Il Body Mass Index (BMI) e la cognizione sono fra i principali fattori contribuenti alla variabilità a carico di struttura e funzionalità cerebrali osservate nei pazienti con psicosi. Questo dato, derivante da uno studio effettuato da Sophia Frangou della Icahn School of Medicine di…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Ansia ed irritabilità aumentano rischio morsi di cani
Avere una personalità ansiosa potrebbe incrementare il rischio di essere morsi da un cane, sia randagio che domestico. Lo dimostra uno studio osservazionale condotto su quasi 700 soggetti, secondo cui coloro che sono stati morsi da un cane presentano livelli significativamente più elevati di…
LeggiMalattie mentali infantili: micronutrienti prenatali riducono il rischio
Come parte di un’assistenza materna e fetale omnicomprensiva, gli integratori di micronutrienti prenatali dovrebbero essere considerati come primi passi dall’efficacia unica per la riduzione del rischio di future patologie psichiatriche e di altro genere nei neonati. Lo dimostra la prima revisione della letteratura sui…
LeggiAvatar-terapia allevia paranoia da psicosi
La terapia cognitivo-comportamentale basata sulla realtà virtuale (VR-CBT) può ridurre paranoia ed ansia nei pazienti con disturbi psicotici. Secondo Chris Geraets dell’università di Groningen, autore di uno studio su 116 pazienti, la VR-CBT viene ancora impiegata da alcuni centri in Olanda e, in particolare,…
LeggiTrattamento depressione non prolunga sopravvivenza ai tumori
La gestione della concomitante depressione potrebbe non estendere la sopravvivenza nei pazienti oncologici, ma i miglioramenti nella qualità della vita che ne derivano rappresentano una parte importante dell’assistenza oncologica. Questi dati derivano dall’analisi secondaria degli studi randomizzati SMART Oncology-2 e SMART Oncology-3, condotti complessivamente…
LeggiDisordine bipolare: litio previene nuovi ricoveri ospedalieri
Il litio rappresenta il più efficace stabilizzatore dell’umore e gli antipsicotici iniettabili ad azione prolungata (LAI) rappresentano i più efficaci antipsicotici per prevenire i nuovi ricoveri nei pazienti con disordine bipolare, come emerge da uno studio condotto sui dati relativi a più di 18.000…
LeggiCambiare antidepressivi aumenta rischio suicidio negli anziani
I profili prescrittivi del trattamento antidepressivo possono svolgere un ruolo nell’incremento del rischio di comportamento suicida nei pazienti anziani. Un recente studio condotto nella popolazione svedese ha infatti dimostrato che cambiare antidepressivo porta ad un rischio più che raddoppiato di suicidio e quasi raddoppiato…
LeggiDepressione tardiva: utile cerotto alla nicotina
Il trattamento transdermico alla nicotina può ridurre i sintomi depressivi nei pazienti con depressione tardiva. Lo suggerisce un piccolo studio effettuato su 15 pazienti anziani da Jason Gandelmano della Vanderbilt University di Nashville, secondo cui questo trattamento non migliora il punteggio al test CPT…
LeggiDepressione maggiore: terapia cognitiva preventiva riduce le ricadute
(Reuters Health) – Nelle persone che soffrono di depressione maggiore, la terapia cognitiva preventiva (PCT – preventive cognitive therapy) si è rivelata utile nel ridurre i tassi di recidiva. È quanto ha evidenziato uno studio coordinato da Claudi Bockting, dell’Academic Medical Center di Amsterdam,…
LeggiIrritabilità: nella prima infanzia può “segnalare” un rischio di tentativo di suicidio nell’adolescenza
(Reuters Health) – I bambini tra i sei e i 12 anni di età, che sono sempre irritabili, soffrono di una grave depressione o di ansia, presentano un rischio doppio di avere pensieri suicidi o di tentare di togliersi la vita all’età di 13-17…
LeggiDepressione adolescenziale: risultati durevoli con breve intervento
Un singolo intervento contro la depressione (SSI) può produrre una riduzione duratura nei livelli di depressione, ansia e problemi di internalizzazione negli adolescenti ad alto rischio. Questo genere di intervento praticato tramite il computer, porta anche ad un miglioramento più rapido ed ad un…
LeggiAnsia e stress post-traumatico: promettente aggiunta di antipsicotici
L’aggiunta dell’antipsicotico noto come risperidone alla terapia antidepressiva standard migliora significativamente gli esiti nei pazienti con sindrome da stress post-traumatico (PTSD) senza causare ulteriori effetti collaterali. Ciò è stato dimostrato dalla meta-analisi dei dati relativi a quasi 400 pazienti, effettuata da Sirijit Suttajit dell’Università…
LeggiNeuropsicologia: subire un trauma cranico aumenta rischio di atti criminali
(Reuters Health) – Aver subito un trauma cranico può contribuire ad aumentare il rischio di compiere atti criminali, soprattutto tra i giovani che hanno già dei precedenti penali. È quanto ha evidenziato una review coordinata da Huw Williams dell’Università dell’Exeter, nel Regno Unito. I…
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