L’uso di un set di 4 dispositivi di monitoraggio gestiti dallo smartphone per seguire i pazienti dopo un infarto acuto porta ad un controllo pressorio simile a quello ottenuto con le visite standard di persona, ed il 90% dei pazienti risulta soddisfatto del sistema,…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Infarto: raccomandazioni gestionali durante il CoVid-19
Un documento consensuale edito da ACC, ACEP e SCA evidenzia le raccomandazioni per un approccio sistematico all’assistenza dei pazienti con infarto miocardico durante la pandemia di CoVid-19. In questa fase la PCI rimane il trattamento standard per i pazienti con STEMI negli ospedali che…
LeggiFibrillazione atriale, coronaropatie acute e PCI: benefici frammentari dell’aspirina
Quando un paziente con fibrillazione atriale presenta un evento coronarico acuto o viene sottoposto a PCI, la finestra di opportunità per trarre beneficio da un triplice regime antitrombotico risulta al meglio di circa 30 giorni, come emerge dallo studio AUGUSTUS, condotto su più di…
LeggiInfarto e shock cardiogeno: bypass coronarico riduce tasso di mortalità
Il bypass coronarico è associato ad una riduzione della mortalità intraospedaliera rispetto alla PCI nell’infarto miocardico complicato da shock cardiogeno. I pazienti sottoposti a bypass coronarico infatti vanno incontro ad esiti simili a quelli dei pazienti sottoposti ad angioplastica, ma hanno maggiori probabilità di…
LeggiINOCA: discordano sintomi ed ischemia
L’ischemia miocardica ai test da stress potrebbe risultare altrettanto grave in presenza o assenza di coronaropatie ostruttive all’angiografia, ma i pazienti con ischemia in assenza di coronaropatie ostruttive (INOCA) potrebbe presentare una maggiore frequenza dell’angina. I pazienti con INOCA inoltre presentano anche sintomi e…
LeggiStent coronarici nelle lesioni responsabili ricche in lipidi: sia dubbi che speranze
Una forma di radiologia intracoronarica che fornisce indizi sul contenuto lipidico delle lesioni target, e pertanto sulla loro propensione alla rottura, non ha prodotto alcuna differenza negli esiti perioperatori o a lungo termine del trattamento con DES contemporanei in un’analisi condotta sui dati relativi…
LeggiTroponine: un’alleato nel triage del CoVid-19
Le troponine cardiache misurate tramite test ad elevata sensibilità (hs-cTn) dovrebbero essere considerate un alleato ed un supporto diagnostico e prognostico cruciale durante la pandemia di CoVid-19. Questi test possono essere impiegati per informare il triage dei pazienti per l’assisstenza critica, guidare l’uso di…
LeggiPCI e fibrillazione atriale: meno emorragie con la duplice che non la triplice terapia
La triplice terapia antitrombotica per la fibrillazione atriale a seguito di una PCI incrementa le emorragie rispetto alla duplice terapia, che deve essere considerata sicura e forse fornisce un equilibrio ottimale fra sicurezza e profilo ischemico, come affermato da Safi Khan della West Virginia…
LeggiPosizione lesione coronarica non connessa ad esito stenting
Gli esiti della PCI con stent farmacoeluenti (DES) nei pazienti con lesioni a carico della coronaria discendente anteriore prossimale sinistra (P-LAD) sono simili a quelli dei pazienti con lesioni a carico di altri segmenti coronarici, come emerge da tre studi che hanno preso in…
LeggiPCI: utilità dei test genetici per il clopidogrel
Il più ampio studio sinora condotto sull’utilità clinica dell’uso dei test genetici per rilevare genotipi disfunzionali sul clopidogrel allo scopo di guidare la terapia antipiastrinica nei pazienti sottoposti a PCI non è riuscito a conseguire l’esito primario di una riduzione del 50% negli eventi…
LeggiSempre più vicina la prevenzione cardiovascolare primordiale
Una potente predisposizione genetica alle patologie cardiovascolari è stata sopravanzata da una bassa esposizione vitalizia al colesterolo LDL e da una bassa pressione sistolica. E’ accaduto in uno studio naturalistico condotto su quasi mezzo milione di persone da Brian Ference dell’università di Cambridge. Questo…
LeggiIpercolesterolemia familiare: i test genetici aiutano la diagnosi
(Reuters Health) – Eseguire test genetici nel percorso di valutazione dei pazienti a rischio di ipercolesterolemia familiare (Fh) aumenta significativamente il numero di individui diagnosticati. È quanto emerge a uno studio prospettico condotto negli USA. Nonostante esistano chiari criteri diagnostici e linee guida che…
LeggiUn uovo al giorno non connesso al rischio di cardiopatie
Le persone che consumano un uovo al giorno non hanno maggiori probabilità di sviluppare cardiopatie o ictus rispetto a quelle che non mangiano uova, come emerge da un’ampia indagine che ha coinvolto più di 250000 persone, effettuata da Jean-Philippe Drouin-Chartier della Laval University di…
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