrice dello studio su 1.604 pazienti che…
LeggiInfarto miocardico silente e rischio di morte cardiaca improvvisa
(Reuters Health) – Una percentuale importante di persone decedute per morte cardiaca improvvisa (SCD) non era affetta da malattia coronarica. È quanto emerge da una ricerca condotta da M. Juhani Junttila e colleghi dell’Università di Oulu. La ricerca è stata pubblicata online da JAMA…
LeggiCuore: LDL elevato e ipertensione prima dei 40 anni aumentano rischi
(Reuters Health) – I ricercatori del Columbia University Medical Center hanno raccolto i dati dei partecipanti a sei studi diversi per verificare quanti di loro avessero subito infarti, ictus o fossero affetti da insufficienza cardiaca. I partecipanti totali sono stati 36.030; al momento del…
LeggiNuovo sistema riclassifica le cardiomiopatie infantili
Una nuova dichiarazione scientifica dell’AHA ha proposto uno schema classificativo innovativo per le cardiomiopatie infantili. Secondo Steven Schulz della University at Buffalo Jacobs School of Medicine and Biomedical Sciences di New York, il nuovo sistema di classificazione rimane controverso. E’ stata perseguita una classificazione…
LeggiTerapia inotropa palliativa: poco chiaro bilancio rischi/benefici
Il rapporto fra rischi e benefici della terapia inotropa palliativa endovenosa rimane incerto. Secondo Sarah Chuzi della Northwestern University di Chicago, autrice di una revisione della letteratura in materia, sussistono scarse evidenze a guidare la selezione dei pazienti e la somministrazione di questa terapia.…
LeggiDispnea non necessariamente un problema cardiaco negli anziani
La dispnea negli anziani è multifattoriale, e potrebbe essere associata all’obesità o ad altre patologie. Come affermato da Amil Shah de Brigham and Women’s Hospital di Boston, autore di uno studio condotto su 342 pazienti, le difficoltà respiratorie sono comuni negli anziani, e sono…
LeggiRiduzione pressione influisce positivamente sul morbo di Alzheimer
Il trattamento anti-ipertensivo sembra avere effetti benefici cerebrovascolari nei pazienti con morbo di Alzheimer. Lo suggerisce una sub-analisi dello studio NILVAD, che indica anche la preservazione dell’autoregolazione cerebrale nel morbo di Alzheimer. Come illustrato dall’autore Jurgen Claassen della Radboud University di Nijmegen, l’intento era…
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