Il trattamento pre- e post-trapianto con antivirali ad azione diretta è sicuro e potrebbe prevenire l’epatite C cronica nei pazienti che ricevono un rene da un donatore Hcv-positivo. Secondo Niraj Desai della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora, autore di un piccolo…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Epatite C: risposta agli antivirali meno probabile negli afroamericani
Gli afroamericani hanno minori probabilità rispetto ad altri pazienti di ottenere una risposta virologica prolungata a distanza di 12 settimane dalla conclusione del trattamento con antivirali ad azione diretta per l’epatite C. Questo dato, derivante da un’indagine condotta su 1.068 pazienti, indica che il…
LeggiEpatite C: effetti della coinfezione con Hbv sulla steatosi epatica
E’ rimasto sinora poco chiaro se la coinfezione da Hbv possa modificare la gravità della steatosi virale nei pazienti con infezione da Hcv. Un recente studio ha preso in considerazione 85 pazienti con coinfezione, 69 con infezione da Hbv e 12 con infezione da…
LeggiEpatite D: un bersaglio terapeutico
Le strategie terapeutiche per il trattamento dell’epatite D cronica sono dirette alla deprivazione dell’Hdv delle funzioni necessarie per completare il suo ciclo vitale, e che vengono fornite dall’Hbv e dall’ospite. Le opzioni attualmente disponibili consistono nel blocco dell’entrata dell’HbsAg nelle cellule tramite l’inibizione del…
LeggiInfezione da Hcv: solo una patologia del fegato?
L’infezione da Hcv è ampiamente diffusa nella popolazione generale, e la probabilità che un soggetto infetto sia affetto anche da altre malattie è elevata. Diversi studi epidemiologici ed esplicativi, anche se con livelli di evidenza differenti, hanno riportato un potenziale effetto dell’infezione da Hcv,…
LeggiHcv: dalle linee guida alla pratica clinica ed alla personalizzazione della terapia
Per quanto le linee guida forniscano chiare indicazioni sul trattamento dei pazienti con epatopatia da infezione cronica da Hcv, sussistono ancora situazioni cliniche nelle quali l’esperienza ed il giudizio del medico rimangono essenziali al fine di una gestione appropriata del paziente. Queste situazioni sono…
LeggiTerapia antivirale per bambini Hbv+ con caratteri immunotolleranti
L’infezione cronica da Hbv nei bambini rappresenta un grave problema di salute in tutto il mondo, ma rimane da accertare come trattare i bambini con forme immunotolleranti della malattia, che sono spesso caratterizzati da positività all’HbeAg, elevata carica virale, ALT normali o lievemente elevate…
LeggiLa qualità dei reni Hcv+ aviremici viene sottostimata?
La KDRI nel 2009 ha incluso lo status sierologico relativo all’epatite C per i donatori di rene, ma non lo status viremico. Dato che il test NAT è attualmente obbligarorio, è possibile effettuare ulteriori valutazioni di questi donatori. E’ stata condotta un’analisi retrospettiva e…
LeggiPiccoli carcinomi epatocellulari da epatite B: resezione epatica o ablazione a radiofrequenza?
E’ stato condotto uno studio allo scopo di paragonare gli esiti della resezione epatica con quelli dell’ablazione a radiofrequena nei pazienti con piccoli carcinomi epatocellulari correlati all’infezione da Hbv. In base a quanto osservato su 122 pazienti, i soggetti sottoposti a resezione epatica vanno…
LeggiTrapianto di fegato: terapia previene recidive epatite B
La positività all’HbcAb del donatore o del ricevente potrebbe porre il rischio di riattivazione dell’Hbv a seguito di un trapianto di fegato. E’ stata effettuata un’indagine retrospettiva su sopravvivenza del paziente e riattivazione del virus in soggetti che hanno ricevuto un trapianto di fegato…
LeggiEpatite delta: prototipi di test sierologici e molecolari
Si stima che nel mondo il 5% dei soggetti con infezione da Hbv presenti anche la coinfezione da Hdv, che porta ad un incremento della mortalità rispetto alla mono-infezione da Hbv. Tuttavia, gli esami diagnostici per l’Hdv non sono largamente disponibili. Sono stati sviluppati…
LeggiEpatite E cronica: quando sospendere il trattamento?
E’ stato riportato il caso di un uomo di 38 anni che assumeva farmaci immunosoppressivi a lungo termine a seguito di un trapianto di rene. All’atto degli esami di routine è stato riscontrato un incremento isolato ed asintomatico della alanina-aminotrasferasi, ed a seguito di…
LeggiHcv: test migliori non identificano infezioni occulte
Una strategia ottimale per migliorare il rilevamento di Hbv ed Hcv ha conosciuto un’elevata diffusione, ma non è riuscita ad identificare le infezioni da Hcv non diagnosticate. Lo ha dimostrato il primo studio condotto in Europa ad impiegare una strategia che combina salute pubblica…
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