Evidence summaries 10.9.2005 LIVELLO EVIDENZA = A Gli inibitori dell’alfa-glucosidasi hanno un effetto significativo sul controllo glicemico e sui livelli insulinici, ma nessun effetto statisticamente significativo su lipidi e peso corporeo. Non è chiaro se gli inibitori dell’alfa-glucosidasi influenzino morbidità o mortalità nei pazienti…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Diabete di tipo 1: efficace il canagliflozin
L’inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2) noto come canagliflozin potrebbe aiutare a migliorare il controllo glicemico negli adulti con diabete di tipo 1 che risultano inadeguatamente controllati con l’insulina. Questo farmaco è attualmente approvato negli USA, in Canada ed in Europa per il trattamento…
LeggiDiabete di tipo 1: sviluppata nuova forma di stadiazione
La Juvenile Diabetes Research Foundation (JDRF) e l’American Diabetes Association (ADA) hanno sviluppato un nuovo approccio alla classificazione degli stadi preclinici del diabete di tipo 1. Il modello, basato sul concetto che si tratta di un processo progressivo che porta al diabete di tipo…
LeggiInsufficienza cardiaca nel diabete di tipo 1: frequente, trascurata e fatale
I soggetti con diabete di tipo 1 presentano un rischio sostanzialmente incrementato di insufficienza cardiaca, ed uno scarso controllo glicemico e, in questa forma di diabete, i deficit della funzionalità renale incrementano il rischio di insufficienza cardiaca. Lo ha accertato uno studio condotto su…
LeggiDiabete di tipo 1: deficit cognitivi connessi a meno consapevolezza
I soggetti con diabete di tipo 1 che presentano una minore consapevolezza dell’ipoglicemia danno luogo a performance meno positive ai test neuropsicologici rispetto a quelli che sono in grado di discernere i sintomi dell’ipoglicemia stessa su di sé. Questo dato deriva da uno studio…
LeggiCome ridurre le distanze tra medici e pazienti diabetici stranieri
Sono 4,9 milioni i cittadini stranieri in Italia, il 6,9% dei quali è affetto da diabete. Il 60% della popolazione immigrata, inoltre, dichiara di riscontrare difficoltà nel comprendere l’italiano o nell’esprimersi. Difficoltà che si possono presentare anche nell’interazione con il personale dei servizi pubblici,…
Leggi“Col diabete puoi…”: come affrontare la priorità del terzo millennio
Con 387 milioni di persone diabetiche nel mondo, 52 milioni in tutta Europa, 3,6 milioni in Italia e 350 mila nel solo Lazio, il diabete rappresenta la quarta causa di morte nel mondo. Un paziente diabetico costa circa 2.600-3.100 euro l’anno, più del doppio di…
LeggiDiabete: pesticidi aumentano il rischio
L’esposizione a pesticidi incrementa significativamente il rischio di diabete di tipo 2 quasi del 60%, come dimostrato da un’estensiva revisione della letteratura che ha coinvolto più di 80.000 pazienti, effettuata da Fotini Kavvoura dell’Imperial College London. Non è certo che l’associazione sia di tipo…
LeggiDiabete: farmaci antipressori alla sera evitano insorgenza
Una pressione ematica che non cala come previsto di notte sembra precedere lo sviluppo del diabete ma, assumere farmaci antipressori al momento di coricarsi anziché al risveglio, sembra ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Questo dato deriva dai risultati dello studio…
LeggiDiabete di tipo 2: pompe insuliniche utili per 5 anni
L’impiego di pompe insuliniche nei pazienti con diabete di tipo 2 difficile da trattare risulta sicuro ed efficace per un periodo sino a 5 anni. Questo dato emerge da uno studio condotto su 13 pazienti da Priyamvada Singh del St. Vincent Hospital di Worcester,…
LeggiDiabete: dieta ed esercizio battono metformina nella prevenzione
Nell’ambito di un raffronto testa a testa durato 15 anni, dieta ed esercizio sono risultati superiori alla metformina nella prevenzione del diabete nei pazienti ad alto rischio. Secondo David Nathan del Massachussets General Hospital di Boston, autore dello studio che ha coinvolto circa 3.000…
LeggiDiabete di tipo 2: DPP4-inibitore settimanale riduce la glicemia
Il DPP4-inibitore a somministrazione settimanale noto come omarigliptina migliora la glicemia nei pazienti con diabete di tipo 2, risultando anche ben tollerato nell’arco di 78 settimane, come affermato da Ira Gantz della Merck & Co., Inc di Kenilworth, autore di uno studio condotto su…
LeggiDiabete: chirurgia batte terapia medica
La chirurgia bariatrica risulta più efficace rispetto al solo trattamento medico nel controllo a lungo termine del diabete di tipo 2 nei pazienti obesi, come affermato da Francesco Rubino del King’s College London, autore di uno studio su 60 pazienti condotto dall’Università Cattolica del…
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