Uno studio pubblicato su Frontiers in cardiovascular medicine nel 2023 ha dimostrato che la BPCO è associata a una disfunzione nervosa autonoma, misurata dalla variabilità della frequenza cardiaca (HRV). Si tratta di una revisione sistematica e meta-analisi condotta da un gruppo di ricerca in…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Trattamento di asma e BPCO con gli anticorpi monoclonali per via inalatoria
La somministrazione di anticorpi monoclonali (mAbs) per via inalatoria può essere un approccio interessante per il trattamento dell’asma e della BPCO, grazie alla possibilità di colpire direttamente le vie aeree. Uno studio italiano ha dimostrato, infatti, che la terapia per via inalatoria è associata…
LeggiAnsia correlata alla BPCO: un nuovo modello
Nel 2023 dei ricercatori danesi hanno pubblicato un articolo su International journal of chronic obstructive pulmonary disease in cui hanno proposto un modello concettuale dell’ansia correlata alla BPCO. Il team di studiosi ha condotto una revisione sistematica di quarantuno studi in cui venivano evidenziate…
LeggiPiù di 40 i fattori di rischio per asma e BPCO
Nei Paesi Bassi dei ricercatori hanno condotto una revisione ad ombrello che ha fornito una panoramica dei fattori di rischio – non genetici – per la BPCO e l’asma nell’adulto (AOA). Ne hanno identificati in totale 43 per l’AOA e 45 per la BPCO,…
LeggiAsma: effetti di tezepelumab sulla qualità di vita dei pazienti
Uno studio pubblicato nel 2023 su Current allergy and asthma reports ha evidenziato gli effetti che l’anticorpo tezepelumab ha sulla qualità della vita dei pazienti affetti da asma da moderato a grave non controllato. Gli autori dello studio, con sede in Brasile e negli…
LeggiMigliorare la qualità della vita dei bambini affetti da asma con i cartoni animati
Il programma educativo Health Promotion Program for Children with Asthma (HPPCA), sviluppato utilizzando cartoni animati e materiali da colorare, è in grado migliorare la qualità della vita dei bambini affetti da asma. Lo ha dimostrato uno studio condotto da un gruppo di scienziati con…
LeggiBPCO: perché valutare i livelli del biomarcatore NT-proBNP
L’analisi dei livelli di un biomarcatore, l’NT-proBNP, utilizzato nella pratica clinica per valutare le malattie cardiovascolari, può aiutare i medici a prendere decisioni sui pazienti affetti BPCO. Uno studio pubblicato su International journal of chronic obstructive pulmonary disease nel 2023 ha, infatti, mostrato che…
LeggiAsma: i vantaggi dell’allenamento dei muscoli respiratori
I pazienti affetti da asma possono ottenere benefici dall’allenamento dei muscoli inspiratori (IMT): secondo i risultati di uno studio pubblicato nel 2023 su Annals of physical and rehabilitation medicine, il training può aumentare la pressione inspiratoria massima (PImax), ridurre l’uso di farmaci di soccorso…
LeggiAsma: interazioni genetiche con dermatite atopica e malattia da reflusso gastroesofageo
Secondo un articolo pubblicato su American journal of respiratory and critical care medicine nel 2023, soffrire di asma può essere un rischio per lo sviluppo di un’altra patologia: la dermatite atopica (DA). Secondo la stessa ricerca, la predisposizione ad entrambe le patologie può derivare…
LeggiBambini con asma grave: sicurezza ed efficacia del solfato di magnesio
Il solfato di magnesio (MgSO4) utilizzato come trattamento per gli attacchi asmatici acuti gravi nei bambini sotto i cinque anni sembra non essere superiore rispetto alla terapia convenzionale. Lo hanno evidenziato i risultati di una meta-analisi pubblicata su Journal of asthma and allergy nel…
LeggiBPCO: gli effetti dei granuli di Stachys
Uno studio condotto in Cina, presso il Jinhua Municipal Central Hospital e l’Zhejiang University ha sottolineato che i granuli di Stachys sieboldii Miq, anche definito carciofo cinese, possono ridurre i fattori proinfiammatori e aumentare quelli antinfiammatori nei pazienti con BPCO. Gli autori di questo…
LeggiSicurezza ed efficacia di tezepelumab nell’asma grave
Nei soggetti affetti da asma grave e non controllata, il trattamento con l’anticorpo monoclonale tezepelumab, oltre ad essere ben tollerato, può ridurre le esacerbazioni. Lo ha indicato uno studio clinico randomizzato controllato di fase 3, chiamato DESTINATION, pubblicato nel 2023 su The Lancet. Respiratory…
LeggiAsma grave nei bambini: la terapia con omalizumab
Una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata su Frontiers in pediatrics nel 2023 ha evidenziato che l’anticorpo omalizumab riduce il tasso di esacerbazioni e l’uso di steroidi per via inalatoria nei bambini con asma moderato-severo, con un ottimo profilo di sicurezza. I risultati dello studio…
Leggi