Uno studio pubblicato su Nature ha sequenziato miliardi di cellule di 64 controllori d’élite, persone che vivono con l’Hiv e che sopprimono il virus in modo naturale senza bisogno di farmaci, e 41 individui cui sono stati somministrati farmaci antiretrovirali (Art). A differenza degli…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv, allo studio un nuovo farmaco iniettabile ad azione prolungata
Gli scienziati hanno sviluppato un farmaco iniettabile che blocca l’ingresso dell’Hiv nelle cellule. Sembra che il nuovo farmaco offra potenzialmente una protezione di lunga durata dall’infezione con meno effetti collaterali. La molecola, che è stata testata sui macachi, potrebbe eventualmente sostituire o integrare i…
LeggiCome potrebbero aumentare le morti per Hiv, Tb e malaria in conseguenza a Covid-19
Secondo una recente ricerca, alcuni Paesi a basso e medio reddito (Lmic) potrebbero vedere le morti per Hiv, tubercolosi (Tb) e malaria aumentare rispettivamente del 10, 20 e 36% nei prossimi 5 anni a causa dell’interruzione dei servizi sanitari causata dalla pandemia di Covid-19.…
LeggiL’approccio Nimart per l’Hiv nell’Africa orientale e meridionale è promettente
La “Nurse Initiated Management of Art” (Nimart) è un approccio innovativo per rendere i farmaci efficaci più accessibili alle persone che vivono con l’Hiv (Plwh) nei Paesi a basso reddito. Un nuovo studio identifica le sfide e le opportunità della promozione dei servizi per…
LeggiHiv e gravidanza, da esperti nuove linee guida
Le donne in gravidanza sono tra le più bisognose di trattamenti sicuri ed efficaci per l’Hiv e le co-infezioni. Tuttavia, poiché sono comunemente escluse dalla ricerca, ci sono meno probabilità di disporre di prove solide e tempestive per informare sull’uso dei farmaci. L’obiettivo del…
LeggiQuali rischi per la salute tra le persone che vivono più a lungo con l’Hiv
Negli ultimi 20 anni, l’attenzione degli esperti si è spostata dal mantenere in vita i pazienti sieropositivi attraverso la terapia antiretrovirale a fornire la migliore assistenza possibile per le condizioni di comorbilità secondaria riscontrate nel corso di un notevole aumento durata della vita. Oggi…
LeggiIAS 2020: dati promettenti da studio DRIVE-SHIFT e da combo islatravir-doravirina
Al congresso IAS 2020, MSD ha presentato i dati dello studio di fase 3 DRIVE-SHIFT, che dimostrano come l’aumento di peso dopo lo switch ad una terapia di combinazione costituita da doravirina/lamivudina/tenofovir diproxil fumarato in pazienti virologicamente stabili, è stato modesto oltre le 144…
LeggiAIDS 2020: Virtual, nuove evidenze su BIC/FTC/TAF
Ad AIDS 2020: Virtual – Conferenza internazionale sull’AIDS che quest’anno si tiene in modalità virtuale – saranno presentati i dati che dimostrano la sicurezza e l’efficacia del regime a singola compressa con somministrazione una volta al giorno di BIC/FTC/TAF (bictegravir 50 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir…
LeggiUno studio dimostra la superiorità di cabotegravir per la prevenzione dell’Hiv
I ricercatori dell’Hiv Prevention Trials Network (Hptn) hanno annunciato alla 23° Conferenza internazionale sull’Aids che lo studio clinico Hptn 083 ha mostrato che un regime di profilassi pre-esposizione (PrEP) contenente cabotegravir a lunga durata di azione (Cab La) iniettato una volta ogni 8 settimane…
LeggiHiv: tasso di incidenza, fattori predittivi ed esiti dell’interruzione della cura: risultati a livello nazionale dalla coorte belga
Per studiare il tasso di incidenza, i predittori e i risultati dell’interruzione dell’assistenza per l’Hiv (Hci) in Belgio, un gruppo di ricercatori ha analizzato i dati di pazienti adulti con almeno due cartelle cliniche riguardanti l’Hiv tra il 1° gennaio 2007 e il 31…
LeggiTest point-of-care per il monitoraggio dell’adesione antiretrovirale al trattamento e alla prevenzione dell’Hiv
Un recente report ha esaminato la necessità di test point-of-care (Poc) o quasi in tempo reale per il monitoraggio degli antiretrovirali e in generale per il futuro della terapia antiretrovirale (Art) o della profilassi pre-esposizione (PrEP). Due pietre miliari per porre fine alla pandemia…
LeggiL’infezione del partner di origine assume una nuova importanza
Per le persone infettate da Hiv nel sottogruppo di casi che coinvolgono diverse varianti del virus e per le quali la progressione della malattia è generalmente più rapida, un nuovo studio suggerisce che il numero di varianti virali che iniziano l’infezione è determinato principalmente…
LeggiSerbatoio virale basso in soggetti con infezione da Hiv-1 trattati cronicamente
I serbatoi virali si trovano spesso nei soggetti trattati durante l’infezione acuta o precoce da Hiv-1. Tuttavia, questi potrebbero essere presenti anche in altre persone con Hiv. Per verificarlo, un gruppo di scienziati ha sottoposto a screening 451 individui trattati con infezione da Hiv-1…
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