Le infezioni neurologiche, sia collegate all’AIDS che non collegate alla sindrome, si manifestano nei pazienti positivi all’infezione da virus HIV, determinando una significativa morbilità e mortalità. È quanto evidenziano Miranda Mengyuan Wan e colleghi dell’Università di Calgary (Canada), che hanno pubblicato uno studio su…
LeggiCanale Medicina: HIV
Co-infezione HIV/tubercolosi induce cambiamenti nel metabolismo di grassi e proteine
Nei pazienti che hanno una co-infezione da virus dell’HIV e batterio della tubercolosi si avrebbero significativi cambiamenti metabolici, con alcuni metaboliti correlati al metabolismo di grassi e proteine che vanno incontro a riduzione. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su BMC Infectious Diseases da…
LeggiHIV: nuova formulazione di antivirali sicura ed efficace per la popolazione pediatrica
Una nuova formulazione di un farmaco contro l’HIV, messa a punto per trattare i pazienti pediatrici, sarebbe efficace e sicura. A riportarlo è un team dell’Università del Colorado Anschutz Medical Campus, coordinato da Kristina Brooks. I risultati dello studio sono stati pubblicati su The…
LeggiPovertà e basso livello di istruzione mettono a rischio di AIDS e morte a causa della malattia
I determinanti sociali di salute, ovvero le condizioni in cui le persone crescono, vivono e lavorano, possono influenzare il rischio di contrarre l’AIDS e la mortalità associata alla malattia. È la principale conclusione cui è arrivato uno studio condotto da un gruppo del Barcelona…
LeggiStudio mostra correlazione tra infezione da virus HIV-1 e neurodegenerazione
Uno studio pubblicato su Nature Communication da un team della Northwestern University guidato da Mojgan Naghavi ha fatto luce sul meccanismo con cui il virus dell’HIV-1 causerebbe neurodegenerazione. Oltre a indurre la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), il virus dell’HIV-1 entra nelle cellule del…
LeggiIntestino: potrebbe essere la chiave nel prevenire la progressione dell’HIV
Ripristinare e migliorare la salute dell’intestino potrebbe essere la chiave per rallentare la progressione dell’HIV ad AIDS. A mostrarlo è una ricerca pubblicata da un gruppo di malattie infettive dell’Università di Pittsburgh su JCI Insight, secondo la quale, tenere sotto controllo solo il sistema…
LeggiHIV: individuato il meccanismo molecolare che porta a resistenza all’antivirale dolutegravir
Un team del Salk Institute, in collaborazione con il National Insitutes of Health, ha scoperto il meccanismo molecolare attraverso il quale il virus dell’HIV diventa resistente a dolutegravir, uno degli antivirali più efficace e clinicamente usati. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su…
LeggiStatine assunte ogni giorno riducono il rischio di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con HIV
Le persone con HIV che assumono, ogni giorno, le statine hanno un ridotto rischio di eventi cardiovascolari maggiori di oltre un terzo e un ridotto tasso di morte per eventi cardiovascolari maggiori o morte di oltre il 20%. A mostrarlo, in uno studio pubblicato…
LeggiHIV: possibilità quasi a zero di trasmettere il virus nei casi di bassa carica virale
Le persone con infezione da HIV ma carica virale sotto le mille copie/mL hanno un rischio molto basso di trasmettere l’infezione al partner. È la conclusione cui è arrivato un team svizzero del Global Health Impact. La ricerca è stata pubblicata su The Lancet…
LeggiLivelli sierici di selenio e infiammazione nelle persone con infezione da HIV
Elevati livelli sierici di selenio possono avere un’influenza nella riduzione dei livelli di proteina-c reattiva tra le persone con HIV. È la conclusione cui è arrivato uno studio coordinato da Kalpana Poudel-Tandukar, dell’University of Massachusetts Amherst, negli USA, e pubblicato su AIDS Research and…
LeggiPersone con infezione da HIV più suscettibili a depressione e ansia durante la pandemia
Le persone con HIV avrebbero avuto un impatto psicologico maggiore dal Covid-19 durante la pandemia. I sieropositivi, infatti, secondo una ricerca pubblicata su AIDS Research and Therapy, hanno sofferto di più di depressione, ansia, abuso di sostanze e solitudine. Il team ha analizzato dati…
LeggiHIV: analisi sulle cause di morte tra il 2020 e il 2021. Uno studio francese
Anche tra il 2020 e il 2021, i tumori correlati a epatiti non-AIDS non-virali restano la prima causa di morte tra le persone con HIV. Il Covid-19, inoltre, ha portato al doppio di mortalità tra i sieropositivi rispetto a chi non ha infezione da…
LeggiAderenza alla terapia antiretrovirale in Canada tra il 2010 e il 2020
Quasi la metà degli adulti con HIV in Canada ha aderenza subottimale alla terapia antiretrovirale. A osservarlo, su AIDS, è un’indagine coordinata da Jonathan Angel dell’Ottawa Hospital-General Campus, secondo la quale, una migliore comprensione dei fattori che influiscono sull’aderenza può aiutare a ridurre il…
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