La terapia ospedaliera per l’insufficienza cardiaca potrebbe ridurre l’ipokaliemia o iperkaliemia iatrogena che di per sé, non appaiono pericolose, ma in relazione ai cambiamenti della terapia potrebbero divenirlo. Come affermato da Peter Van del Meer del centro medico universitario di Groningen, autore di uno…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Vigili del fuoco controllano allarmi antifumo ed anche la pressione
Un intervento che ha coinvolto i vigili del fuoco ed altro personale non medico ha identificato e consigliato soggetti ipertesi in due comunità svantaggiate del Canada, il che ha portato ad una riduzione del rischio cardiovascolare. Ciò è stato sperimentato in un piccolo studio…
LeggiMenopausa precoce e problemi cardiaci prima dei 60 anni
(Reuters Health) – Una recente metanalisi australiana ha rilevato come le donne che entrano in menopausa precocemente abbiano maggiori probabilità di subire un attacco cardiaco o di un ictus prima dei 60 anni rispetto alle loro coetanee che vanno in menopausa più tardi. Lo…
LeggiImportanti diminuzioni del reddito associate a infarto e ictus
(Reuters Health) – Sperimentare un calo sostanziale del reddito può aumentare il rischio di infarto o di ictus a distanza di anni. E’ quanto emerge da uno studio USA pubblicato online da JAMA Cardiology. I ricercatori – guidati da Stephen Wang, del Brigham and…
LeggiVariabilità pressoria fra visite mediche associata ad ipertensione gestazionale e preeclampsia
La variabilità della pressione fra due visite mediche successive (VVV) rappresenta un fattore di rischio indipendente di eventi cardiovascolari nelle donne in gravidanza, i cui cambiamenti emodinamici sono peculiari. Il ruolo della VVV nei disordini ipertensivi è ancora ignoto, ed è stata pertanto condotta…
LeggiEndoarteriectomia carotidea: ipertensione associata ad emorragie intraplacca
Sia l’ipertensione che le caratteristiche delle placche arteriosclerotiche, quali le emorragie intraplacca (IPH), sono associate ad eventi cardiovascolari, ma non è noto se l’ipertensione sia associata alle IPH. E’ stato dunque condotto uno studio per accertare se l’ipertensione sia associata a caratteristiche di instabilità…
LeggiIpertensione e diabete: dieta ad alto contenuto in fibre riduce rischio cardiovascolare
Una dieta ad alto contenuto in fibre può ridurre la pressione, il livello di colesterolo e la glicemia a digiuno nei pazienti con ipertensione e diabete di tipo 2. Lo dimostra uno studio condotto su 1.200 soggetti che potrebbe aiutare i medici del mondo…
LeggiDepressione e ansia nemici della rehab cardiaca
(Reuters Health) –Ansia e depressione, pur essendo comuni tra i cardiopatici, possono ostacolare, e talvolta far abbandonare, i programmi di riabilitazione cardiaca. Secondo alcuni ricercatori australiani- che su questo argomento hanno pubblicato uno studio sull’European Journal of Preventive Cardiology – di ansia e/o depressione…
LeggiCompromissione della mobilità: un biomarker per il declino funzionale negli anziani
(Reuters Health) – La valutazione della mobilità negli over 65 durante il ricovero “può essere utile per identificare i pazienti più anziani con infarto miocardico acuto che sono a rischio di declino funzionale. È quanto emerge da uno studio pubblicato da JAMA Internal Medicine.…
LeggiIpotermia: studio ne rivaluta l’efficacia nell’arresto cardiaco
(Reuters Health) – L’ipotermia offre solo un modesto beneficio per i pazienti in coma che sono stati rianimati da arresto cardiaco con un ritmo non defibrillabile. È quanto emerge dallo studio Hyperion condotto su 581 pazienti in 25 unità di terapia intensiva francesi e…
LeggiResincronizzazione cardiaca di successo consente di eliminare alcuni farmaci?
Alcuni pazienti con insufficienza cardiaca, e nella fatti specie quelli la cui funzionalità cardiaca risulta migliorata sino ai limiti della norma a seguito di una farmacoterapia ottimale e della resincronizzazione cardiaca (CRT), potrebbero potenzialmente smettere di assumere agenti bloccanti neuro-ormonali senza alcuna recidiva. Lo…
LeggiRischio ipertensione aumentato nei donatori di rene
I donatori di rene vanno incontro ad un incremento del rischio di sviluppare ipertensione, come emerge dallo studio WHOLE Donor, attualmente in corso. La donazione di rene era stata connessa ad un incremento del rischio di nefropatia terminale, che nella maggior parte dei casi…
LeggiTerapia basata su pacemaker combatte l’ipertensione
Sono promettenti i dati pilota relativi ad una terapia di neuromodulazione cardiaca mediata dal pacemaker (CNT) nei pazienti che necessitano di un pacemaker che presentano ipertensione persistente nonostante una media di 3 farmaci antipertensivi. Si tratta di dati provenienti dallo studio MODERATO II, condotto…
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