(Reuters Health) – Secondo un nuovo studio tedesco, gli antipsicotici di seconda generazione (SGAs) possono produrre miglioramenti significativamente maggiori in termini di qualità della vita, rispetto a quelli di prima generazione, per i pazienti con schizofrenia. “Mentre gli SGAs sono molto più prescritti dei FGAs,…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Depressione grave: costi diretti a paziente fino a 11.000 euro l’anno
Fino a 11.000 euro l’anno a paziente solo per quanto riguarda i costi diretti, legati cioè a farmaci, complicanze e ricoveri. A tanto può ammontare il costo per la depressione grave. Su questo tema, che pesa anche dal punto di vista economico sul Sistema Sanitario nazionale, “la Commissione…
LeggiPsicofarmaci ai bambini: in Italia usati male e poco
Diversità di prescrizioni a seconda dell’età, della Regione e delle diverse aziende sanitarie. Purtroppo avviene per quanto riguarda gli psicofarmaci sia in termini quantitativi (il doppio delle prescrizioni in Abruzzo rispetto a quelle in Emilia Romagna) che qualitativi (prescrizioni non appropriate per tipo di farmaco, dosaggio, se…
LeggiDepressione: negli anziani efficaci paroxetina e vilazodone
(Reuters Health) – I pazienti anziani con depressione grave traggono vantaggi da vilazodone e paroxetina, due farmaci antidepressivi, ma in maniera diversa. A dirlo uno studio pilota americano. I dati, presentati il 16 maggio scorso in occasione dell’annuale meeting dell’American Psychiatric Association (APA) di…
LeggiDisordini alimentari: le ragazze con famiglie depresse e conflittuali sono più a rischio
(Reuters Health) – Le giovani adolescenti rischiano problemi alimentari se in famiglia ci sono conflitti e depressione. Lo rivela uno studio australiano che dimostra come le adolescenti che vivono problemi familiari o sono soggette a “umor nero”, siano più propense a contare le calorie,…
LeggiDepressione maggiore: 4 pazienti su 10 guariscono perfettamente
Il 39% delle persone che soffrono di depressione maggiore riesce a guarire completamente, senza avere episodi di ansia e altri sintomi per almeno un anno. Ad affermarlo è uno studio pubblicato da Psichiatry Research, secondo cui il risultato è “un messaggio di speranza per i pazienti”. Lo studio dell’Università di…
LeggiChirurgia bariatrica: un occhio alla salute mentale negli adolescenti
Una sostanziale proporzione degli adolescenti che vengono sottoposti a chirurgia bariatrica per obesità grave sperimenta sintomi clinicamente rilevanti di ansia e depressione anche 5 anni dopo l’intervento. Lo studio AMOS ha infatti dimostrato che il 25% di questi adolescenti presenta sintomi di depressione ed…
LeggiTumori: programma consapevolezza riduce paure ed affaticamento
Un programma personalizzato di promozione della consapevolezza potrebbe portare a lievi miglioramenti in alcuni sintomi fisici e psicologici a cui le sopravvissute ad un tumore mammario spesso vanno incontro. Secondo Cecile Lengacher dello University of South Florida College of Nursing di Tampa, autrice di…
LeggiAnsiosi, depressi e ossessivi. Sono i “maniaci” del lavoro
“Lavorare stanca” era il titolo di una raccolta di poesie di Cesare Pavese. Un titolo che, per l’immagine potente che evoca, ha fatto rapidamente breccia nell’immaginario collettivo. Ma lavorare non produce solo una sana e naturale stanchezza. Se non si riesce a “staccare” da…
LeggiInsonnia e depressione: nelle giovani donne un binomio frequente
(Reuters Health) – Soffrire cronicamente di un sonno disturbato espone le donne più giovani a depressione. Se si dorme poco una notte, il giorno dopo si è di umore “nero”,ma se l’insonnia diventa cronica allora per le giovani donne sono guai seri perché rischiano di…
LeggiDepressione: nelle ragazze può essere collegata a pubertà precoce
(Reuters Health) -Secondo uno studio cinese pubblicato su ‘Pediatrics’, le ragazze che passano attraverso la pubertà e sviluppano i seni precocemente possono avere un rischio maggiore di depressione. I ricercatori hanno analizzato i dati sulle tempistiche di pubertà e depressione adolescenziale per quasi 5.800…
LeggiBipolarismo: litio superiore ai nuovi farmaci nella riduzione dell’autolesionismo
In uno studio su più di 6.500 pazienti con disordine bipolare, coloro che assumevano litio sono andati incontro ad un minor tasso di autolesionismo e danno non intenzionale rispetto a quelli che assumevano stabilizzanti dell’umore alternativi come il valproato, l’olanzapina o la quetiapina. Questo…
LeggiEliminare i suicidi: è davvero possibile?
Un rigoroso approccio programmatico alla prevenzione dei suicidi, condotto dalla Magellan Health Services in Arizona, che coinvolge la comunità sanitaria comportamentale locale sta ottenendo risultati promettenti. Nei primi 90 giorni di implementazione, non sono stati riportati casi di suicidio nella popolazione target e, inoltre,…
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