L’infezione da Hiv è associata ad un significativo incremento del rischio di arteriopatie periferiche, come emerge dallo studio VACS, condotto su quasi 92.000 soggetti. Questo incremento è indipendente dagli altri fattori di rischio, ed i medici dovrebbero ricercare eventuali dolori agli arti inferiori con…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv: doravirina efficace negli adulti mai trattati
La doravirina, un NNRTI sperimentale, risulta efficace quanto il darunavir potenziato con ritonavir, un proteasi-inibitore negli adulti con infezione da Hiv mai trattati in precedenza. A rivelarlo, lo studio DRIVE-FORWARD, condotto su 769 pazienti da Carey Hwank della Merck & Co., secondo cui questo…
LeggiHiv ben controllato: OK al parto vaginale
La maggior parte delle donne con Hiv può ottenere un buon controllo virologico e partorire per via vaginale. Lo rivela uno studio condotto sulla popolazione finlandese, che conferma una posizione ormai invalsa anche negli USA, ossia che una bassa carica virale prima di un…
LeggiHIV: il Malawi potrebbe presto eradicarlo
(Reuters Health) – Il Malawi, uno dei paesi con il più alto tasso di infezioni mortali da HIV, sarebbe in procinto di eliminare il virus che provoca la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). A dichiararlo è lo stesso ricercatore che ha individuato il virus…
LeggiDisturbi neurocognitivi da Hiv: scarsa efficacia delle interazioni con il medico
Due dei fattori che influenzano i comportamenti relativi all’Hiv, e pertanto possono contribuire alle falle nella continuità terapeutica di questa infezione, consistono nella scarsa auto-efficacia correlata alla salute e nei disturbi neurocognitivi associati all’Hiv (HAND), ma la correlazione fra questi due fattori non è…
LeggiHiv/AIDS: rischio sproporzionato per gli afroamericani
Gli afroamericani presentano probabilità di gran lunga maggiori di presentare infezione da Hiv rispetto agli altri cittadini USA, ma hanno anche probabilità di gran lunga minori di ricevere trattamenti salvavita per arrestare la diffusione del virus. Secondo Greg Millett, direttore degli affari pubblici della…
LeggiHiv: esposizione in utero ostacola il neurosviluppo
I bambini esposti all’Hiv o che ne hanno contratto l’infezione in utero potrebbero andare incontro ad esiti peggiori del neurosviluppo rispetto agli altri. Questo dato deriva dalla meta-analisi di 43 studi in materia effettuata da Megan McHenry dell’università di Indianapolis. Altri studi avevano già…
LeggiHiv fattore di rischio per disfunzioni polmonari
L’infezione da Hiv è associata ad una riduzione della funzionalità polmonare che non può essere spiegata dal fumo o da altri fattori di rischio comunemente noti. Come affermato da Andreas Romit dell’Università di Copenhagen, autore di uno studio su 1.098 pazienti, i soggetti con…
LeggiHiv: incidenza sotto il 2% con l’anello vaginale
Le donne che fanno uso di un anello vaginale alla dapivirina per la prevenzione dell’Hiv contraggono l’infezione con una frequenza inferiore al 2%, come suggerito dall’analisi interimale dei dati degli studi HOPE e DREAM. Rimane da accertare il reale significato di questo fenomeno nel…
LeggiHiv: efficaci tenofovir alafenamide ed emtricitabina
Nei pazienti con Hiv, la terapia combinata con tenofovir alafenamide ed emtricitabina non è inferiore a quella con abacavir e lamivudina. Sino ad oggi, le combinazioni a dosaggio fisso per il trattamento dell’Hiv consistevano in tenofovir disoproxil fumarato ed emtricitabina o abacavir e lamivudina,…
LeggiHiv: trattamento con farmacoterapie combinate a dosaggio fisso di nuova generazione
Le opzioni terapeutiche per i pazienti con infezione da Hiv sono aumentate negli ultimi due decenni, includendo molteplici farmacoterapie combinate a dosaggio fisso che hanno enormemente semplificato la somministrazione della terapia antiretrovirale sia per il paziente che per il medico. E’ spesso possibile ottenere…
LeggiHiv: anello vaginale riduce incidenza al di sotto del 2%
Le donne che hanno fatto uso di un anello vaginale alla dapivirina per la prevenzione dell’Hiv presentano un tasso di infezione inferiore al 2%, come emerge dagli studi HOPE e DREAM. Il significato di questo calo dell’incidenza nel contensto della prevenzione farmacologica orale dell’Hiv…
LeggiPrEP: linee guida mancano molti giovani di razza nera
Le attuali linee guida USA mancano di sensibilità per identificare i giovani uomini omosessuali di razza nera che necessitano di profilassi preespositiva (PrEP) per l’Hiv. Secondo Moira McNulty dell’università di Chicago, autrice di un’indagine su 300 soggetti, metà dei soggetti che nel tempo sono…
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