L’ipercolesterolemia familiare è presente nel 9% dei soggetti che vanno incontro ad un infarto miocardico prima dei 50 anni, e la maggior parte di essi continua a presentare livelli elevati di colesterolo a distanza di un anno. Questo dato, derivante da uno studio condotto…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Stent ultrasottili riducono rivascolarizzazione lesioni target
Il monitoraggio a lungo termine dello studio BIORESORT sta rivelando lievi ma significative differenze negli esiti clinici dell’impianto degli stent farmacoeluenti (DES) nei piccoli vasi coronarici. Lo studio aveva paragonato l’uso di DES ultrasottili basati su diversi polimeri biodegradabili con quello di DES a…
LeggiSTEMI: efficaci palloncini farmacorivestiti in casi selezionati
Il nuovo studio prospettico REVELATION ha dato sostegno alla strategia basata sull’angioplastica con palloncino farmacorivestito (DCB) in alcuni pazienti selezionati con STEMI. Per quanto i cardiologi possano essere restii ad abbandonare i capisaldi della terapia con DES, specialmente nello STEMI, sono proprio questi i…
LeggiIctus: per chi continua a fumare, triplica il rischio di recidiva
(Reuters Health) – Il fumatore che ha avuto un ictus, se non smette o almeno riduce il numero di sigarette, ha molte probabiità di essere vittima di un secondo ictus. Su questo aspetto ha fatto luce uno studio condotto dalla Nanjing Medical University di…
LeggiTaser: può provocare arresto cardiaco?
Da settembre 2018 la Taser (pistola elettrica) è entrata in uso alle Forze dell’Ordine anche nel nostro paese. 70 agenti in dodici città d’Italia (Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi) sono stati addestrati all’uso della taser. Il…
LeggiInfarto: mobilità ridotta connessa a maggiori tassi nuovi ricoveri negli anziani
Una mobilità funzionale ridotta rappresenta il più forte fattore predittivo di nuovi ricoveri entro 30 giorni negli anziani ricoverati per infarto miocardico acuto. Circa un quinto di questi pazienti viene nuovamente ricoverato entro 30 giorni dalle dimissioni, e la maggior parte di questi nuovi…
LeggiNSTEMI: RM cardiaca migliora identificazione lesione responsabile
Una RM cardiaca immediata identifica spesso lesioni nuove o diverse rispetto a quelle identificate dall’ECG standard in quasi un paziente su 3 con NSTEMI. Lo dimostra uno studio prospettico condotto su 114 pazienti da John Heitner del New York Presbyterian-Broollyn Methodist Hospital secondo cui…
LeggiSTEMI nell’anziano: prende piede la PCI precoce
I risultati dell’analisi di un database nazionale hanno dimostrato i sostanziali benefici della PCI precoce nei pazienti dai 75 anni in su con STEMI complicato da shock ipovolemico. Questa strategia è correlata infatti ad una riduzione relativa del 41% ed assoluta del 21% nel…
LeggiSTEMI: non necessaria la terapia intensiva per alcuni pazienti
Più dell’80% dei pazienti stabili con STEMI non complicato viene trattato in unità di terapia intensiva, ma il rischio di sviluppare una complicazione che richieda l’attenzione della terapia intensiva è solo del 16,2%, e scende al 13,4% nei pazienti in cui l’intervallo fra il…
LeggiIctus emorragico: colesterolo basso aumenta il rischio
Le donne con livelli molto bassi di colesterolo LDL e trigliceridi potrebbero andare incontro ad un rischio più che raddoppiato di ictus emorragico rispetto a quelle con livelli più elevati di questi marcatori. Lo dimostra uno studio condotto su quasi 28.000 donne per un…
LeggiPCI: mancata aderenza a terapia antipiastrinica aumenta rischi negli anemici
Nei pazienti anemici sottoposti a PCI la mancata aderenza alla duplice terapia antipiastrinica (DAPT), a differenza della sua sospensione raccomandata dal medico, è associata ad un incremento del rischio di eventi cardiovascolari. maggiori nei due anni susseguenti alla procedura. Lo dimostra uno studio condotto…
LeggiNuovi studi a supporto della sospensione dell’aspirina a lungo termine dopo lo stenting
Due nuovi studi asiatici hanno apportato ulteriori evidenze del fatto che la monoterapia estesa con clopidogrel o con altro antipiastrinico P2Y12-inibitore rappresenti la strategia di scelta dopo il posizionamento di uno stent farmacoeluente in un paziente cardiopatico. Lo studio STOPDAPT-2 ha dimostrato che un…
LeggiSolo ticagrelor dopo la PCI: una strategia emergente
Un’analisi di alcuni sottogruppi di pazienti dello studio GLOBAL-LEADERS ha supportato ulteriormente l’approccio basato sulla somministrazione soltanto di un breve ciclo di duplice terapia antipiastrinica dopo uno stenting, per proseguire poi a lungo termine soltanto con un P2Y12-inibitore. L’analisi si ha preso in considerazione…
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