Molti punteggi di previsione del rischio di carcinoma epatocellulare (HCC) sono stati sviluppati per guidare la stratificazione di questo rischio e identificare i pazienti con epatite cronica C (CHC) che necessitano di una sorveglianza intensificata o che potrebbero non richiedere lo screening. Risulta quindi necessario…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Rifaximina: efficacia e sicurezza nell’HE correlata al virus dell’epatite C
La rifaximina è un antibiotico orale che presenta un’ottima efficacia nella riduzione delle recidive dell’encefalopatia epatica (HE); tuttavia, lo sviluppo della resistenza microbica alla rifaximina non è ancora studiato in HE in pazienti con cirrosi correlata al virus dell’epatite C. Lo scopo dello studio, quindi,…
LeggiRigidità epatica e stadiazione della fibrosi in pazienti NAFLD
Sebbene la fibrosi epatica colpisca spesso il fegato a livello globale, altrettanto non si può dire della distribuzione spaziale, che può essere eterogenea. Con questo studio, i ricercatori hanno voluto indagare l’effetto dell’eterogeneità della rigidità epatica sulla concordanza tra la stadiazione della fibrosi basata sull’elastografia…
LeggiInsufficienza epatica correlata ad HBV: convalida di un modello prognostico
L’infezione batterica è una delle complicanze più frequenti che possono derivare da una condizione di insufficienza epatica acuta su cronica (ACLF), che porta poi ad un’elevata mortalità. Tuttavia, non è stato ancora ben stabilito un modello prognostico specifico per i pazienti con ACLF e infezione…
LeggiProfilo metabolomico nella cirrosi scompensata: simvastatina e rifaximina
I pazienti affetti da cirrosi scompensata, in particolare quelli con insufficienza epatica acuta su cronica (ACLF), evidenziano profonde alterazioni nella metabolomica plasmatica. Pertanto, i ricercatori hanno voluto indagare l’effetto del trattamento con simvastatina e rifaximina sui metaboliti plasmatici di pazienti con cirrosi scompensata, soprattutto…
LeggiLa microeliminazione dell’epatite C in ospedale
Attualmente sono disponibili pochi dati sulle strategie di microeliminazione del virus dell’epatite C (HCV) in ospedale, perciò, con questo studio si è voluto condurre uno studio in modo prospettico per valutare i risultati del programma di microeliminazione dell’HCV in ospedale (HCV-HELP) in un unico…
LeggiCura e follow-up tra i pazienti HCB e HCV: Sviluppo di un sistema di intervento
Nella cascata della cura dell’epatite virale si è spesso discusso della mancanza di connessioni insufficienti tra medico e paziente e strutture specialistiche. È risultato quindi necessario il bisogno di promuovere il collegamento alla cura (LTC) dell’epatite. Lo scopo di questo studio, perciò, è stato…
LeggiInsufficienza epatica acuta da epatite B: stima della mortalità con nomogramma
L’insufficienza epatica acuta dovuta all’epatite B (ACHBLF) è una sindrome clinica con un’elevata mortalità, evoluta dalla malattia epatica correlata all’epatite B cronica (CHB). La previsione del rischio di mortalità e l’intervento precoce possono perciò migliorare la prognosi dei pazienti. Con questo studio si è voluto…
LeggiACE-inibitori ed eventi correlati al fegato: prevenzione nei pazienti con NAFLD
Gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACEI) e i bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB) hanno dimostrato buone capacità inibitorie della fibrogenesi epatica. Partendo da questi risultati, i ricercatori hanno cercato di stimare l’impatto dell’uso di ACEI/ARB sul rischio di carcinoma epatocellulare (HCC) e hanno…
LeggiEpatocarcinoma: servono informazioni chiare e percorsi condivisi. L’indagine EpaC Onlus
Una persona in età avanza, tra i 56 e gli 85 anni, con un forte bisogno di assistenza nelle attività della vita quotidiana e la necessità di essere seguita meglio nel proprio percorso di cura. Stiamo parlando del paziente con epatocarcinoma (HCC), tumore del…
LeggiMachine learning e cinetica dell’HCV durante la terapia antivirale
I modelli matematici per la dinamica del virus dell’epatite C (HCV) sono stati importanti, poiché capaci di fornire un mezzo di valutazione per l’efficacia antivirale della terapia e di stima dei risultati del trattamento, come il tempo per la cura. Recentemente, un approccio di…
LeggiStratificazione del rischio di HCC dopo la cura dell’epatite C
Il carcinoma epatocellulare (HCC) è una delle principali cause di morbilità e mortalità nei pazienti con malattia epatica cronica avanzata (ACLD) dovuta a epatite C cronica. I ricercatori hanno quindi provato a elaborare degli algoritmi di stratificazione del rischio per lo sviluppo de-novo di HCC dopo…
LeggiRischio di cancro al fegato in pazienti con malattia epatica trattati per HCV
Nei pazienti con infezione da virus dell’epatite C (HCV) il riconoscimento di noduli epatici non caratterizzati (NCLN) prima dell’utilizzo degli antivirali ad azione diretta (DAA) è associato ad un aumentato rischio di carcinoma epatocellulare (HCC). Poiché questo rischio non è ancora stato ben definito…
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